Notizie
Empoli-Salernitana, probabili formazioni e dove vederla
Partita delicatissima al “Castellani” per Empoli-Salernitana per una sfida da vivere intensamente fino al triplice fischio. La sfida andrà in scena sabato 14 maggio alle ore 15 e regalerà tanto spettacolo anche sugli spalti.
Empoli-Salernitana non è una partita come le altre. Questa volta in palio c’è la salvezza per la squadra ospite. Vincere sperando che l’Inter faccia altrettanto a Cagliari: questa è l’unica combinazione per ottenere la salvezza con una giornata di anticipo.
Vediamo come arrivano le due squadre a questo importantissimo match.
Indice
Qui Empoli
I toscani hanno vinto soltanto una volta nelle ultime 20 partite, non un bottino invidiabile. La presenza di mister Nicola sulla panchina ospite riporta al 2017, quando fu proprio l’allenatore torinese, in forza al Crotone, a condannare l’Empoli alla retrocessione.
La sconfitta contro l’Inter, indolore perché la salvezza è stata raggiunta anche senza i 40 punti, ha visto i toscani andare in vantaggio due volte per poi farsi rimontare 4-2. Non accadeva dal 1999.
Inoltre, segnare per primi potrebbe non bastare, visto che l’Empoli ha un misero punteggio di 5 punti conquistati nelle gare interne segnando il primo goal.
In 9 partite in questa stagione, record in Campionato, l’Empoli ha perso sia nel primo tempo che al triplice fischio.
Da tenere d’occhio Pinamonti, che nelle ultime 10 gare ha segnato 7 volte, tutte partite che hanno visto segnare anche l’avversario.
Rientrano dalla squalifica Stojanovic e Verre: il primo sarà certamente titolare mentre il secondo è in ballottaggio con Bajrami.
Viti e Romagnoli comporranno la difesa con Luperto a riposo, mentre sulla fascia sinistra Parisi è in vantaggio su Cacace.
Pochi dubbi a centrocampo: sicuramente ci sarà l’inamovibile Asllani. In avanti Pinamonti affiancherà Cutrone, visto che Di Francesco non è al meglio.
Qui Salernitana
Con 4 vittorie e 2 pareggi, i granata campani hanno raggiunto il record di imbattibilità del club in tutto il Campionato.
La Salernitana è tornata in vita quando sembrava spacciata. Sette punti nelle ultime tre trasferte, segnando sempre il primo goal, l’hanno incredibilmente rimessa in corso per la salvezza.
Però, di contro, i cavallucci marini hanno perso 12 volte gli scontri diretti in trasferta, anche se l’ultimo precedente al “Castellani” li ha visti vittoriosi.
Da tenere d’occhio Bonazzoli, che per 8 volte ha segnato il primo goal della Salernitana.
Pesanti le assenze di Ranieri, Ribery e Bohinen, anche se Nicola opterà comunque per un modulo a trazione anteriore: un 3-5-2 con una difesa che sta crescendo col tempo, formata da Gyomber, Fazio e Radovanovic.
Immancabile Mazzocchi a destra mentre a sinistra sarà schierato Ruggeri, che sta attraversando un periodo di impressionante forma fisica ed è in vantaggio su Zortea.
In avanti Verdi, che è in vantaggio su Bonazzoli, il quale potrebbe comunque entrare a gara in corso. Affiancherà l’imprescindibile Djuric. Potrebbe rientrare tra i convocati Mamadou Coulibaly.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE — Salernitana, il punto sul rinnovo di Djuric
Probabili formazioni
EMPOLI (4-3-2-1): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Luperto, Parisi; Zurkowski, Asslani, Bandinelli; Henderson, Bajrami; Pinamonti. Allenatore: Andreazzoli.
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Radovanovic, Fazio; Mazzocchi, Kastanos, L. Coulibaly, Ederson, Ruggeri; Verdi, Djuric. Allenatore: Nicola.
