Tottenham-Milan 0-0, dopo undici anni ai quarti: le pagelle dei rossoneri

Tottenham-Milan, i rossoneri raggiungono i quarti di finale dopo undici anni di ingiustificata assenza. Una gara giocata senza alcun timore reverenziale, a viso aperto. Vediamo qui di seguito le pagelle dei rossoneri.

Maignan 8: giganteggia in mezzo alla difesa, detta i tempi e compie un vero miracolo nel finale su palla insidiosa perchè tocca terra. Un muro

Kalulu 7: la difesa a tre lo esalta, tanto che risulta praticamente impeccabile ad ogni giocata

Thiaw 7,5: altra prestazione maiuscola del difensore tedesco il quale francobolla Kane. Insuperabile nel gioco aereo.

Tomori 7,5: a completare il trio magico della difesa ci pensa lui, sempre preciso ed attento.

Messias 6,5: strozza eccessivamente un pallone che poteva fare molto più male, nel complesso interpreta bene le due fasi. Peccato per l’infortunio (dal 11′ st Saelemaekers 6: entra freddo, ma ci mette pochi secondi per entrare in clima partita, la conduce senza sbavature)

Tonali 6: peccato per l’occasione sul finale, sembra un po’ spaesato nel secondo tempo, ma regge bene ogni urto mettendoci il fisico

Krunic 6: parte malissimo irritando non poco i tifosi, si riprende nel secondo tempo. La media restituisce una sufficienza piena

Theo Hernandez 7: era la sua partita, lo si è capito fin dall’inizio. Molto attento in difesa, cerca di spingere non appena vede uno spiraglio di campo.

Brahim Diaz 6,5: un vero e proprio folletto nella trequarti rossonera, peccato per una facile occasione sprecata. Dimostra comunque una grande personalità (dal 35′ Bennacer 6: inserito per mettere ordine al centrocampo ed un uomo in più)

Giroud 6: grande partita del francese il quale antepone il lavoro sporco alla visibilità personale (dal 35′ st Origi 5,5: peccato per il palo, l’attaccante strozza eccessivamente la palla, poteva fare meglio a porta spalancata)

Pioli 8: chi temeva le barricate è rimasto sorpreso. Il tecnico va in terra inglese facendo la partita, osando e sfiorando la vittoria. Una dimostrazione di forza e di ottima preparazione della gara.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Milan, Brahim Diaz l’incubo di Conte: il folletto sboccia a Londra