La domanda è quantomai attuale e pertinente, il Milan ha da sbrigare la questione Lorenzo Colombo. L’attaccante nato a Vimercate nel marzo del 2002 è ad un crocevia, rimanere al Milan cercando di sfruttare le pochissime occasioni a disposizione, oppure cercare di mettersi in mostra giocando con maggiore continuità altrove?
Il tecnico Stefano Pioli crede molto nelle qualità del ragazzo, fisicamente è ben dotato ed anche sotto l’aspetto della grinta in campo può già dire la sua, ma finora il minutaggio è stato ridotto al minimo e sicuramente i rientri di Ibrahimovic e Leao non potranno fare altro che compromettere ulteriormente le possibilità di vederlo in campo.
La dirigenza rossonera parrebbe però avere le idee ben chiare, Colombo rimarrà a Milano quantomeno fino alla fine di questa stagione, nessun prestito a gennaio. L’occasione per lui potrebbe essere tra due giorni contro lo Sparta Praga quando Pioli attuerà un deciso turnover proprio per permettere a chi finora ha giocato poco di mettersi in mostra a qualificazione ormai raggiunta.
Fondamentale per la sua crescita allenarsi a Milanello, a guardare uno come Ibrahimovic c’è solo da imparare e di fatto il Milan sembrerebbe poco propenso ad andare sul mercato per acquistare già a gennaio una punta centrale. Fiducia quindi a Colombo, nella speranza di vederlo di più in campo, è un classe 2002, il tempo è decisamente dalla sua parte.
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