Gli arbitri della sfida
Dirigerà l’incontro il signor Massa della sezione di Imperia che ha già incrociato in questa stagione i granata campani nel 2-1 alla Fiorentina dello scorso 24 aprile. Il fischietto toscano sarà affiancato da Peretti di Verona e Alassio di Imperia, quarto uomo il signor Marcenaro di Genova. Al VAR ci saranno Di Bello di Brindisi, che arbitrato la Salernitana nell’1-1 contro il Cagliari, e Abbattista di Molfetta.
I precedenti
Con la Salernitana l’Empoli in casa ha perso solo 3 volte nelle 17 gare disputate, mentre uno solo è il precedente in Serie A: risale alla stagione 1998/99 e si concluse 2-3 per i granata campani con una straordinaria tripletta di Di Vaio.
L’ultimo scontro in terra toscana risale a gennaio 2021 in Serie B, sfida tra le prime due in classifica con l’Empoli che segnò ben 5 goal, di cui 4 nel primo tempo.
Poker toscano anche nell’andata di questo Campionato, quando i toscani s’imposero 2-4 in trasferta. In totale, i precedenti tra Empoli e Salernitana sono 34, 15 vittorie toscane, 11 successi campani e 8 pareggi.
Dove vederla
La partita sarà trasmessa in esclusiva da Dazn ma potrete seguirla anche sui canali social della Serie A nel pallone.
Notizie
Roma-Milan 2-1, De Rossi inchioda il Diavolo: le pagelle
Roma-Milan 2-1, i capitolini battono i rossoneri e si guadagnano il passaggio del turno in Europa League. All’Olimpico i giallorossi si impongono grazie ai gol di Mancini e Dybala. A nulla è servito il gol di Gabbia nel finale.
Maignan 6: ultimamente gli tocca spesso raccogliere palloni alle sue spalle, ma di colpe ne ha ben poche.
Calabria 4: concorso di colpa con il tecnico che lo utilizza (sbagliando) a centrocampo (dal 46 Reijnders 5: inspiegabile questo cambio)
Gabbia 5,5: errore su Dybala, ma tiene botta e segna la rete dei rossoneri
Tomori 5: cerca di reggere una situazione non facile. Balla in maniera eccessiva, ma ha l’attenuante del rientro
Theo Hernandez 4: si vede poco e si fa espellere nel finale
Musah 5: si innamora troppo del pallone, ma ha grinta da vendere. Uno dei meno peggio
Bennacer 5: prova complicata, viene sostituito per lasciare spazio ad un altro attaccante (dal 40’ Jovic 4: non incide)
Pulisic 4,5: sbaglia troppi palloni, la peggiore partita da quando è al Milan
Loftus-Cheek 4: in un pessimo stato di forma, si vede praticamente mai (dal 46’ Chukwueze 6: il più in forma)
Leao 3: grandi premesse, ma imbarazzante e al limite dell’irritante
Giroud 3: non gli si può chiedere di più, non ne ha
Pioli 2: sbaglia tutto, cambi inspiegabili e sotto l’aspetto della mentalità in campo non si commenta nemmeno. Subìsce in due occasioni una lezione di calcio da De Rossi
Notizie
Cannavaro: “La mia Juve era fortissima. Al Real non è permesso sbagliare nulla”
Fabio Cannavaro ha parlato ai microfoni di Radio Serie A soffermandosi in particolare sulle avventure con le maglie di Juventus e Real Madrid.
Fabio Cannavaro, leggenda del calcio italiano, è intervenuto ai microfoni di Radio Serie A ricordando i tempi dell’esperienze con le maglie di Juventus e Real Madrid.
Le parole di Cannavaro
“Dopo l’Inter trascorsi due anni a Torino dove i tifosi mi ritennero da subito ai livelli di Buffon e Del Piero, anche perché sul campo ho sempre garantito prestazioni importanti. Lì sono stato bene, ci hanno annullato due campionati ma la realtà è che quella era una Juve fortissima. Poi nel 2006 la società mi fece capire che c’era la necessità di cedere qualcuno e mi avvertirono della trattativa con il Real Madrid. Quando arrivi lì e visiti la sala trofei del club ti rendi conto che con quella maglia addosso non è permesso sbagliare nulla”
Notizie
Pippo Inzaghi: “Mio fratello dopo la finale di Champions ha fatto il salto definitivo”
Filippo Inzaghi, intervenuto ai microfoni di Dazn, ha parlato del cammino degli ultimi anni di suo fratello Simone sulla panchina dell’Inter.
