E’ un Claudio Ranieri pimpante quello intervenuto al Festival dello Sport di Trento. Ha parlato a cuore aperto del suo passato sia da calciatore che da allenatore
“Da calciatore ho giocato con la Roma, la squadra che tifo e quella della mia città. Poi ho fatto annate importanti a Catanzaro. Ho iniziato la carriera da attaccante, m a poi sono stato trasformato in difensore. Una buona carriera”.
Mister Ranieri ha poi proseguito con quella da allenatore, quella dove si è tolto diverse soddisfazioni. Roma, Fiorentina, Napoli, Inter, Juventus e Sampdoria. Squadre tra le più importanti e blasonate del nostro calcio.
“Leicester è sicuramente la tappa che mi ha dato maggior fama e notorietà mondiale. Vincere una Premier League
in una città così, era praticamente inimmaginabile. Noi ci siamo riusciti“.“Il mio grande amore è e resta però il Cagliari. Arrivai in Sardegna dopo un esonero alla Puteolana. Arrivai a Cagliari con una società che era stata appena salvata da un fallimento ormai certo“.
L’allenatore ha poi proseguito: “Facemmo invece una vera e propria impresa. Due promozioni consecutive dalla serie C alla serie A, ed una salvezza straordinaria. A Cagliari
tornerei molto volentieri ad allenare, c’è un feeling particolare tra noi“.
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