Milan, deciso il futuro di Pioli: colloqui con Giuffrida

Milan, periodi di rinnovi per la dirigenza che starebbe trattando quello spinoso di Franck Kessie. Ma non solo. Sul tavolo anche un altrettanto importante dossier, quello del tecnico rossonero. Tutto sembra deciso.

Milan, parecchi dossier stazionano sulla scrivania del Direttore Paolo Maldini. Questioni di certo spinose e difficili da gestire come ad esempio i rinnovi di Franck Kessie ed Alessio Romagnoli la cui permanenza in rossonero rimane alquanto complessa. Entrambi infatti hanno un contratto in scadenza al 30 giugno del 2022 ed il rischio di perderli a parametro zero è ora più che mai reale.

La dirigenza rossonera però vuole al più presto definire un’altra questione, sulla carta meno complicata, ma che comunque andrà presa in mano, ossia quella legata al rinnovo del tecnico Stefano Pioli, uno dei maggiori artefici dei successi del club meneghino da oltre un anno a questa parte.

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Milan, giorni decisivi

Sono giorni decisivi questi per il rinnovo di Stefano Pioli alla guida del Milan. Anche il tecnico parmense ha un contratto scadente al 30 giugno del 2022 

e la trattativa sembra essere arrivata ormai ad una conclusione. Nel giro delle prossime settimane Pioli firmerà un nuovo contratto che lo legherà al club meneghino per altre due stagioni.

La dirigenza insieme alla proprietà Elliott si considera pienamente soddisfatta dell’operato del suo allenatore pertanto un obiettivo primario sarà quello di prolungare il rapporto oltre che adeguare in maniera significativa l’ingaggio stagionale. In questi giorni l’agente Giuffrida avrebbe avuto un primo contatto Maldini, ma la trattativa riteniamo possa proseguire senza alcun intoppo essendoci la volontà comune di proseguire il rapporto di lavoro e fattiva collaborazione.

A Pioli viene infatti riconosciuto il fatto di avere contribuito a recuperare parecchi giocatori che altrimenti sarebbero stati collocati sul mercato, vedasi Calabria, Rebic, Kessie, Tonali, Krunic, Leao. 

In secondo luogo starebbe svolgendo un lavoro particolarmente positivo anche con molti giovani che probabilmente verranno lanciati in prima squadra, ci riferiamo ad esempio a Daniel Maldini.