Juve: i tifosi non sono soltanto numeri. Si sono stancati. Ecco quale sarebbe la possibile soluzione.

Dopo i complimenti ieri sera della società Juve alla squadra milanese sui social, credo si sia toccati il fondo.

In una situazione davvero delicata dal punto di vista sportivo con penalizzazioni e chissà come si evolverà il tutto, con un futuro davvero incerto, il club sceglie il momento sbagliato trascinando con sé l’ira dei tifosi.

Adesso basta.

Il tifoso è stanco di subire ingiustizie e soprattutto non si sente tutelato da una proprietà che “gongola” sul da farsi, come se non sapesse il responso finale. In definitiva tutta una farsa.

Cosa fare allora? Il tifoso ha una sola possiblità per fare saltare il banco.

Oltre alle disdette alle varie tv che in questo momento non potrebbero bastare, dovrebbe necessariamente colpire il “cuore pulsante” di una squadra: gli abbonamenti.

Per la prossima stagione per una forma di protesta concreta, nessuno dovrebbe abbonarsi e soprattutto nessuno dovrebbe acquistare i biglietti per le singole gare dello Stadium.

Quale sarebbe il risultato?

Portare la società o a vendere, oppure a prendere provvedimenti drastici e duri sulla questione extra campo, muovendosi concretamente nei vari gradi di giudizio che contano (Consiglio di Stato, Tar, Tas ecc… ) e che in questo momento non ha nessuna intenzione di fare.

Non servirebbero a nulla le manifestazioni o altro, in cui la società non prenderebbe atto di nulla.

Soltanto disertando gli abbonamenti si darebbe una scossa totale a chi comanda il giocattolo bianconero.