Intervenuto a Dazn come protagonista del format “Un’altra storia”, Pippo Inzaghi si è soffermato sul percorso fatto negli ultimi anni di suo fratello Simone sulla panchina dell’Inter e della possibilità di conquistare la seconda stella nel derby della Madonnina.
Le parole di Pippo Inzaghi su suo fratello
Le qualità di Simone:
“Simone è un ottimo gestore di risorse umane, è molto bravo. Quello che ha subito l’anno scorso non lo avrebbe sopportato nessuno e lui invece si è fatto scivolare tutto. È stato bravissimo, è andato avanti per la sua squadra. Dopo la finale di Champions, in cui ha incartato Guardiola, ha fatto il salto definitivo e a me non sorprende. Ha pochi amici e quindi si è dovuto fare il mazzo per dimostrare che adesso è uno dei migliori d’Europa. Sono contento per lui perché oltre a essere un grande allenatore, è una persona perbene”.
Scudetto Inter nel derby?
“Uno lo sventai io con un mio gol. Però sono felice per mio fratello perché coronerebbe un sogno. Spero che il Milan vinca la coppa, così per me sarebbe il top. Sarà una bella partita con lo stadio pieno. Io feci gol al mio primo derby con Terim. Non feci tanti gol nel derby, ma quello che ho fatto sono stati importanti. Nei due di Champions per esempio io non feci un tiro in porta in due gare dalla tensione”.
San Siro:
“Non si tocca. Venni al Milan per San Siro. Quando facevo il Trofeo Berlusconi per me giocare a San Siro ero il mio stadio. Ho ottenuto in quello stadio tutto quello che dovevo ottenere. Nelle notti di Champions mi stimolava molto vedere i tifosi che stavano ore e ore in coda in pullman”.
Le differenze tra di voi come giocatore:
“Io e mio fratello ci facevamo portare alla Galleana al Piacenza per farci fare le foto coi giocatori. Simone ha il record che non ho nemmeno io: mai fatto quattro gol, lui li ha fatti al Marsiglia. Abbiamo giocato insieme in nazionale, anche per i miei genitori vederci esordire in nazionale a Torino…
Lui tecnicamente era più forte, ha convissuto con un problema importante alla schiena. Non andò al Milan prima di andare alla Lazio perché fu bocciato per la schiena e questo lo ha ostacolato. Avrebbe fatto di più. Quel che non ha avuto da giocatore lo ha avuto da allenatore”.
Lo studio degli avversari:
“Io e Simone studiavamo tanto gli avversari. Io li conoscevo alla perfezione. Non erano i difensori che marcavano me e io che marcavo loro perché se dovevo scegliere andavo da quello che magari sull’attenzione o sullo scatto potevo fregarlo. Queste cose si cercano di insegnare anche se non sono semplici da capire”.
-
Serie A5 giorni fa
Bologna, indiscrezione clamorosa: ecco chi prende il posto di Motta
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Ibrahimovic furioso a rapporto da Cardinale: i dettagli
-
Calciomercato5 giorni fa
La Fiorentina che verrà: le prime idee per il futuro
-
Notizie4 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Ibrahimovic chiama Conte:” Preparati”
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Ibrahimovic rivede il settore giovanile: rottura totale con Vergine
-
Serie A3 giorni fa
Milan, capitolo allenatore: a sorpresa un nome dalla Germania
-
Notizie2 giorni fa
Conte al Milan? La risposta del tecnico:” Vediamo cosa succede”
-
Notizie7 giorni fa
Milan, spaccatura nella dirigenza: divide il futuro di Stefano Pioli