Real Sociedad-Inter 1-1, Lautaro salva una brutta Beneamata: le pagelle nerazzurre

Real Sociedad-Inter, tanta sofferenza e una sconfitta evitata solo nei minuti finali grazie a Lautaro Martinez. Le pagelle nerazzurre.

Sommer 6,5: il passaggio a Bastoni che genera l’errore del compagno e’ da censura. Da lì per lui inizia una partita fatta di soli grandi parate.

Pavard 6: sufficienza di stima per l’esordio da titolare dell’ex Bayern Monaco, che non da quasi mai spunti che lo facciano spiccare. Apprezzabile su una chiusa difficile nel primo tempo.

Bastoni 4: il suo errore apre la partita in senso negativo, con un controllo palla leggero e presuntuoso che viene punito da uno scippo che si trasforma in gol (dal 56′ Dimarco 6,5: innalza il livello della fascia).

Dumfries 4,5: ha giocato male, ma proprio male male male, come direbbe Diego Abatantuono. Si fa puntualmente saltare, e si posiziona quasi sempre in modo errato quando si tratta di provare ad anticipare l’avversario.

Barella 5,5: gli viene tolta giustamente un’espulsione. Sbaglia e annaspa, non lo si riconosce nel suo soffrire tra le maglie del centrocampo basco.

Asllani 5: pulcino bagnato che, per caso, ha incontrato un gatto affamato. Trema di fronte all’avversario e questo lo costringe a una prestazione negativa (dal 56′ Frattesi 6,5: il cambio di marcia e’ evidente, anche se può beneficiare di una mediana avversaria ormai a bassi giri).

Mkhitaryan 5: nessun bis per l’armeno, che disputa una gara fuori fase e in cui non trova mai l’orientamento (dal 70′ Sanchez 5,5: porta il suo bagaglio per l’assalto finale).

Carlos Augusto 5: generoso, ma non basta. Un esordio europeo non proprio da ricordare.

Arnautovic 5: ci mette del suo per galleggiare e non farsi sovrastare dai difensori, ma viene puntualmente anticipato (dal 56′ Thuram 6,5: cambia il volto dell’attacco, porta chili e guizzi. A posteriori, si può dire che, con lui dall’inizio, sarebbe stata tutta un’altra partita).

Lautaro 6,5: la sufficienza la conquista con il gol di un poco meritato pareggio. Vede il pallone ben piazzato davanti alla porta e può solo battere Ramiro. Dai suoi piedi arriva anche la preghiera finale che finisce alle stelle.

Simone Inzaghi 5: diciamolo chiaramente, l’Inter ci ha capito poco della partita. Fino al 75′ in campo c’era solo la Real Sociedad. L’ampio turnover non si spiega, soprattutto dopo appena quattro giornate di campionato. Prende per i capelli un pareggio di platino.