VALENTIN CASTELLANOS E BOULAYE DIA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
<p class="" data-start="103" data-end="442"><strong>La Lazio ritrova il sorriso grazie al duo: Dia e Castellanos. Dopo settimane difficili tra eliminazione dall&#8217;Europa League e una classifica traballante.</strong></p>
<p data-start="103" data-end="442">C’è una Lazio con <strong>Dia</strong> e <strong><a href="https://www.calciostyle.it/competizioni/europa-league/lazio-castellanos-sto-al-100-loro-giocano-bene-noi-allolimpico-siamo-forti-e-giochiamo-bene">Castellanos</a>.</strong> E ce n’è un’altra, molto diversa, senza di loro. I numeri parlano chiaro. La squadra di <a href="https://www.calciostyle.it/serie-a/lazio-baroni-complimenti-a-tutti-vittoria-di-squadra-col-bodo-una-mazzata-ma-ci-siamo-rialzati"><strong>Baroni</strong> </a>si trasforma quando i due attaccanti partono titolari insieme. Una trasformazione evidente, che ha riacceso il sogno <em>Champions</em> e ha rilanciato la stagione biancoceleste. La squadra si rialza. E lo fa nel modo migliore: affidandosi al tandem offensivo che ha cambiato volto alle Aquile.</p>
<p class="" data-start="444" data-end="727">La scintilla è nata lo scorso agosto, in un <strong><a href="https://www.sslazio.it/it/team/lazio/squadra">Lazio</a>&#8211;<a href="https://www.acmilan.com/it">Milan</a></strong> intenso. Da lì, l’intuizione del tecnico toscano: costruire una squadra iper-offensiva con Dia alle spalle di Taty. Un 4-2-4 con Dia libero di muoversi dietro Castellanos. Il senegalese si sacrifica, crea spazi. L’argentino gioca da riferimento centrale: insieme si completano.</p>
<div id="attachment_381087" style="width: 1010px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-381087" class="wp-image-381087 size-full" src="http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/10/urlo-castellanos.jpg" alt="Lazio" width="1000" height="600" /><p id="caption-attachment-381087" class="wp-caption-text">L’URLO DI VALENTIN CASTELLANOS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )</p></div>
<h2 data-start="444" data-end="727">Lazio, numeri da big con il tandem Dia-Castellanos</h2>
<p class="" data-start="0" data-end="616">In 14 occasioni su 33, Baroni ha scelto di schierare dal primo minuto la coppia d’attacco. I risultati sono straordinari. In queste partite, la Lazio ha ottenuto 11 vittorie e un pareggio contro il Milan all’esordio. Solo due le sconfitte, contro <strong>Fiorentina</strong> e <strong>Juventus:</strong> quest’ultima in una situazione di inferiorità numerica per oltre un’ora. Con una media di 2,43 punti a partita, la Lazio ha raccolto 34 punti in queste 14 gare.</p>
<p class="" data-start="0" data-end="616">Se proiettati su un’intera stagione, questi numeri porterebbero la squadra al comando della classifica. Con 80 punti, nove in più delle attuali capoliste, <strong>Inter</strong> e <strong>Napoli</strong>. La potenza offensiva è evidente: ben 30 gol fatti, con una media di oltre due gol a partita e solo 13 subiti. I due attaccanti sono protagonisti assoluti.</p>
<p class="" data-start="0" data-end="616">Sia Dia che Castellanos hanno segnato sei gol ciascuno, contribuendo anche con 4 assist totali (uno per il senegalese e tre per l’argentino). La coppia non solo ha cambiato il volto dell&#8217;attacco biancoceleste, ma ha anche portato la squadra a lottare con numeri da vertice in Serie A.</p>
<div id="attachment_417984" style="width: 1010px" class="wp-caption aligncenter"><img aria-describedby="caption-attachment-417984" class="wp-image-417984 size-full" src="http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Boulaye-Dia-2.jpg" alt="Lazio" width="1000" height="600" /><p id="caption-attachment-417984" class="wp-caption-text">Boulaye Dia ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )</p></div>
<h2 data-start="729" data-end="1040">L&#8217;Aquila tornerà a volare?</h2>
<p class="" data-start="1437" data-end="1687">Le difficoltà sono nate proprio quando uno dei due è mancato. Senza Dia o Castellanos, la Lazio ha rallentato. Il periodo peggiore è coinciso con l’assenza dell’argentino, fermo per un infortunio arrivato contro il Napoli. In quei due mesi, solo due vittorie. Ora la coppia è tornata. E con loro anche le ambizioni. Baroni lo sa bene: con Dia e Castellanos, la Lazio può puntare in alto.</p>
<p class="" data-start="1437" data-end="1687">Lunedì contro il <strong>Parma</strong> c’è un’occasione importante: tornare a vincere all’Olimpico, dove il successo manca da inizio febbraio. Spezzare il tabù casalingo e rilanciare la corsa <em>Champions</em>. La chiave è semplice: affidarsi ai suoi due bomber, perché così questa Lazio ha numeri da Scudetto e non vuole smettere di sognare.</p>
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Aggiornato al 24/04/2025 11:01
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