Europa League
Il Lille punisce un Milan spento: a San Siro finisce 0-3
Si ferma a 24 il Milan di Stefano Pioli. Il Lille si impone 0-3 a San Siro e vola in testa al girone. Serata da dimenticare per i rossoneri: non si salva nessuno. Nulla di compromesso nel girone ma sconfitta che deve far riflettere. Il Verona domenica testerà la voglia di rivalsa del Diavolo.
Troppo turnover?
Pioli presenta la classica formazione da Europa League. Dalot sostituisce Calabria a destra. Tonali con Kessiè in mezzo al campo e trio Castillejo-Diaz-Krunic dietro Ibra. Il Lille si affida a Yazici davanti, con David e Ikonè a supporto. Renato Sanches guida il centrocampo, Fonte dietro dirige la linea difensiva. L’inizio sembra essere appannaggio del Milan. Dalot è pericoloso dopo sette minuti. Theo Hernandez va vicino al goal su una bella imbeccata di Ibra. Il Milan però finisce lì. E siamo al quindicesimo. Cinque minuti più tardi poi il Lille passa in vantaggio. L’arbitro fischia un rigore quantomeno generoso per una spintarella di Romagnoli a Yazici. Il turco si presenta dal dischetto e spiazza Donnarumma per l’uno a zero. La reazione del Milan sta tutta in una punizione di Ibra che impegna severamente Maignan. Lenti e spaesati, i padroni di casa soffrono l’apatia di Castillejo e Krunic e non riescono a pungere. Si va al riposo col Lille meritatamente in vantaggio.
Tracollo nella ripresa
Pioli mischia le carte a inizio ripresa e manda dentro Leao e Calhanoglu per Castillejo e Krunic. La prima occasione è per il Milan. Kessiè da buona posizione in area calcia alto su assistenza di Diaz. Sul ribaltamento di fronte però il Lille raddoppia complice una papera di Donnarumma. Yazici calcia dal limite, il portiere rossonero valuta male la traiettoria e si fa fregare dal rimbalzo (55′). I francesi non si fermano e segnano il terzo goal sempre con Yazici. Il turco conclude un perfetto contropiede battendo con un preciso piatto un Donnarumma stavolta incolpevole. La partita finisce qui. Inutili sono gli ingressi di Hauge e Rebic (il suo l’unico spunto della ripresa, ben neutralizzato da Maignan). Nel finale Leao fallisce il goal della bandiera e il Lille quello della quaterna in contropiede. La vittoria dello Sparta Praga a Glasgow rende quasi ininfluente lo scivolone del Diavolo. Pioli (e Ibra) devono però riportare alta la soglia dell’attenzione. Il Verona prima della sosta l’esame da non fallire.
Europa League
Roma, Xabi Alonso se la ride: la risposta di De Rossi
Al termine della sfida contro il West Ham, Xabi Alonso e il suo staff hanno sorriso ed esultato per l’incrocio con la Roma. Ecco la risposta di De Rossi.
La Roma di Daniele De Rossi ha superato l’esame Milan, grazie al 3-1 totale, e se la vedrà in semifinale il Bayer Leverkusen, fresco vincitore del primo titolo nazionale della storia. Sarà la seconda volta consecutiva che le due squadre si incontrano in semifinale: l’anno scorso, sotto la guida di Mourinho, i giallorossi approdarono in finale grazie alla rete all’1-0 all’andata firmato Bove.
Al ritorno la Roma tirò su un muro invalicabile e conquistò la sua seconda finale consecutiva.
Roma, la risposta di De Rossi a Xabi Alonso e il suo staff
Al termine della sfida con il West Ham, Xabi Alonso e il suo staff hanno esultato e gioito per il passaggio della Roma in semifinale. Il comportamento del tecnico spagnolo, non gradito a molti tifosi giallorossi, è arrivato anche a mister Daniele De Rossi, che ha commentato così:
“Xabi Alonso ha festeggiato la qualificazione della Roma? Non ho visto la scena e preferisco non commentare. Da calciatore aveva molta eleganza e tra di noi c’è stima reciproca. Forse saranno stati contenti perché l’anno scorso sono stati eliminati e adesso vorranno prendersi la rivincita”.
