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L’angolo tecnico del Mezzi – 19° giornata
L’angolo tecnico del Mezzi – 19° giornata. La corsa inarrestabile del Napoli, il crollo delle milanesi. Al giro di boa, situazione chiara
Quel Napoli corsaro a Salerno è una promessa tricolore. Gli azzurri chiudono il girone d’andata con numeri che parlano da soli: 50 punti, 16 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta, 46 reti fatte, 14 subite, Milan a -12. Numeri da scudetto !
Non solo: Inter, Lazio e Roma a -13. Juventus azzerata dalle condanne per il caso delle plusvalenze e fuori dalla corsa per il titolo. Sembra essere l’anno buono per Spalletti, a caccia del primo scudetto della sua lunga carriera.
La squadra partenopea ha quello che altri non hanno: l’asse Meret, Kim Min Jae, Lobotka, Kvaratskhelia, Osimhen. Sono la spina dorsale e il segreto del primato. La spinta del pubblico è benzina nelle gambe degli azzurri.
La prima rivale era il Milan, ma i rossoneri si sono liquefatti come neve al sole. Sarri ha rifilato un tremendo poker in faccia a Pioli, sottolineando tutte le magagne della gestione dell’allenatore emiliano. Cade anche l’Inter: Milano abdica.
La crisi diversa di Pioli e Inzaghi, dietro corrono: Europa a rischio ?
Quella delle milanesi è una crisi che ha origini diverse. Il Milan è una squadra che è rimasta come era, dopo lo scudetto. Non si è evoluta mentalmente, tatticamente, i nuovi arrivati non sono stati messi nelle condizioni giuste.
Soprattutto Pioli non è riuscito a trovare alternative al suo modo di giocare. Ormai gli avversari hanno trovato le misure giuste: raddoppiano sistematicamente la fascia sinistra, mettono Bennacer – Tonali in inferiorità numerica.
Sbaglia sempre le formazioni di partenza, sostituisce monotematicamente sempre gli stessi: Diaz, Messias Jr, Saelemaekers, Giroud, Calabria. Soprattutto ha deprezzato l’intera campagna acquisti. Quanta pazienza avrà Maldini ?
L’Inter paga la crisi degli attaccanti: Lukaku, Correa e Martinez stanno rendendo sotto le aspettative. Inzaghi è attaccato a Dzeko, ma non basta. La squadra avrebbe bisogno di Asllani, la manovra a centrocampo è lenta. Il caso Skriniar è destabilizzante. Si parla tanto di De Ketelaere e poco di Baldanzi: per questo non si va ai mondiali….
Roma e Lazio corrono, Atalanta e Juventus danno spettacolo. Il Torino manda in crisi Italiano
La Lazio ha dato un’autentica lezione di gioco e di concretezza al Milan. la squadra adesso è “sarriana”. La Roma è andata a vincere a La Spezia con le reti di El Shaarawy e Abraham, senza Zaniolo la manovra è più fluida. Un caso ?
Spettacolare pareggio fra Juventus e Atalanta: sei reti, occasioni a go go, portieri impegnati allo stremo, squadre determinate a prendere l’intera posta in palio. Gasperini ha dimostrato di potersela giocare per un posto in Europa, mentre Allegri non molla.
I bianconeri dopo il -15 che li ha condannati a scivolare al decimo posto, hanno la possibilità di cominciare a programmare la prossima stagione, con o senza Allegri in panchina.
L’altra metà di Torino festeggia il sacco di Firenze. A Juric è bastato un colpo di Miranchuk per i tre punti, Italiano nel pensatoio. La Fiorentina produce molto, ma non quaglia: rivedere qualcosa nel sistema di gioco ?
Sprofondo Sampdoria, esulta Sottil. Speranza Verona, battuto il Lecce. Pareggi nelle altre partite
A 2′ dalla fine una rete di Ehizibue ha mandato la Sampdoria all’inferno e fatto esultare l’Udinese. Stankovic malgrado tutto l’impegno non riesce a risollevare le sorti della squadra doriana. Dando ragione a Giampaolo, cacciato con troppa fretta.
La vittoria sul Lecce alimenta le speranze salvezza del Verona, la coppia Zaffaroni – Bocchetti lavora in simbiosi. Ma se dovesse partire Ilic, la risalita sarebbe ancora più complicata. Salentini troppo presuntuosi.
Sempre in tema pericolanti è cominciata la rincorsa di Ballardini alla guida della Cremonese. Dopo aver eliminato il Napoli agli ottavi di Coppa Italia, i grigiorossi hanno inchiodato il Bologna sul pareggio. La variabile lombarda potrebbe sconvolgere la corsa salvezza nel girone di ritorno.
Infine, pareggio fra Monza e Sassuolo. Il nuovo allenatore Palladino ha riportato i brianzoli in acque tranquille e merita altri palcoscenici, ha la faccia del predestinato. Idea Juventus per il dopo Allegri ? Dionisi lotta per salvarsi, ma ha bisogno del mercato.
