Milan, per i fuochi artificiali Gerry Cardinale chiama Mark Dowley: a Milano da marzo

Milan, arrivano importanti novità nell’organigramma societario. Prorpio su volere del patron di Redbird, ecco come potrebbe cambiare l’asset dell’AC Milan a partire dal prossimo anno.

Gerry Cardinale, come da sua testuale dichiarazione, vuole shakerare il Milan. Per farlo cercherà di mantenere solide le basi preesistenti lavorando su margini di sostenibilità sempre più elevati ed al contempo mettendoci del sano valore aggiunto. La ciliegina sulla torta, che potrebbe assumere ben altre dimensioni, che nessun proprietario di una azienda deve fare mancare. Un segnale di grande managerialità partirà proprio dallo stesso Cardinale ad iniziare dal prossimo anno.

Tralasciando quello che potrebbe capitare ad Ivan Gazidis il quale a dicembre potrebbe fare le valigie, nel mese di marzo potrebbe invece insidiarsi in organico l’iconica figura di Mark Dowley, già socio di Redbird.

Un vero e proprio profilo di spessore e dagli ampi connotati internazionali, creatore di collaborazioni e sponsorizzazioni con il mondo dell’NBA. Ha collaborato negli anni con i Rolling Stones, Jay Z, LeBron james, tanto per fare due nomi.

Cardinale vuole esportare il marchio Milan ben oltre i confini nazionali, forte di un blasone che già c’è, ma che deve solamente essere spolverato per tornare a luccicare. Questo, oltre alla creazione del nuovo stadio, vuole essere l’impronta e lo spirito del Milan 2.0, una società moderna, sostenibile che sa guardare avanti con idee innovative ed al tempo stesso mediaticamente ad effetto.

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