Serie A
Leonardo Cerri: dall’aritmia cardiaca all’esordio con l’Udinese
Leonardo Cerri, attaccante accostato a Toni, vanta un passato nel futsal. Dopo aver esordito in amichevole, ieri sera ha debuttato in Serie A con la Juventus
Massimiliano Allegri lo aveva annunciato durante la conferenza stampa di vigilia del posticipo contro l’Udinese e la conferma è arrivata dalla Juventus: la rosa bianconera si è arricchita di un nuovo elemento, subentrato nel finale contro i friulani.
Scopriamo di più sull’attaccante del Juventus Next Gen.
Indice
Chi é Leonardo Cerri
Leonardo Cerri (da non confondersi con Alberto Cerri, attualmente all’Empoli ed ex Juventus) è un attaccante di 20 anni: ne compirà però 21 il prossimo mese, essendo nato a Roma il 4 Marzo del 2003.
Per il quarto anno di fila indossa la maglia della Juventus Next Gen in Serie C: in questa stagione ha messo a segno 5 reti in 20 presenze, l’ultima delle quali contro l’Ancona il 3 Febbraio 2024.
Cerri é una prima punta, un centravanti alto (1,98 cm) e potente. E non è un caso che per affinità di fisico, qualcuno lo abbia già accostato a Luca Toni.
La Juventus lo ha portato a Torino 5 anni fa (2019), dopo che Cerri aveva anche vantato un’esperienza nelle giovanili del Pescara.
Prima ha giocato nell’Under 17 bianconera per poi approdare in Primavera e infine è diventato un punto fermo della Next Gen.
Il Calcio a 5
Durante la propria carriera, Cerri ha militato anche nell’Atletico Torrino, che non è un club calcistico, bensì di futsal.
In una recente intervista a ‘La Casa di C‘, Cerri certificò che:
“Da piccolo giocavo a basket sono stati i miei amici a farmi avvicinare al mondo del calcio. Ho iniziato con il futsal a otto anni. A quell’età il focus è prevalentemente sul divertimento, ma giochi in spazi piccolissimi e nel passaggio al calcio a 11 si può portare la tecnica nello stretto”.
L’aritmia cardiaca
Cerri ha vissuto il momento più duro della sua carriera all’esterno del terreno di gioco.
Infatti, il 20 Settembre 2021 la Juventus annunciava, tramite un comunicato, che l’attaccante si era dovuto sottoporre a un intervento per curare un’aritmia cardiaca:
“Juventus Football Club comunica che Leonardo Cerri è stato sottoposto a trattamento ambulatoriale per la correzione di una aritmia cardiaca benigna. Il giocatore dovrà osservare un periodo di riposo di circa 4 settimane prima della ripresa dell’attività sportiva agonistica”.
Cerri è guarito, è tornato in campo ed è tornato a segnare. Lasciandosi così alle spalle il grande spavento.
Queste le parole dell’attaccante a ‘La casa di C‘ :
“Ogni volta che giocavo o mi affaticavo sentivo il cuore battere sempre più forte, perdevo lucidità. Quando sono stato informato che avrei dovuto sottopormi ad un’operazione al cuore è stata dura.
I dottori mi hanno sempre rassicurato sulle mie condizioni, ma ero più preoccupato del fatto che avrei perso tempo e allenamenti. Per chi ama il calcio è difficile privarsi di una passione così grande”.
L’esordio in Prima Squadra con l’Arsenal
La Nazionale
Cerri, oltre alla Juventus, ha indossato e difeso anche i colori dell’Italia, essendo già stato convocato prima nella selezione Under 19 e poi nell’Under 20.
Carmine Nunziata, ai tempi commissario tecnico dell’Under 20 e oggi nell’Under 21, lo ha chiamato nel Settembre 2022.
Il 23 di quel mese, Cerri ha giocato 90′ contro il Portogallo (gara di Elite League vinta per 2-1 dagli azzurrini) mentre 4 giorni più tardi è rimasto in panchina contro la Svizzera.
