Notizie
Calendario Serie A 2019-2020 date pazzesche
Siamo ancora distanti dai titoli di coda di questo campionato. Anche se la vincitrice dello scudetto pare essere certamente la Juventus che già in questa giornata potrebbe coronare il sogno di vedersi nuovamente cucire al petto lo scudetto, più incerto è il discorso qualificazione alle coppe europee e dietro c’è bagarre per la salvezza. Ma nonostante questo la Lega guarda al futuro, ma fa un ulteriore passo indietro in quanto a logica perché le scelte assurde fatte finora sembrano non trovar fine, anzi se ne aggiungono sempre di nuove dettate da forme insane di creatività al rovescio.
Gia in questo campionato abbiamo potuto toccare con mano alcune discutibili scelte quali, per esempio, il turno infrasettimanale appena concluso. Non se ne capiscono i motivi, c’è stata la Nazionale e ci sono le Coppe, in questo periodo dell’anno aumentare la numerata delle partite può avere conseguenze sulla tenuta fisica dei giocatori con rischi concreti di infortuni, peraltro accaduti in più gare.
Ma andiamo alle presunte novità introdotte dalla Lega per la prossima stagione. Possiamo in primis notare l’abolizione delle partite nel Boxing Day, che già era stato un errore introdurle ed una scelta sbagliata accettarle. Le squadre pertanto nel periodo natalizio avranno nuovamente la possibilità di ricaricare le batterie, scelta anche giusta, ma perché stravolgere nuovamente tutto dopo così poco tempo? Segnale forse che nella Lega regna il caos.
Altra follia, la Serie A ha fissato al 23-24 maggio 2020 l’ultima giornata di campionato, ma pochi giorni dopo, il 12 giugno, proprio a Roma si terrà l’inaugurazione degli Europei e mai nella storia erano passati così pochi giorni dalla fine di una competizione e l’inizio di un’altra. Si rischia così facendo di compromettere le squadre impegnate nelle coppe ed anche la Nazionale che tra le sue fila andrebbe ad annoverare calciatori magari stanchi senza il dovuto riposo nelle gambe e di conseguenza scarichi.
Ritengo che 8 segnali di una Lega in stato confusionale ci siano tutti e, consapevole della difficoltà di certe scelte, probabilmente con più senno si sarebbe potuto fare decisamente meglio. Ai posteri l’ardua sentenza quindi, ma la sensazione che rimane è che i cambiamenti che veramente servono e possono dare innovazione siano ben altri.
Calendario Serie A 2019/2020
La Serie A si interromperà per la sosta natalizia ufficialmente il 22 dicembre 2019 per riprendere poi il 6 gennaio 2020, il giorno della Befana. Non solo: il campionato comincerà il 24/25 agosto 2019 e si concluderà il 25 maggio 2020, con un po’ di anticipo per permettere alla Nazionale di preparsi in vista degli eventuali Europei.
Le altre soste sono fissate per l’8 settembre 2019, il 13 ottobre 2019, il 17 novembre 2019 e il 29 marzo 2020. Tre saranno invece saranno i turni infrasettimanali: il 25 settembre 2019, il 30 ottobre 2019 e il 22 aprile 2020.
INIZIO CAMPIONATO: 24/25 agosto 2019
SOSTA NATALIZIA: 22 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020
FINE CAMPIONATO: 25 maggio 2020
ALTRE SOSTE: 8 settembre 2019, 13 ottobre 2019, 17 novembre 2019, 29 marzo 2020
Notizie
La risposta di Lotito a Gravina: “La FIGC non è il suo granducato personale”
Continuano le schermaglie verbali a distanza fra il presidente della Lazio Claudio Lotito e quello della FIGC Gabriele Gravina.
Le parole di Lotito su Gravina
Non si è fatta attendere troppo la replica del presidente della Lazio Claudio Lotito alle accuse del numero uno della FIGC Gabriele Gravina. Repetita iuvant: stamane vi avevamo riportato le dichiarazioni del presidente federale, rilasciate a “Il Foglio“, in cui quest’ultimo attaccava frontalmente il patron bianco celeste.
