Potrebbe essere una provocazione, o una vera e propria tattica quella di mirare alle mani per cercare ed ottenere il calcio di rigore. Può forse apparire assurdo, ma per un attaccante mirare alle mani del diretto avversario che difende può in quel frangente risultare più semplice che non tirare in porta. Quindi un attaccante potrebbe farlo apposta a mirar alle mani? Assolutamente sì, perché da quest’anno se un difensore colpisce la palla con la mano o con un braccio è praticamente rigore sempre, la regola è cambiata e di conseguenza ci si aspetta che cambino anche certi “atteggiamenti” dei nostri sempre più furbi attaccanti a scapito forse della buona fede ed in nome di più spettacolo. In fondo cosa ci vuole? Disponiamo di giocatori in grado di mirare al “sette” da posizioni impossibili, figuriamoci mirare alle braccia da un metro di distanza, nulla di più facile, sicuramente in allenamento qualcuno magari più sgamato ci starà già provando.
Non è giusto sempre pensare male, ma questa regola a mio parere sembra quasi creata apposta per facilitare chi attacca e punire chi difende, un braccio non lo puoi certo eliminare e quando difendi ci sta che la palla colpisca una mano, anche se involontariamente. Sicuramente verrà facilitato l’arbitro che non dovrà più interpretare la volontarietà o meno del gesto, basterà fischiar sempre rigore ed il gioco è fatto.
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