Serie A
Parma-Sampdoria: probabili formazioni e dove vederla
Parma e Sampdoria si affronteranno allo stadio “Ennio Tardini“, casa dei crociati, domenica 19 alle 17:15. Entrambe le squadre puntano ormai ad un tranquillo finale di stagione, lontano dalla zona retrocessione.
Indice
Qui Parma
I ragazzi di mister D’Aversa inseguono un successo che manca dalla partita contro il Genoa, reduci da un solo punto nelle ultime sei partite. I ducali scenderanno quindi in campo con il solito 4-3-3, senza però poter schierare diversi giocatori: Darmian e Grassi sono squalificati, mentre nell’elenco degli indisponibili appaiono Kucka, Cornelius, Scozzarella e Bruno Alves. A difendere la porta di Sepe, ci saranno Iacoponi e Demaku come centrali, mentre i terzini saranno Laurini e Gagliolo; in mezzo al campo torna Hernani, affiancato da Kurtic e Brugman, mentre il reparto offensivo sarà composto da Kulusevski, Gervinho e Inglese.
Qui Sampdoria
Mister Ranieri, invece, ha solamente Vieira come assente, e si affiderà ancora al 4-4-2 che lo ha portato alla netta vittoria sul Cagliari. Tra i pali, ovviamente, Audero, difeso da Augello, Colley, Yoshida e Bereszynski; centrocampo affidato a Thorsby ed Ekdal, mentre gli esterni saranno Jankto e Depaoli, pronti a servire Quagliarella e Gabbiadini, che però dovrà contendersi la maglia da titolare con un super Bonazzoli, autore di una doppietta nell’ultimo turno.
Probabili formazioni
Parma (4-3-3): Sepe; Laurini; Iacoponi; Dermaku; Gagliolo; Hernani, Brugman; Kurtic; Kulusevski; Inglese; Gervinho. Allenatore, D’Aversa.
Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski; Yoshida; Colley; Augello; Depaoli; Thorsby; Ekdal; Quagliarella; Gabbiadini. Allenatore, Ranieri.
Precedenti
Nei venti scontri precedenti in terra emiliana, sono state 10 le vittorie dei padroni di casa, mentre ammontano a 6 i pareggi. Solamente 4 le vittorie dei genovesi, che sperano di poter alzare il numero già da questo turno. All’andata, allo stadio dei blucerchiati decise la sfida a favore degli ospiti Kucka.
Dove vederla
La partita sarà visibile su DAZN attraverso la app per abbonati. Per chi volesse seguirla in tv la partita è trasmessa su DAZN 1, canale 209 della piattaforma satellitare Sky.
Serie A
Roma, Cristante lo stakanovista
La Roma cerca di raggiungere due obiettivi importanti da qui a fine stagione: scopriamo insieme quali sono.
L’avventura romanista non è ancora conclusa, a tre giornate dal termine del campionato ed una semifinale di ritorno da giocare non può fare abbassare la guardia alla squadra giallorossa.
Stando alle statistiche di quest’anno ci sono alcuni giocatori che sono scesi in campo più degli altri, garantendo alla squadra una colonna portante veramente di livello.
Il calciatore che è stato più presente sul terreno di gioco è Bryan Cristante che ha perso solamente 124 minuti. Al secondo posto il difensore centrale Gianluca Mancini che non è sceso sul terreno di gioco solo 464 minuti; gradino più basso del podio per Leandro Paredes (621 minuti).
Serie A
Frosinone, continua la crescita di Soulè
Il Frosinone lotta per la salvezza in Serie A ma alcuni talentini brillano
Matias Soulè continua nel percorso virtuoso dimostrando di poter giocare con i grandi. La sua stagione è molto positiva e, con molta probabilità, rientrerà alla Juventus per cercare di vestire la maglia da titolare in bianconero. L’esterno d’attacco è il giocatore con il maggior numero di dribbling in tutto il campionato: novantuno (91). Segue Kvaratskhelia con ottantasei, tredici in più di Rafael Leao del Milan. Numeri impressionanti per un calciatore che vuole fare il definitivo salto di qualità e lasciare il segno anche in terreno europeo.
Serie A
Inter, Mkhitaryan: “Non mi vedo altrove. Futuro in Arabia?…”
Il centrocampista dell’Inter Henrikh Mkhitaryan ha parlato ai microfoni di ARMTv. Di seguito le sue parole.
Le parole di Mkhitaryan
“Ho ancora un contratto di due anni con l’Inter, fino al 2026. Vedrò se il mio fisico mi consentirà di onorare quell’accordo, al momento non mi vedo altrove. Poi penseremo se continuare qui, andare in altri club o fare delle riflessioni sulla mia carriera.”
Sullo Scudetto: “Ho aspettato a lungo lo scudetto, è un trofeo prezioso. Sono molto felice perché non tutti riescono a vincerlo a 35 anni, ma non mi adagierò su questo risultato. Per un calciatore di questa età è un po’ difficile giocare sempre: cerco di riposarmi bene, di allenarmi bene, cerco di dare il massimo. Non ho un particolare segreto”.
Futuro in Arabia?: “Portando giocatori forti, la Saudi Pro League sta cercando di sviluppare il calcio e rafforzare il campionato, ma io vedo la cosa negativamente perché i soldi non sono importanti in questo sport. L’amore per il calcio è importante. Ho sempre avuto quell’amore sin da quando ho toccato la palla per la prima volta. Ho sempre amato il calcio per il gioco, non per i soldi. Quella porta per me è chiusa. Non discuto questa opzione e non voglio nemmeno farlo perché il livello del calcio europeo, il calore e l’atteggiamento dei tifosi sono completamente diversi”.
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