Europa League
Atalanta, Gasperini: “Queste due partite valgono più dei trofei, sono orgoglioso e felice. Sulla quinta squadra in Champions…”
Gianpiero Gasperini ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta dolce contro il Liverpool in Europa League. L’allenatore si è soffermato sulle emozioni.
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Atalanta, le parole di Gasperini
Sensazioni post qualificazione?
“Probabilmente è la sconfitta più accettata. Il risultato dell’andata ha condizionato la gara, il rigore poteva complicarla ancor di più, ma abbiamo costruito la qualificazione da quel momento in poi. Sono veramente orgoglioso e felice per questi ragazzi, prima che degli ottimi calciatori sono delle persone molto affidabili. Sono doppiamente felice”.
Questa vittoria vale un trofeo?
“Non ci provo neanche, sono state due medaglie preziose queste due vittorie. Forse valgono più di trofei e di coppe. Devo dire che nella storia dell’Atalanta, quando arrivi a fare risultati così e con una squadra di questa compattezza…queste sono delle grandissime vittorie“.
Ora c’è la quinta squadra in Champions.
“Ci fa molto piacere perché siamo coinvolti, ma anche perché abbiamo contribuito a migliorare il ranking dell’Italia. Quando abbiamo iniziato questa avventura sette anni fa c’erano più dubbi, anche noi sentivamo questa responsabilità, ma abbiamo contribuito. Per noi è un motivo d’orgoglio in più“.
Marsiglia o Benfica per Gasperini?
“Non tifiamo per nessuna delle due. Il fatto di avere più squadre nelle semifinali dà la dimensione che il nostro calcio è forse un calcio di valore, ne facciamo orgogliosamente parte. Siccome nessuno voleva il Liverpool ho detto “lo vogliamo noi”, ma io scherzavo (ride, ndr). Sicuramente eravamo meno favoriti in assoluto, poi sono venute fuori queste due partite che rimarranno per sempre nella storia”.
Europa League
Milan, Pioli: “Siamo peggiorati, l’uscita dalla coppa è una delusione. Portate pazienza fino alla fine del campionato”
Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro la Roma in Europa League. L’allenatore si è soffermato su bilancio stagionale e Inter.
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Milan, le parole di Pioli
Primo bilancio della stagione del Milan.
“Per quanto mi riguarda abbiamo peggiorato l’anno scorso. L’uscita dall’Europa League è una delusione perché non abbiamo giocato al nostro livello, possiamo fare meglio dello scorso anno in campionato, c’è il derby da giocare nel miglior modo possibile e fare meglio di quanto fatto con la Roma“.
Pioli È deluso?
“Sì, mi aspettavo una prestazione diversa che non siamo riusciti a fare. I meriti della Roma ci sono tutti, ma anche tanti demeriti nostri”.
Undici contro dieci il Milan prende 6 ammonizioni. Molto nervosismo.
“In 11 contro 10 dovevamo fare una partita diversa, dovevamo costringere la Roma a rimanere negli ultimi 25 metri, abbiamo sbagliato l’interpretazione e lo sviluppo, ci sta reagire in modo troppo nervoso e questo l’abbiamo fatto e pagato”.
Migliorare il campionato dello scorso anno non basterà, è d’accordo o no Pioli?
“Dobbiamo puntare a migliorare. Non manca tanto alla fine del campionato, a me il bilancio piace farlo a bocce ferme. Dovevamo fare un cammino diverso in Europa, vediamo cosa possiamo fare in campionato”.
Cosa cambia questa serata per il derby?
“Per il derby dobbiamo cambiare tante cose, il nostro livello in termini di intensità ed energia. Se giochiamo come stasera non abbiamo possibilità. Credo che i ragazzi lo sappiano, per quanto riguarda il futuro portate pazienza fino alla fine del campionato, poi tireremo le somme con la società”.
C’è stato un po’ di caos iniziale.
“Per me no. Per me non c’è stata confusione. Un grave errore non aver preso l’inserimento di Mancini, poi loro hanno fatto due grandi giocate, col palo di Pellegrini e il gol all’incrocio di Dybala. Non ho visto confusione ma accetto qualsiasi cosa”.
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