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eSerie A Tim, trionfa il Monza Team Esports: battuta la Fiorentina
Si è conclusa la quarta edizione della eSerie A Tim su FC24. Una nuova squadra si iscrive all’albo d’oro dopo Juventus, Torino e Benevento. Trionfa il Monza.
eSerie A Tim, vince il Monza di Hezers
La stagione si era aperta a febbraio la regular season. Due gironi da 7 squadre ciascuno hanno dato il via alla nuova edizione giocata sul videogioco targato EA Sports, FC24.
I due gruppi hanno generato il tabellone con gli accoppiamenti che sono andati in scena in questa due giorni (18 e 19 aprile) di playoff per assegnare il titolo di campione. Il tutto si è svolto nella splendida cornice di Verona e, in particolare, del Palaexpo di VeronaFiere.
La prima giornata ha decretato le 8 squadre che avrebbero preso parte alle Final Eight. Dagli scontri sono uscite vincitrici:
- Udinese Esports D-Link
- AC Monza Team Esports
- Fiorentina Esports
- Juventus Dsyre
- Genoa Esports
- Torino FC Esports
- Verona Exeed
- Cagliari Esports
Il campione in carica Danipitbull con la sua Juventus si è dovuto arrendere contro la Fiorentina di EXEEDVIRGIL_, poi finalista proprio contro il Monza.
The moment @HHezerS7 lifted the 2024 #eSerieATIM trophy! 🏆#FCPro pic.twitter.com/oNauGetSpo
— EA SPORTS FC Pro (@EASPORTSFCPro) April 19, 2024
Lo scontro finale ha visto trionfare nettamente la squadra brianzola con un largo 9-3 nella gara di andata e un secco 6-2 in quella di ritorno. Hezers (Lucio Vecchione) ha alzato il trofeo al termine di un evento pieno di emozioni e organizzato nel migliore dei modi grazie a Infront, ma non solo.
Infatti la realtà locale che compete nel mondo Esports ovvero Verona Exeed ha dato un grande contributo alla realizzazione dell’evento mettendo a disposizione una location suggestiva e accogliendo tutti gli atleti con gli annessi team.
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Inter, “allez Marseille”: ecco perché
L’Inter, nonostante un’annata da dominatrice in Serie A, si trova spettatrice nelle competizioni europee e osserva da vicino il Marsiglia. Ecco il motivo.
Il Marsiglia vince contro il Benfica e accede in semifinale di Europa League. L’Inter osserva e spera
L’Inter si appresta a vincere il 20esimo scudetto della sua storia e ciò potrebbe avvenire già nel derby di lunedì prossimo contro il Milan, per quello che sarebbe un tricolore storico.
Un cammino da autentica schiacciasassi della Serie A, che vedrebbe i nerazzurri raggiungere l’obiettivo con ben 6 giornate d’anticipo.
Lo stesso cammino però non si è visto in Europa, dove la squadra di Inzaghi è capitolata di fronte ad un Atletico Madrid che certamente era alla portata e che, a onor del vero, è apparso tutt’altro che imbattibile contro il Borussia Dortmund nei quarti di Champions.
Europa che comunque, indirettamente, rimane nei discorsi e nei pensieri della società nerazzurra, che osserva con estrema attenzione e un pizzico di simpatia il cammino europeo del Marsiglia.
Nelle file della squadra francese milita infatti Joaquin Correa, attaccante argentino che l’estate scorsa si è trasferito in prestito dall’Inter per 2 milioni di euro e di cui ancora non si conosco le sorti.
Il riscatto obbligatorio che l’OM dovrebbe esercitare per assicurarsi le prestazioni dell’ex nerazzurro, è legato a nodo stretto con la qualificazione alla prossima Champions League.
Da qui nascono le speranze di Marotta & co. Le probabilità infatti che il Marsiglia si qualifichi grazie a un piazzamento in Ligue 1 sono pressoché nulle e l’unica via resta quella del trionfo in Europa League.
Dopo il passaggio in semifinale con la vittoria sul Benfica, il traguardo non sembra più utopia e aumentano quindi le possibilità che l’Inter possa incassare i 10 milioni pattuiti per il riscatto obbligatorio di Correa.
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Disavventura per Barak: ladri in casa durante la partita
Disavventura per Barak: i ladri avrebbero tentato di rubare nella sua casa mentre stava giocando al Franchi contro il Viktoria Plzen.
Hanno aspettato che il padrone di casa fosse fuori per intrufolarsi tra le mure domestiche. Accade troppo spesso, accade anche nel mondo del calcio.
Ieri sera durante la partita di ritorno dei Quarti di finale di Conference League tra Fiorentina e Viktoria Plzen, i ladri sono entrati in casa di Barak, che stava correndo sul prato del Franchi.
Sarebbero stati i vicini di casa ad accorgersi dei ladri entrati dalla porta finestra e avrebbero fatto in modo di mettere in fuga i due ladri, che erano a volto coperto, e chiamare il 112.
Ora gli investigatori stanno vagliando le immagini delle telecamere della videosorveglianza per rintracciare i due malviventi.
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