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Di Biagio lascia l’Under 21
Gigi Di Biagio non è più il commissario tecnico dell’Italia Under 21. L’ex centrocampista ha annunciato in conferenza stampa il suo addio. Queste le sue prime parole: “Non sarò più l’allenatore dell’Under 21. Ringrazio tutti, dai dirigenti a Maurizio Viscidi“. Di Biagio non vuole avere rimpianti, la responsabilità è stata del suo staff e dei suoi giocatori, però non accetta la critica su un gioco non altezza, perché i dati confermano la pericolosità e la corsa dei suoi giocatori. Alla domanda se è ancora convinto della scelta di aver portato giocatori dalla nazionale maggiore ha così replicato: “Sì, assolutamente. Anche Zaniolo e Kean mi hanno dato qualcosa, forse meno degli altri 4 ma non mi sento di rimproverarli. Qualcuno dimentica che abbiamo dovuto fare dei prestiti all’Under 20 per il Mondiale. Noi abbiamo 40-50 giocatori che girano tra U19, U20 e U21. Con le Under siamo andati ben oltre le aspettative. La cosa principale che mi è stata insegnata è che non conta se vinci ma come vinci. Noi abbiamo giocato un buonissimo calcio, cambiando la mentalità dei nostri ragazzi. Avere influito sulla scelta di Roberto Mancini di mettere Verratti e Jorginho mi fa molto piacere. Io penso che la cosa più evidente sia stato il cambio di mentalità rispetto al passato“. Sulle possibili scelte tecniche durante la manifestazione, se col senno di poi avrebbe fatto qualche scelta diversa: “No perché tra infortunati, squalificati e punizioni non eravamo così tanti. Quando poi si conclude così tanto in porta vuol dire che fai fatica a fare dei cambi. Forse nel secondo tempo con la Polonia si poteva fare qualcosa di diverso però è difficile rimproverarsi qualcosa“.
Sul proprio futuro Di Biagio si mette sul mercato: “Sono sul mercato. Club di Serie A e Serie B mi hanno cercato ma per rispetto della Federazione ho sempre detto di no. Grazie alla crescita di questi anni mi sento pronto per nuove sfide. Avrei lasciato comunque. Non mi sentivo più stimolato al 99,9%: avrei lasciato forse uno spiraglio per fare i Giochi“.
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Il calcio piange Rossano Berti: storico collaboratore di Nicola
Lutto nel mondo del calcio: si è spento Rossano Berti, storico collaboratore di Davide Nicola, che ci lascia a soli 54 anni.
Rossano Berti, l’ultimo saluto di Nicola
Il fato malevolo sembra essersi accanito su Davide Nicola, attuale allenatore dell’Empoli, che dopo aver salutato il proprio figlio (solo 14enne) è costretto a dire addio anche al suo storico collaboratore Rossano Berti.
Il 54enne di Viareggio si è spento oggi ed è stato collaboratore dei portieri (oltreché responsabile del lavoro sulle palle inattive) nello staff tecnico dell’allenatore piemontese.
Berti e Nicola hanno una collaborazione di lunga data. Egli, infatti, ha seguito il tecnico piemontese nelle sue esperienze sulle panchine di Livorno, Bari, Crotone, Udinese, Genoa e Torino.
L’allenatore dell’Empoli ha voluto omaggiare il suo defunto amico con un post struggente, affidato ai propri profili social. La redazione di CalcioStyle si unisce al cordoglio del tecnico italiano.
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Milan, Furlani difende Pioli:” Nessuno ha mai parlato di panchina a rischio”
Milan, durante una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l’Amministratore Delegato rossonero ha toccato diversi temi tra i quali quelli in merito all’allenatore Stefano Pioli.
Un Giorgio Furlani a tutto tondo quello che si è presentato davanti ai microfoni della Gazzetta dello Sport. L’Amministratore Delegato è stato intrattenuto anche sul futuro di Stefano Pioli, domanda di grandissima attualità.
Leggiamo qui di seguito le sue parole:” Nessuno della società ha mai parlato di panchina a rischio. E non sarà valutato per l’Europa League o il derby. La nostra stagione fino a qui è stata buona, ma come l’anno scorso c’è una squadra che è andata oltre le previsioni, ieri il Napoli, oggi l’Inter. Pioli al Milan ha una storia decisamente positiva, ha riportanto la squadra in Champions e vinto lo scudetto. Ora sarebbe ingeneroso valutarlo in base al futuro percorso in Europa League o all’esito del derby”.
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eFootball™: è iniziata la qualificazione per l’Arsenal
eFootball™: il 25 marzo sono iniziate le competizioni per il club inglese. Quattro round per decidere chi si qualificherà alla finale del 4 maggio.
Oggi si sta disputando la finale del Bayern, che ha visto fronteggiarsi 4 players di console e 4 di mobile.
Mentre è iniziata lunedì quella per l’Arsenal. Ecco il calendario.
Indice
Le qualificazioni online
Chi rappresenterà “I Gunners”?
Il primo round, iniziato il 25 marzo, è tutt’ora in corso.
Il secondo si svolgerà dal 1 al 4 aprile. Il terzo sarà dal 5 al 7 aprile.
L’ultima fase di qualificazione online si svolgerà il 20 aprile tramite la modalità torneo.
Finale il 4 maggio.
Gli altri club
Decretati un mese fa i gamers che rappresenteranno il Barcellona alle finali mondiali di Tokyo in estate.
Saranno l’americano LaCasAA su piattaforme mobile, e il brasiliano FuTeFacil su console.
Verso la finale, il 3 aprile, anche l’Inter.
I Canali ufficiali dell’evento eFootball™:
Website: konami.com/efootball
Youtube: youtube.com/PlayeFootball
Instagram: instagram.com/efootball
Twitter: twitter.com/play_eFootball
Facebook: facebook.com/playeFootball
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