Champions League
Barcellona-Inter: probabili formazioni e dove vederla
Grande sfida per la nuova Inter di Conte in Champions League, domani alle 21 al Camp Nou è attesa alla prova Barcellona. Dopo un inizio sfavillante in Serie A e un debutto non all’altezza contro lo Slavia Praga, con un pareggio in extremis, il Barcellona di Messi è un impegno che sicuramente ci darà un valore concreto dei nerazzurri. A dirigere la gara valevole per il girone F sarà il portoghese Damir Skomina.
Indice
Qui Barcellona
Il tecnico Valverde è alle prese con una lunga lista d’infortunati, primo fra tutti Messi, anche se potrebbe essere disponibile all’ultimo. In avanti insieme a Suarez e Griezmann se l’argentino non dovesse farcela ci sarà Perez. L’olandese De Jong e Busquets completeranno il centrocampo con Arthur. Ter Stegen fra i pali, davanti a lui Semedo terzino destro, Junior Firpo sulla corsia mancina ed infine la coppia centrale formata da Piqué e Lenglet.
Qui Inter
Praticamente tutti disponibili per Mister Conte. Davanti ad Handanovic, il terzetto formato da Godin, Skriniar e De Vrij. Sulle fasce favoriti D’Ambrosio e Asamoah. Nei tre di centrocampo Barella potrebbe essere favorito su Vecino nel completare il reparto con Brozovic e Sensi. Da stabilire il compagno d’attacco di Lukaku: Politano sembra il favorito rispetto a Lautaro Martinez e Sanchez.
Probabili formazioni
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Semedo, Piqué, Lenglet, Firpo; De Jong, Busquets, Arthur; Messi, Suarez, Griezmann. Allenatore, Valverde.
Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; D’Ambrosio, Barella, Brozovic, Sensi, Asamoah; Politano, Lukaku. Allenatore, Conte.
Dove vederla
La partita del Camp Nou di mercoledì 2 ottobre delle ore 21 sarà un’esclusiva Sky, canale 201 del satellite e 472 del digitale terrestre. Inoltre per gli abbonati sarà possibile seguire la gara in streaming attraverso le applicazioni Sky go e Now Tv.
Champions League
Milan, chi si ricorda della notte più buia dei rossoneri?
Milan, risale al 20 marzo di 23 anni fa quella che è passata alla storia come “la notte di Marsiglia”. Una notte buia in senso lato e in senso letterale.
La cosiddetta “notte di Marsiglia” è stata il punto di svolta nell’era Sacchi al Milan, segnando la fine di un periodo glorioso. La decisione della società di abbandonare il campo durante una partita contro l’Olympique Marsiglia, nonostante il tentativo dell’arbitro di riprendere il gioco, ha portato a una sconfitta a tavolino e alla squalifica europea del club.
Milan, ecco cosa accadde il 20 marzo 1991
I rossoneri, privi di Van Basten per una squalifica, affrontano una serie di sfide cruciali. Nonostante alcuni successi, il girone di ritorno mette in luce le crepe nel team. La partita contro l’Olympique Marsiglia nei quarti di Coppa dei Campioni diventa un momento cruciale.
Dopo un pareggio a San Siro, il Milan perde 1-0 a Marsiglia. Proprio quando sembra che la partita sia in fase di ripresa, un blackout dell’illuminazione dello stadio porta alla decisione controversa del Milan di abbandonare il campo.
Questa mossa provoca polemiche e pesanti sanzioni per il Milan da parte dell’UEFA. Nonostante i tentativi di giustificazione, la squadra subisce una sconfitta a tavolino 0-3 e una squalifica europea per un anno. Questo evento segna il declino del Milan di Sacchi e apre la strada a un nuovo capitolo, nel quale il Milan verrà capitanato da Fabio Capello.
Mentre il Milan lotta con le conseguenze dell’incidente, l’Olympique Marsiglia raggiunge la finale di Coppa dei Campioni ma viene sconfitto ai rigori dalla Stella Rossa.
Tuttavia, il successo dell’OM sarà di breve durata a causa di scandali che li vedranno retrocessi e il Milan tornerà a primeggiare, dimostrando che la sua grandezza non era finita.
Champions League
Champions League, Butragueño: “Siamo il Real Madrid e ci piacciono le sfide”
I sorteggi dei quarti di finale di Champions League hanno sentenziato: il Real Madrid affronterà la squadra più forte delle 8: il Manchester City. Ed è pronta.
Almeno questo è ciò che traspare dalle parole del direttore delle relazioni istituzionali del Real Madrid, Emilio Butragueño. Che nella prossima sfida di Champions League non vede un ostacolo insormontabile.
Queste il suo commento all’esito deo sorteggi ai microfoni di Realmadrid TV: “Siamo il Real Madrid e amiamo le sfide. Ci ritroviamo di nuovo di fronte al Manchester City, che ha molto potenziale e risorse.
