Bremer, il prezzo è giusto? | Il patto scritto con Cairo

Gleison Bremer ha rinnovato il contratto, ora in scadenza nel 2024, con la promessa di essere libero di andare da chi offre almeno quanto pattuito con la società.

Bremer è sicuramente il giocatore granata maggiormente cresciuto in questa stagione, sicuramente sul podio dei migliori difensori della nostra Serie A. Una stagione iniziata, già nel ritiro estivo di Santa Cristina, con le sue dichiarazioni che chiarivano le sue ambizioni future: giocare in Champions e conquistare la nazionale verderoro. Se per la nazionale, anche giocando in granata, le porte potrebbero aprirsi, per quel che riguarda la Champions la strada si fa molto complicata, se non impossibile.

Secondo quanto scrive il quotidiano torinese Tuttosport, al momento del rinnovo di Bremer fino al 2024 con la società di Cairo, è stato stipulato un vero patto scritto tra le parti per una cessione la prossima estate. Il centrale brasiliano1997 ha fatto questo gesto di riconoscenza alla società, per permettere alla stessa di avere una maggiore forza contrattuale in sede di trattativa di cessione ed evitare di vedere il giocatore andare in scadenza come sta accadendo con Belotti

o come è accaduto con Nkoulou che preferì andare allo svincolo dopo la delusione, secondo lui, che la società non mantenne una promessa di cessione.

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Bremer, le cifre per la cessione

Tuttosport spiega quale sarebbe l’accordo economico tra il giocatore e la società. Cairo proverà a far scattare l’asta per le prestazioni di Bremer, puntando ai 40 milioni di euro. Il Torino sarà libero di scegliere l’offerta più vantaggiosa e in questo momento il nome più caldo è quello del Milan, seguito da Inter e Juventus e Napoli in Italia.

Nel caso non ci fosse un’asta al rialzo, Bremer sarà libero di scegliere la società che porterà in dote almeno 25 milioni

, una simil clausola rescissoria.

Forse non sarebbe il massimo per il Torino, ma comunque una cifra importante davanti il rischio di perderlo a zero.