Conference League
Resoconto Conference League: Fiorentina col brivido
Ieri si sono conclusi i quarti di Conference League. Nonostante alcune squadre abbiano rispettato i pronostici, qualche risultato a sorpresa si è visto eccome.
Andiamo a vedere i risultati di ieri in Conference. Dalla qualificazione con brivido di Fiorentina e Chelsea, passando per la sorprendente eliminazione del Rapid Vienna.
Insomma, anche in Conference qualche partita al cardiopalma si è vista.
Conference League: Kean salva la viola, Betis ok

Partita semplice sulla carta per la Fiorentina che deve difendere l’1-2 ottenuto in Slovenia, e il vantaggio di Mandragora (37′) sembra mettere la qualificazione in discesa. Il Celje però si sveglia nel secondo tempo e va clamorosamente in vantaggio con i gol di Matko (54′) e Nemanic (65′).
Questo risultato manderebbe la partita ai supplementari ma ci pensa il solito Kean a rimettere le cose a posto (67′). Il gol dell’attaccante viene inizialmente annullato per fuorigioco ma poi assegnato dopo un silent check. Dunque, nonostante l’eccessiva sofferenza, la Fiorentina giocherà la sua terza semifinale consecutiva in Conference League: affronterà il Betis.
Gli spagnoli pareggiano 1-1 in trasfera contro il Jagiellonia ma si qualificano visto il 2-0 ottenuto in casa. A segno Bakambu (78′) per gli ospiti e Curlinov (81′) per la squadra polacca.
Chelsea battuto ma qualificato, suicidio Rapid Vienna
Ci va anche il Chelsea in semifinale nonostante la sconfitta interna contro il Legia Varsavia per 1-2 (0-3 per il Blues in Polonia). Gli ospiti la sbloccano su rigore con Pekhart (10′), gli uomini di Maresca pareggiano con Cucurella (33′). Nella ripresa il Legia la vince con Kapuadi (53′), ottenendo una vittoria comunque prestigiosa a Stamford Bridge nonostante l’eliminazione.
Molto sorprendente invece è il cammino finora del Djurgardens che elimina il Rapid Vienna in Austria dopo averci perso in casa 0-1. La partita per gli austriaci parte subito male con l’espulsione di Sangare (7′). Gli ospiti trovano il vantaggio con un rigore di Danielson (42′), ma l’autogol di Une (46′) riporta il Rapid Vienna verso la qualificazione.
Nella ripresa gli ospiti approfittano dell’inferiorità numerica e segnano con Kosugi (77′) mandando la partita ai supplementari. La squadra svedese si scatena e arriva la doppietta di Gulliksen (93′ e 105′). I padroni di casa invece perdono completamente la testa e finiscono anche in nove (espulso Raux-Yao al 110′).
Nonostante il dodicesimo posto in nel campionato svedese, il Djurgardens continua il suo percorso molto sorprendente in Conference. Ad aspettarlo in semifinale c’è il Chelsea di Maresca.
Conference League
Conference League, Fiorentina-Dynamo Kyiv: la designazione arbitrale
La Fiorentina di Vanoli torna a competere in Conference League. L’occasione per provare a rialzarsi è molto ghiotta e deve essere assolutamente sfruttata.
Tempo di Europa anche per la Fiorentina di Vanoli. La Viola sta vivendo il peggior momento della sua storia recente: solamente 6 punti conquistati in 14° giornate e ancora nessuna vittoria in campionato, che relegano Kean e compagni all’ultimo posto in solitaria.
In Conference League la situazione non è comunque delle migliori: 6 punti in 4 giornate con due sconfitte nelle ultime due gare. L’obiettivo e la necessità è quella di fare risultato giovedì 11 dicembre contro la Dynamo Kyiv per provare a darsi una scossa utile anche per il campionato.

Conference League, la designazione arbitrale
In attesa del match del Franchi, la UEFA ha diramato la designazione arbitrale della gara tra viola e ucraini. A dirigere la sfida ci sarà il serbo Milanović, coadiuvato dagli assistenti Pašajlić e Novaković. Quarto ufficiale Ilić, mentre al VAR ci sarà Marković con Stefanović AVAR.
Conference League
Dzeko: “Giochiamo male, ma abbiamo bisogno del sostegno dei tifosi”
Edin Dzeko non le manda a dire: dopo la brutta sconfitta contro l’AEK Atene in Conference, l’attaccante bosniaco ha chiesto ai tifosi di sostenere la squadra.
Dzeko: un appello accorato ai tifosi
Nelle ultime ore, Edin Dzeko, attaccante della Fiorentina, ha rilasciato dichiarazioni forti che non sono passate inosservate. In un momento di difficoltà per la squadra viola, il bomber bosniaco ha scelto di parlare chiaro. “Facciamo cag**e, ma i tifosi ci aiutino”, ha affermato Dzeko, sottolineando l’importanza di un maggiore supporto dal pubblico, anche quando la squadra commette errori evidenti. L’attaccante ha messo in luce le difficoltà nel creare gioco, evidenziando la paura che sembra essere penetrata tra i giocatori.
La situazione della Fiorentina
Il commento di Dzeko arriva in un periodo in cui la Fiorentina fatica a trovare continuità di risultati e prestazioni convincenti. Il richiamo dell’attaccante è chiaro: è necessario un cambio di mentalità e un supporto più caloroso da parte dei tifosi per superare questo momento critico. Per molti, le parole di Dzeko rappresentano uno stimolo a riflettere sulla situazione interna della squadra e sulla necessità di interrogarsi per trovare soluzioni efficaci.
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Fonte: l’account X di Schira
Edin #Dzeko la tocca piano: “Facciamo cag**e, ma i tifosi ci aiutino: serve maggior sostegno durante la gara pure quando si fanno errori facili. Non riusciamo a fare 2-3 passaggi di fila e non giochiamo bene. C’è paura nei ragazzi, è ora di farsi delle domande”. #Fiorentina
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 27, 2025
Conference League
Fiorentina, Vanoli: “La preoccupazione rimane, serve lavorare sulla mentalità”
La Fiorentina si trova in una fase critica, con l’allenatore Vanoli che esprime preoccupazioni per il futuro mentale della squadra.
La Preoccupazione di Vanoli per la Fiorentina
L’allenatore della Fiorentina, Paolo Vanoli, ha espresso la sua crescente preoccupazione per lo stato mentale della squadra. Nel post-partita di ieri, Vanoli ha dichiarato: “Ero preoccupato prima, lo sono adesso e lo sarò anche in futuro. Dobbiamo lavorare sulla testa”.
Vanoli ha anche sottolineato che il lavoro da fare non è solo tecnico, ma riguarda soprattutto l’approccio mentale dei giocatori. Questo tipo di approccio è essenziale per migliorare le prestazioni in campo e affrontare le sfide future con una mentalità vincente.
La situazione attuale della Fiorentina richiede un intervento immediato per evitare una stagione deludente possa trasformarsi in un fallimento totale. Vanoli e il suo staff stanno analizzando strategie per migliorare l’approccio mentale della squadra, sperando di portare risultati positivi nelle prossime partite. Il supporto psicologico potrebbe diventare un elemento chiave per il successo a lungo termine del club.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@acffiorentina, Vanoli: “Ero preoccupato prima, lo sono adesso e lo sarò anche in futuro. Dobbiamo lavorare sulla testa”https://t.co/EJYL1JZCKy
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) November 27, 2025
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