Conferenza stampa oggi alla Unipol Domus. Poco dopo le 15 si è tenuta una sorta di riepilogo della stagione
Stefano Capozucca e Mario Passetti, hanno provato a spiegare i motivi di una stagione fallimentare.
Non è stato semplice farlo. Si è provato strenuamente a difendere l’indifendibile. L’operato del presidente e della dirigenza. Due retrocessioni in soli 8 anni, non si vedevano da tempo.
I tifosi hanno tappezzato l’isola con i cartelli rappresentanti Giulini clown, e la scritta “Giulini Vattene’.
Segno di uno stato d’animo assolutamente depresso. I tifosi stavolta sono davvero stufi. Sono stanchi di assistere a proclami, e ad essere puntualmente vittime degli stessi.
Pare si voglia ripartire da uno zoccolo duro di giovani, possibilmente sardi. Ciò significherebbe restare in B più di una stagione. Senza esperienza non è semplice venir fuori dalle sabbie mobili della serie B.
Continuare a chiamare a raccolta i tifosi, non è opera, in questo momento, per niente stimolante. Certo, anche a Cagliari, ci sono i cosi detti tifosi oltranzisti. Ciò non significa amare di più degli altri i colori rossoblu. Essere presi per il “naso” non piace a nessuno, nemmeno al tifoso più integerrimo.
Adesso, più che fare o spiegare cosa si farà, sarebbe bene star zitti, pedalare e portare risultati. Solo allora si potranno “richiamare” i tifosi, che qualora qualcuno se lo fosse dimenticato, hanno una dignità.
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