In sostanza, Gravina accusava il vulcanico patron della società capitolina di voler dettare legge all’interno del consiglio federale. Oltre ad alludere a un presunto conflitto d’interesse, dato che Lotito è al tempo stesso membro del consiglio federale e membro del consiglio della Lega Calcio.
Oltre che, ovviamente, senatore della Repubblica Italiana e Presidente della Lazio. Tempo qualche ora ed è arrivata anche la replica del diretto interessato, affidata a un’intervista concessa all’Ansa.
❝Leggo con stupore le dichiarazioni del sig. Gravina sulla mia persona, che si commentano da sole. Chiare manifestazioni di pura ostilità e scomposto rancore nei miei confronti, al fine di difendersi dalle responsabilità circa lo stato attuale del calcio in Italia che tutti gli attribuiscono. I suoi rapporti personali con alcuni presidenti non escludono il disagio e la confusione che oggi regna nel sistema calcio, condivise da tutti gli operatori che cercano, nonostante gli ostacoli posti dal sig. Gravina, di rinnovarne le regole. La mia posizione di proprietario di club, consigliere federale, consigliere di Lega e componente del Senato, ruoli peraltro acquisiti con regolari e democratiche elezioni, mi consente di avere una visione più ampia e completa dei problemi e delle soluzioni possibili per eliminare i guasti prodotti. Il mondo del calcio non chiede isolamento, ma necessita di una visione ampia delle sue varie componenti. Alle quali i miei ruoli istituzionali, attesa l’importante ed alta valenza del calcio, mi danno la possibilità di offrire un contributo fattivo, facendolo uscire da un’autonomia erroneamente intesa come ‘granducato personale’.❞
Notizie
Liverpool, Adidas nuovo sponsor tecnico
Notizie
Mourinho: “Roma? Mi dissero di andare via dopo Budapest”
L’ex tecnico della Roma, José Mourinho, è tornato a parlare del suo passato sulla panchina giallorossa, terminato a gennaio 2024 per esonero.
José Mourinho torna a parlare della sua avventura a Roma sulla panchina giallorossa. Nell’intervista rilasciata qualche giorno fa al The Telegraph, Il tecnico portoghese si è soffermato sul post finale di Europa League di Budapest dove gli fu consigliato da amici e parenti di lasciare la società giallorossa.
Mourinho ha passato due anni e mezzo nella Capitale collezionando su 138 match 68 vittorie, 30 pareggi e 40 sconfitte con una media punti pari a 1,70. Nella sua avventura giallorossa il portoghese ha portato la Roma a giocare due finali consecutive in Conference League (trionfo contro il Feyenoord) ed in Europa League (sconfitta ai rigori contro il Siviglia).
Mourinho, l’addio dopo Budapest
“I miei amici, la mia famiglia, perfino il mio agente mi dissero di andare via dopo la finale di Europa League dello scorso anno. Ma ho sentito la spinta del club, dal punto di vista emotivo, e sono andato avanti. Ho rifiutato la panchina della nazionale portoghese e anche un’offerta molto conveniente dall’Arabia Saudita per restare alla Roma”.
Scelta, quella di rimanere ai giallorossi, risultata sbagliata visto l’esonero arrivato a fine gennaio dopo aver collezionato 29 punti in 20 partite.
-
Notizie4 giorni fa
Milan, é scontro totale: Ibrahimovic ha chiesto Conte e Maldini
-
Calciomercato5 giorni fa
Calciomercato Fiorentina, conferma a sorpresa?
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, accordo trovato con Lopetegui: manca l’ok di Ibrahimovic
-
Notizie2 giorni fa
Milan, Furlani:” Pioli è il nostro allenatore. Il mercato sarà più soft”
-
Notizie13 ore fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Europa League6 giorni fa
Milan, Pioli: “Siamo peggiorati, l’uscita dalla coppa è una delusione. Portate pazienza fino alla fine del campionato”
-
Notizie7 giorni fa
Milan, impazza il toto allenatori: tra nomi di fantasia e realtà | Facciamo chiarezza
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, sono due i giocatori a rischio partenza