Esteri
Bodo/Glimt-Roma: probabili formazioni e dove vederla
Bodo/Glimt- Roma è una partita valida per la 3° giornata dei gironi di Uefa Conference League che si giocherà Giovedi 21 Ottobre alle ore 18:45.
Le due squadre arrivano alla sfida con due stati d’animo diversi, la squadra norvegese ha vinto nell’ultima giornata del campionato norvegese per 2 a 1 e si sta confermando in testa al suo campionato. La società giallorossa invece arriva dalla bruciante sconfitta per 1 a 0 contro la Juventus e questa sfida può essere una scossa in vista della partenza di domenica contro il Napoli. Per quanto riguarda il girone di Conference League, la Roma con una vittoria giovedì ipoteca la qualificazione al prossimo turno avendo anche due sfide in casa nelle prossime tre partite del girone.
Indice
Bodo-Glimt
La squadra norvegese per la sfida di giovedi giocherà con la formazione migliore, in difesa Moe e Hoibraten coppia centrale, a centrocampo Berg è il perno del gioco e in attacco sarà Solbakken a guidare la formazione giallonera.
Roma
Tanto turnover per Mourinho in questa partita, assente Zaniolo per infortunio, per il resto la formazione sarà rivoluzionata rispetto a quella di Torino. In difesa giocheranno Smalling e Calafiori, a centrocampo riposa Veretout con Darboe al suo posto, sulla trequarti titolari Carles Perez ed El Shaarawy con Shomurodov unica punta.
Probabili Formazioni
Bodo-Glimt(4-3-3): Haikin; Konradsen, Moe, Hoibraten, Bjorkan; Fet, Berg, Saltnes;
Sorli, Botheim, Solbakken; allenatore: Knutsen.
Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Ibanez, Kumbulla, Smalling, Calafiori; Cristante, Darboe;
Perez, Pellegrini, El Shaarawy; Shomurodov; allenatore: Mourinho.
Dove vederla
La partita verrà trasmessa in diretta su Sky sui canali Sky Sport Action e Sky Sport canale 253 e sull’applicazione Dazn.
Premier League
Per il Chelsea è la peggiore sconfitta degli ultimi 117 anni con l’Arsenal
In 117 anni di rivalità fra Chelsea e Arsenal, nessun North West London Derby era mai finito con un risultato di cinque a zero.
Chelsea umiliato dall’Arsenal: 5-0 all’Emirates
Dei tantissimi derby londinesi, il North West London Derby fra Chelsea e Arsenal è sicuramente uno dei più sentiti. 208 volte, prima di ieri sera, si è giocata questa partita, ma mai i Gunners avevano vinto 5-0. I Blues, da canto loro, avevano già vinto 5-0 (in League Cup) nel vecchio Highbury nella stagione 1998-1999.
Solo una volta nella sua storia l’Arsenal era riuscita a rifilare cinque gol al Chelsea. Era il 29 Novembre del 1930 a Stanford Bridge, all’epoca la massima divisione inglese si chiamava ancora First Division. In quell’occasione finì cinque a zero per i Gunners, ma questa volta la squadra di Arteta è riuscita anche a tenere la porta inviolata.
Questo non trascurabile particolare spedisce di diritto Arteta e i suoi nella storia dell’Arsenal, con la partita di ieri sera che diventa ufficialmente la peggior sconfitta della storia del Chelsea contro i suoi acerrimi rivali.
Un passo indietro per i Blues, uno verso il titolo per i Gunners
Il Chelsea cancella, con un colpo di spugna, i buoni progressi fatti nelle ultime settimane. Infatti, nelle ultime tredici partite giocate prima di ieri sera, i Blues avevano perso solo due volte. Anche se parliamo di due sconfitte pesanti, quella in finale di EFL Cup contro il Liverpool e quella in semifinale di F.A. Cup con il City.
Un brutto colpo alle ambizioni europee della squadra di Pochettino, che rischia di chiudere la stagione senza trofei e in una mesta posizione di metà classifica. L’Arsenal, invece, torna in testa alla Premier League e, fra stasera e domani, si metterà davanti alla televisione a guardare le partite di Manchester City e Liverpool.
I Reds stasera affronteranno l’Everton a Godisoon Park nel derby della Merseyside, mentre i Citizens saranno attesi al Falmer Stadium dal Brighton di De Zerbi. Attualmente l’Arsenal ha tre punti di vantaggio (e una partita in più) sul Liverpool secondo e quattro (con due partite in più) punti sulla squadra di Guardiola terza.
Ligue 1
Ligue 1, la tutela delle proprie squadre per…
La Ligue 1 tutela da sempre le proprie squadre
La lega francese di calcio ha carpito prima delle altre federazioni l’importanza di un benchmark; seguire la prima della classe e farsi trascinare al successo è la chiave di volta per aumentare la competitività. Al tempo del COVID hanno sospeso il campionato, onde evitare problematiche varie, e vedere le proprie squadre competere in Europa può dare vantaggi a tutto il movimento transalpino. Ecco che, dunque, Paris Saint Germain e Olympique Marsiglia riposeranno nel prossimo turno in vista delle partite internazionali delle loro squadre.
Un’eventuale vittoria delle compagini dei galletti garantirebbe lustro all’intero movimento francese, già in auge con la propria Nazionale. Tutelera questo tipo di iniziative significherebbe crescere sia dal punto di vista economico che da quello calcistico incentivando nuovi giocatori ad andare a giocare in Francia.
Esteri
Thiago Silva lascia il Chelsea: ha l’accordo con il Fluminense
Dopo Felipe Anderson, un altro brasiliano lascia l’Europa per tornare in patria. Si tratta di Thiago Silva, che va al Fluminense.
Thiago Silva-Fluminense, i dettagli
Dopo le parole rilasciate nei giorni scorsi da Mario Bittencourt, presidente del Fluminense, il destino di Thiago Silva appariva già chiaro e definito. Il 39enne centrale brasiliano, il cui contratto con il Chelsea scadrà il prossimo 30 Giugno, ha già ricevuto comunicazione dalla dirigenza dei Blues sul fatto che quest’ultima consideri concluso il rapporto di collaborazione sportiva fra le part.
Un ritorno in patria, parimenti a quanto successo al suo ben più giovane connazionale Felipe Anderson, è sempre stata l’opzione più probabile e, come ribadito dallo stesso Bittencourt: “Se tornerà in Brasile, allora verrà da noi“. La notizia, già nell’aria da diversi giorni, oggi ha ricevuto una conferma ufficiosa.
Stando a quanto riportato dall’edizione brasiliana di Goal.com, l’ex-difensore di Milan e PSG avrebbe raggiunto un accordo verbale con il Fluminense per un trasferimento a titolo gratuito al termine della stagione.
Si tratterebbe del secondo colpo importante della diplomazia brasiliana, dopo il tentativo (riuscito) di riportare in patria Marcelo lo scorso anno dopo lo svincolo dal Real Madrid. L’esperienza londinese del brasiliano è giunta al termine e questo lo sa lui in primis, come testimoniato dalle lacrime a fine gara dopo l’eliminazione dalla F.A. Cup in semifinale per mano del Manchester City: ultima occasione per vincere un (altro) trofeo con i Blues.
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