Milan, gli scenari a fine stagione: è giusto aspettare ancora Ibrahimovic?

Milan, attente valutazioni saranno fatte a fine stagione nei confronti dell’attaccante svedese la cui sorte divide letteralmente i tifosi rossoneri.

E ci risiamo. Sono ore di apprensione per quanto riguarda un nuovo infortunio di Zlatan Ibrahimovic, questa volta con la casacca gialla della nazionale svedese.

Il classe ’81 ha infatti avvertito un fastidio muscolare durante l’allenamento e per precauzione ha dovuto abbandonare il campo per le tempestive cure del caso. Allo stato attuale non abbiamo altri aggiornamenti, ma quello che traspare è che non si tratti di qualcosa di serio.

Un problema muscolare, dopo il lungo periodo di stop forzato per l’intervento di ricostruzione del legamento crociato può essere messo in preventivo, tollerato e soprattutto curato al meglio.

Quello che tuttavia lascia pensare è il fatto che lo svedese ormai ha delle primavere che non gli permetteranno un utilizzo costante e continuo in campo. Addirittura c’è chi si interroga se valga o meno ancora la pena di tenere uno slot impegnato nella casella attaccanti 

nella rosa del Milan. Perchè continuare ad aspettare la piena forma di un giocatore di 42 anni?

Potrebbe quindi mettersi da parte? Probabilmente sì, per non cadere nel ridicolo qualora fosse costretto ad un utilizzo sporadico. Ma al tempo stesso sappiamo quale sia la tenacia del giocatore. Una situazione che divide l’intera tifoseria la quale, questa volta all’unisono, pretende una punta centrale giovane ed affidabile. Non dimentichiamoci che Giroud è più giovane, ma di poco.

Ad oggi le probabilità che Ibrahimovic possa rimanere al Milan non vanno oltre il 50%. E’ palese che non si tratta di una questione economica, ma solamente di tenuta fisica. Lo svedese peraltro ha in ballo alcuni ragionamenti con la proprietà per diventare in futuro un dirigente del Milan

e su queste basi ci si siederà ad un tavolo.