Suarez ha sostenuto con successo l’esame d’italiano. L’attaccante uruguiano nel pomeriggio odierno si è presentato a Perugia dove ha ottenuto il diploma di certificazione di conoscenza della lingua italiana livello B1 necessario per il passaporto. Cappellino in testa, mascherina in volto e uno zainetto sulle spalle: come un qualsiasi studente il 33enne attaccante del Barcellona è arrivato nel capoluogo umbro dopo un volo privato. L’esame è durato una mezz’oretta scarsa e Suarez ha dato prova di una buona capacità di relazionarsi in italiano, sia scritto che orale.
L’esame per ottenere il passaporto era un passo necessario per poter vedere Suarez alla Juventus: lo status di comunitario è essenziale per sbarcare nel campionato italiano. I tempi per un trasferimento dal Barcellona sono stretti. Il club blaugrana lo libererebbe gratis, ma Suarez essendo stato messo alla porta vorrebbe una sostanziosa buonuscita. La Juventus vorrebbe sicuramente Suarez ma per poterlo utilizzare in Champions dovrebbe tesserarlo entro il 5 ottobre: le liste vanno presentate entro le 24 del 6 ottobre. Resterebbe da fare il passaggio al Viminale e il giuramento al consolato, tutto da fare in un giorno… C’è un’altra ipotesi: la firma da svincolato dopo il 6 ottobre. Suarez non potrebbe giocare nei gruppi di Champions, ma sarebbe subito pronto per il campionato.
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