Argentina-Francia: le formazioni ufficiali

Manca poco all’inizio della ventiduesima finale dei campionati mondiali. Solo una potrà festeggiare il terzo titolo mondiale tra Argentina e Francia.
Ecco le formazioni ufficiali.

L’11 di Scaloni

Scaloni per la partita decisiva inserisce il Fideo Di Maria dal primo minuto. A farne le spese il suo amico fraterno e compagno alla Juventus, Paredes.

Davanti a Martinez, i quattro difensori sono Molina, Romero, Otamendi e Tagliafico, che vince il ballottaggio con Acuna, di nuovo disponibile dopo la squalifica.
A centrocampo De Paul torna in mezzo al campo insieme alla rivelazione Enzo Fernandez, con Di Maria e Mac Allister nel ruolo di esterni.
La coppia d’attacco vincente rimane invariata: Messi e Julian Alvarez.

Formazione ufficiale (4-4-2): E.Martinez; Molina, Romero, Otamendi, Tagliafico; Di Maria, De Paul, E.Fernandez, Mac Allister; Messi (C), J.Alvarez. All.L.Scaloni

L’11 di Deschamps

L’obiettivo di Deschamps era recuperare i giocatori influenzati.
Upamecano e Rabiot sono di nuovo disponibili e prendono il loro posto dal primo minuto al posto di Konatè

e Fofana rispetto alla sfida contro il Marocco.

Il portiere è il capitano Lloris, che con la presenza di oggi diventa l’estremo difensore con più presenze nella storia dei mondiali.
Quattro i difensori. Koundè ormai titolare sulla fascia destra giocherà insieme a Varane, unico difensore titolare reduce dalla vittoria in Russia quattro anni fa, Upamecano e il recuperato Theo Hernandez, che per una botta alla caviglia ha rischiato di non esserci.
La diga di centrocampo è composta da Rabiot e Tchouameni.
Giroud stringe i denti e sarà l’ariete lì davanti con la trequarti di qualità composta da Dembelè, Griezmann, nel ruolo di tuttocampista, e il più atteso Kylian Mbappè.

Formazione ufficiale (4-2-3-1): Lloris (C); Koundè, Varane, Upamecano, T.Hernandez; Tchouameni, Rabiot; Dembelè, Griezmann, Mbappè; Giroud. All..D.Deschamps.

L’arbitro della finale è il polacco Szymon Marciniak, coadiuvato dai connazionali Pawel Sokolnicki e Tomasz Listkiewicz. Il quarto uomo è il signor Ismail Elfath.