Intrigo Tonali, fase di stallo Milan-Brescia: c’è la Juventus?

Calciomercato Milan, il riscatto di Tonali, i cui termini scadono domani, diventa un intrigo. Dietro c’è la Juventus?

Milan e Brescia non hanno ancora trovato la formula giusta per mettere la parola fine alla questione legata a Sandro Tonali: il talentuoso centrocampista, che ha trovato qualche difficoltà al primo anno a Milano, ma che gode della fiducia della dirigenza rossonera era arrivato con un accordo di un prestito oneroso da 10 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a 15 milioni più 10 milioni di bonus legati a presenze e obiettivi, col Brescia che ha diritto anche ad una percentuale sulla futura rivendita del giocatore.

Il Milan su questo accordo ha richiesto uno sconto ulteriore di cinque milioni sui 15 milioni che erano previsti sul riscatto, mentre il Brescia aveva già accettato di dimezzare la parte relativa ai bonus da 10 milioni a 5. Negli ultimi dialoghi tra Maldini e Cellino si era pensato di inserire nella trattativa il cartellino del centrocampista ventenne Giacomo Olzer. Per il momento non c’è stato il via libera definitivo, da Elliott arriva l’imput di non spendere più di 10 milioni per il riscatto

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Riscatto Tonali, c’è anche la Juventus dietro?

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport in edicola, non c’è una rottura tra le parti. Milan e Brescia si riaggiorneranno perché i termini dell’accordo firmato nello scorso settembre scadono domani. Ma chi ci potrebbe essere dietro a Tonali se non arrivasse l’accordo con tra i rossoneri e le Rondinelle? Un anno fa l’Inter sembrava sul punto di assicurarsi Tonali, ma Marotta fu costretto a sfilarsi sul più bello: erano le prime avvisaglie della crisi finanziaria.

Chi potrebbe tornare prepotentemente in corsa è la Juventus: Tonali è sempre piaciuto ad Allegri e se il Milan si tirasse indietro i bianconeri potrebbero avere una corsia preferenziale. Interesse bianconero che potrebbe fare da sponda alla richiesta ferma di Cellino. Sullo sfondo potrebbe esserci ancora l’interesse della Fiorentina, che nel primo mercato di Commisso nel 2019 era pronta a fare follie per il talento lodigiano.