Barcellona -Psg 1-4, i parigini rovesciano il destino e conquistano la semifinale. Blaugrana rimontati e addio Europa. Le pagelle del match.
Ter Stegen 7,5: para tutto il parabile, e contro il PSG della fantasia e del cinismo non e’ poco. Su Mbappe, Vitinha e Dembele fa vedere tutto il suo repertorio. Non ha colpe sui 4 gol subiti.
Kounde 5,5: partita decisamente difficile, con la magic serata di Barcola a condizionare in negativo la sua prestazione.
Araujo 5: il rosso che si “conquista” costringe Xavi a ridisegnare l’atteggiamento dei blaugrana.
Cubarsi 6: fa del suo meglio, ovviamente non i miracoli, ma si mostra propositivo.
Cancelo 4: procura un rigore con insolita ingenuità. Episodio determinante in negativo (dall’81’ Joao Felix sv).
Pedri 6: si muove bene a centrocampo, con passaggi intelligenti. Lui non naufraga e, anzi, prova a tenere vivo il ritmo (dal 62′ Ferran Torres 5: complice un risultato rovesciato verso Parigi, fatica a trovare spunti buoni).
De Jong 5: naufraga tra le maglie francesi e fatica a imporsi, con la prestazione che peggiora alla distanza (dall’87’ Fermin Lopez sv).
Yamal 6,5: finché Xavi lo lascia in campo, c’è poca storia. Quando esce, restano tutti a bocca aperta. Perché sacrificare proprio lui? (dal 29′ Inigo Martinez 5: soffre e non poco).
Gundogan 4: non e’ la sua serata, decisamente. Si dimostra evanescente e lento. Un palo colpito e poi più nulla da segnalare.
Raphinha 6: il suo gol illude il popolo blaugrana. Nel doppio confronto lui e’ forse il migliore dei catalani.
Lewandowski 5,5: ha due buone palle per tenere l’inerzia della qualificazione dal lato blaugrana, le fallisce entrambe.
Xavi 4,5: nessuno ha capito l’uscita di Yamal dopo l’espulsione di Araujo. Un cambio senza spiegazioni, che priva la squadra dell’unico elemento con idee e gamba. Esce malamente dalla coppa.
Donnarumma 7: si allunga su Lewandowski per deviare un pallone che avrebbe tenuto aperta la qualificazione. Poco impegnato, ma decisivo quando viene chiamato un causa.
Hakimi 7: sale in cattedra nel secondo tempo, quando entra nel gol di Vitinha e cerca anche lui la gloria, ma senza successo.
Marquinhos 6,5: la serata e’molto meno impegnativa rispetto a quanto ci si attendeva. Gli basta l’esperienza per tenere a bada il tridente blaugrana.
Hernandez 6: nulla di eccezionale, ma tiene bene la posizione nell’arco dei 90′.
Nuno Mendes 5: non sembra essere entrato a pieno nel match. Qualche disattenzione di troppo.
Zaire-Emery 6,5: mastino attento e implacabile al centro della mediana, si fa valere sugli avversari (dall’80’ Ugarte sv).
Vitinha 7: dal suo piede parte il missile della rimonta. Tecnico e fantasioso, spadroneggia in mezzo al campo.
Fabian Ruiz 7: altissimo livello per palleggio e corsa in mezzo al campo. Difficile vincere un contrasto contro di lui (dal 76′ Asencio sv).
Dembele 7: dalle parti di Barcellona non hanno mai visto un Dembele così spumeggiante. Decisivo, con il rigore del 3-1 procurato (dall’88’ Kolo Muani sv).
Mbappe 8: fa ciò che i campioni devono fare, ovvero essere decisivi nelle sfide decisive. Doppietta e semifinale.
Barcola 8:
una furia impazzita, che provoca il rosso di Araujo e fa vedere i sorci verdi, per tutto il match, alla difesa blaugrana (dal 76′ Lee sv).
Luis Enrique 7: l’espulsione di Yamal gli facilità i giochi, ma nel complesso la gestione dei 180′ e’ da manuale. Il Paris e’ nelle prime quattro d’Europa.
Aggiornato al 17/04/2024 6:23
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