Calciomercato Juventus, è rivoluzione: almeno 6 in vendita

Per la prima volta dal 2011 la Juventus non sarà Campione d’Italia, e di questo risentirà inevitabilmente il calciomercato in uscita con diversi giocatori in vendita.

Non è ormai più un segreto, quella di Andrea Pirlo è stata una prima stagione sulla panchina bianconera quanto meno deludente, disastrosa a voler essere più drastici. Fuori dalla Champions League agli ottavi, fuori dalla corsa scudetto praticamente da marzo e ora impantanati in una lotta per la qualificazione alla prossima Champions che appare tutt’altro che in discesa. Non sarebbe però neanche onesto puntare esclusivamente il dito sul nuovo allenatore, considerando alcuni errori innegabili nella costruzione della rosa e alcuni rendimenti ben al di sotto di pretese ed aspettative per diversi giocatori.

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Calciomercato Juventus, chi è già in vendita?

Ecco che dunque quella che ci si appresta ad affrontare a Torino promette di essere una sessione di calciomercato piuttosto movimentata. Se gli addii di Giorgio Chiellini e Gigi Buffon

aprirebbero le danze, questi, almeno nelle intenzioni della società, potrebbero essere seguiti da altre 6 partenze di un certo calibro. Se si presta un minimo di attenzione al mondo del mercato, i nomi in questione sono ormai noti da qualche settimana. Non è un segreto, infatti, che Adrien Rabiot e Aaron Ramsey abbiano estimatori sparsi tra l’Europa e la Premier League in particolare, dove la Juve potrebbe spedirli anche all’interno di uno scambio. Discorso analogo per Merih Demiral, la cui partenza dovrà però essere motivata da cifre o condizioni più interessanti. Conseguenza poi delle prestazioni semplicemente deludenti potrebbe essere l’addio di Alex Sandro e Rodrigo Bentancur, che hanno vissuto la peggior annata da quando sono a Torino. L’ultimo con le valigie in mano sembra essere poi Paulo Dybala, ormai da mesi sulla lista partenti, ora anche coinvolto nel piccolo scandalo del festino con Arthur e Weston McKennie, l’argentino potrebbe davvero salutare di fronte ad un corrispettivo che parta dai 40 milioni di euro.