È una squadra molto pericolosa e l’attuale campione, ma affronteremo il doppio confronto in modo particolare perché abbiamo diversi giorni per preparare la prima partita, che sarà fondamentale. Giocare l’andata al Bernabéu ci obbliga a ottenere un buon risultato e con il sostegno del nostro pubblico possiamo farcela”.
“Siamo una squadra competitiva, che sa affrontare questo tipo di partite, e il Bernabéu è in grado di creare un’atmosfera molto particolare che aiuta i giocatori. Questa squadra ha dimostrato molte volte di essere in grado di trovare il modo di uscire vittoriosa da situazioni di enorme difficoltà. Questa competizione è estremamente difficile e ogni dettaglio può decidere.
Un errore di solito costa molto caro, quindi massima concentrazione fin dal primo minuto e fiducia in una squadra che ha dato molte prove per essere così. Tutti uniti e il sostegno del pubblico sarà fondamentale. Il Bernabéu ci deve aiutare a ottenere un buon risultato e poi difenderlo a Manchester”.
L’entusiasmo non manca: “Saranno due partite magnifiche per il pubblico e tutti sanno cosa significa questa competizione per il Real Madrid, per i giocatori e per il nostro pubblico. Lo viviamo con grande entusiasmo. Sappiamo delle difficoltà che affronteremo, ma lo vivremo con l’entusiasmo di dare una gioia ai nostri tifosi e di essere in quelle semifinali”.
Secondo Butragueño, la sfida dei quarti sarebbe stata la finale perfetta: “Avrebbe potuto essere la finale per la qualità delle squadre, ma è capitato nei quarti e così dobbiamo affrontarlo. Abbiamo una sfida davanti a noi che ci chiederà il massimo da tutti noi. La squadra deve prepararsi per giocare due partite eccellenti con la speranza di poter essere in semifinale. I giocatori vorranno dimostrare di voler essere campioni e di avere le capacità per farlo”.
Champions League
Ranking UEFA: l’Italia ancora in testa
Aggiornamento del Ranking UEFA. Le italiane in Europa League e Conference League tengono ancora al primo posto l’Italia.
Gli ultimi sviluppi europei e il nuovo Ranking UEFA: L’ Italia in testa
L’andamento delle coppe europee ha apportato modifiche significative al Ranking UEFA, con l’Italia che si trova ancora in testa nonostante l’assenza delle squadre italiane dalla fase finale della Champions League.
In Champions League, le speranze italiane si sono infrante con l’eliminazione dell’Inter dall’Atletico Madrid ai rigori e del Napoli da un Barcellona guidato dai suoi giovani talenti. La Lazio è stata travolta dal Bayern Monaco, evidenziando una mancanza di forze.
Tuttavia, le cose sono andate diversamente in Europa League e Conference League, dove le squadre italiane hanno difeso brillantemente i propri colori. Milan, Roma e Atalanta sono ancora tutte in corsa nella prima competizione, mentre la Fiorentina rappresenta l’Italia nella seconda.
Nonostante questi alti e bassi, l’Italia mantiene la sua posizione privilegiata nel Ranking UEFA, anche se il divario con la seconda classificata è diminuito. I punti bonus ottenuti grazie al passaggio ai quarti di finale delle squadre menzionate hanno contribuito a mantenere un buon distacco.
La classifica aggiornata vede l’Italia al primo posto con 17,714 punti, seguita dalla Germania con 16.356 punti e dall’Inghilterra con 16.250 punti. Questo pone l’Italia in una posizione vantaggiosa, considerando l’importanza di essere tra le prime due nazioni nel Ranking UEFA.
Con la nuova formula della Champions League, sarà fondamentale qualificare quattro squadre in più rispetto alle 32 solite. Una di queste spetterà al campionato classificato al quinto posto nel ranking complessivo, mentre le altre saranno assegnate in base ai migliori campionati stagionali.
Mantenere il primo posto permetterebbe all’Italia di garantirsi la certezza di avere cinque squadre qualificate alla pionieristica edizione della Champions League, rappresentando un importante traguardo per il calcio italiano.
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, quasi impossibile il rinnovo di Maignan: pronto il portiere italiano
-
Notizie6 giorni fa
Milan, futuro di Pioli: cosa filtra dai salotti di Via Aldo Rossi | Clamorosa novità
-
Notizie4 giorni fa
Milan in lutto, si è spento Pelagalli
-
Notizie3 giorni fa
Milan, Marino non ha dubbi: “La prossima stagione Pioli allenerà…”
-
Notizie7 giorni fa
Lazio, l’agente di Clarke rivela: “Ecco perché è saltato tutto”
-
Serie A7 giorni fa
Frosinone, lieto rientro: si rivede dopo 4 mesi un difensore
-
Ligue 17 giorni fa
PSG, Mbappé: “Non ho nulla da annunciare, il mio futuro si deciderà prima degli Europei”
-
Calcio Femminile7 giorni fa
Juventus Women: Joe Echegini si racconta