E ieri sera, per coronare un sogno, il debutto in Serie A.
Serie A
Genoa stanco e sconfitto, Gilardino trova il motivo: “Aver giocato tre giorni fa ha inciso”
Genoa, il Grifone esce sconfitto dalla gara casalinga contro la Lazio. Il tecnico Alberto Gilardino, intervistato nel post gara, prova a dare una spiegazione all’evidente calo di prestazione della squadra nella ripresa.
Le fatiche di stagione si fanno sentire nelle gambe del Genoa, che cade in casa per mano del gol di Luis Alberto, che regala i tre punti alla Lazio.
Una squadra buona nel primo tempo, si scioglie letteralmente nella ripresa. Un calo evidente che toglie al Genoa la possibilità di raddrizzare il risultato.
Interpellato da DAZN nel post gara, il tecnico Alberto Gilardino sembra individuare la spiegazione a questa flessione.
“Dobbiamo essere soddisfatti del nostro primo tempo, l’impostazione era quella giusta, forse con un po’ più di lucidità potevamo passare in vantaggio” – ha detto Gilardino – “Nella ripresa sono calate le energie. Aver giocato tre giorni fa può essere stato significativo e abbiamo subito la stanchezza oltre alle qualità indiscusse dell’avversario“.
Conclude Gilardino. “Dispiace, c’è rammarico. Ero convinto che potevamo metterli in difficoltà fino alla fine, non è stato così. A me tocca archiviare la gara ripartendo dalle cose positive e dalla possibilità di correggere nei prossimi giorni ciò che non è andato per il verso giusto”.
Serie A
Cagliari, Ranieri convinto: “Ci salveremo!”
Il Cagliari sale a 32 punti in classifica, ma c’è qualche recriminazione per i due punti persi nel finale contro la Juventus.
Un ottimo primo tempo, con il doppio vantaggio grazie ai rigori di Gaetano e Mina, non è bastato al club sardo ad ottenere tre punti contro la Juventus, che probabilmente avrebbero dato la certezza della salvezza per i rossoblu, ma Ranieri è convinto arriverà comunque.
Queste le parole del mister a DAZN: “Non faccio calcoli, ho detto solo che sui 36-37 punti dovrebbe esserci la salvezza, ma aspetto perché manca la matematica. Un punto alla volta ci arriviamo.
Questo è un campionato bellissimo, dove tutti vogliono salvarsi. Ci siamo tirati fuori dopo essere stati sott’acqua senza respirare, ma non abbiamo ancora finito l’opera. I ragazzi si aiutano, si sono parlati e questo dimostra che quando una squadra si fortifica prima o poi riesce a far girare gli episodi
Serie A
Juventus, Allegri duro: “Non abbiamo capito la gara”
Juventus, Allegri nel dopo gara è visibilmente insoddisfatto della prestazione dei propri giocatori, soprattutto nel primo tempo.
I bianconeri all‘Unipol Domus di Cagliari si salvano nel finale di gara grazie ad autorete di Dossena, che insieme al gol di Vlahovic a metà ripresa, ha messo nei binari della parità una gara che era sfuggita completamente nel primo tempo, quando la squadra sarda si era trovata in vantaggio di due reti, grazie ai rigori di Gaetano e Mina.
Queste le parole di Allegri nel dopo gara: “Sesta trasferta senza vittorie? Nel primo tempo abbiamo preso sette ripartenze, non abbiamo capito la partita. Continuiamo a fare tic-toc a centrocampo invece di alzare la palla e attaccare la profondità. Ne siamo usciti con le ossa rotte.
Nel secondo siamo stati più bravi, loro hanno allentato la pressione perché erano più stanchi avendo corso molto, dovevamo mettere di più la palla alle spalle del difensore e attaccare maggiormente la profondità”.
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