Bayern Monaco, modello economico ma…

Il Bayern Monaco è una società economicamente sana

Il presidente Herbert Hainer tiene molto a questo aspetto e per il trentunesimo anno di fila ha registrato un utile d’esercizio nel bilancio. In quest’ultima stagione ha rafforzato di molto il legame con l’Italia del calcio, per quanto riguarda il mercato. I bavaresi hanno ceduto in prestito Arijon Ibrahimovic al Frosinone e venduto al Bologna Joshua Zirkee (su di lui hanno mantenuto il diritto di riscatto fissato a 40 milioni o il 40 % della futura rivendita dei felsinei, ad oggi sono orientati sulla prima opzione).

Non solo lo Stivale nelle trattative temporanee

Il parco giocatori è importante, come possiamo immaginare, in questa stagione hanno mandato a farsi le ossa ben 8 calciatori (considerando anche l’attaccante diciottenne mandato in Ciociaria). In ballo ci sono, circa, 45 milioni di euro di cartellini che possono essere dismessi nelle prossime sessioni di mercato e aumentare le disponibilità liquide del prossimo anno. I prestiti sono importanti per il progetto dei teutonici.

I tedeschi hanno diversi asset importanti in squadra e, secondo le stime del portale economico Transfertmarkt, sono ben 10 i giocatori con un cartellino superiore ai 50 milioni di euro. Harry Kane e Jamal Musiala sono in testa a questo ranking con ben 110 milioni di euro, seguiti da Leroy Sanè (80 milioni) e Joshua Kimmich (70 milioni di euro). Andando a sviscerare i dati, però, il transfer balance del trading dei calciatori è negativo di 10 milioni, sintomo che qualcosa non funziona come dovrebbe.