Serie A
Commisso: “Perché Chiesa vada via ci vogliono due condizioni. Al momento nessuna…”
Il Patron viola Rocco Commisso non lesina certo gli interventi alla stampa, ma del resto un grande imprenditore che vive e lavora nel ramo delle comunicazioni non può fare altrimenti: è di oggi una lunga intervista alla Corriere dello Sport- Stadio, dove Commisso inizia raccontando come fosse stato avvicinato dal calcio italiano almeno da tre squadre prima dell’acquisizione della Viola nello scorso giugno. La Sampdoria nel 2000, la Roma nel 2011 e il Milan nel 2018, la Fiorentina l’aveva “annusata” prima di conquistarla già nel 2016 e nel 2017 ma il prezzo imposto dai Della Valle era ritenuto troppo alto. Proposte per Commisso per acquistare società calcistiche erano arrivate anche da Inghilterra, Francia e Belgio, ma era l’Italia il sogno di Rocco, il sogno di un italiano partito bimbo e diventato miliardario in America.
Qual è la ricetta di Commisso per ricominciare a vivere durante la pandemia?
L’eccessiva burocrazia è la rovina dell’Italia, ma anche del calcio: ci sono troppi passaggi. Ad esempio, io voglio fare lo stadio che è la base per il rilancio e la stabilità sportiva ed economica del club. Per fare ciò incontro la buracrazia comunale, regionale, statale, le varie sovranintedenze. In America, nella mia società Mediacom le decisioni si prendono in pochi minuti: si devono evitare i passaggi inutili. In Lega bisogna dare più potere decisionale al presidente eletto.
Lei è favorevole alla ripartenza del calcio?
Fondamentale è la salute, ma il calcio e l’Italia devono ripartire. Non si può rimanere fermi ancora a lungo. Bisogna fare in modo di non compromettere la prossima stagione. L’intera Italia deve ripartire, la situazione anche economica è molto grave ovunque. Con il virus dovremo convivere a lungo, dovremo usare tutti i dispositivi possibili e assumersi qualche rischio.
La situazione Chiesa? (Ieri La Stampa rilanciava un accordo tra la Juventus e il calciatore, ndr)
Chiesa l’ho trattato come un figlio, sono uno che coccola i calciatori: non vendo i giocatori per prendere qualcuno che non conosco. Due sono le condizioni per farlo andare via: la prima è che Federico me lo chieda e non l’ha ancora fatto. La seconda, che l’offerta sia in linea con la valutazione che la società gli attribuisce. Se le due cose coincidessero, valuterò. Ad oggi non c’è nulla.
Serie A
Juventus: le ultime dalla Continassa
Dall’ultima sessione di allenamento alla Continassa arriva anche l’ultimo report sugli infortunati della Juventus, in vista della partita contro la Roma.
Juventus: non arrivano notizie confortanti per Max Allegri in vista della Roma
Oggi la Juventus è scesa sui campi di allenamento della Continassa per la consueta seduta odierna e sono arrivate anche importanti novità sulle condizioni di alcuni giocatori.
Massimiliano Allegri deve preparare il prossimo match di campionato, che vedrà i bianconeri opporsi alla Roma di Daniele De Rossi e in vista di questo impegno dovrà fare a meno di Alex Sandro.
Il brasiliano accusa un sovraccarico al soleo della gamba destra e, dopo le visite a cui si è sottoposto questa mattina al Jmedical, lo staff ha deciso che non prenderà parte al match contro i giallorossi.
L’altro osservato speciale era Kenan Yildiz che, in seguito a un affaticamento, questa mattina ha svolto solo lavoro personalizzato, ma nonostante ciò dovrebbe quasi certamente essere a disposizione per la trasferta dell’Olimpico in programma domenica sera alle 20:45.
Serie A
Lazio, Luis Alberto è nel mirino di un top club di Serie A
Secondo quanto emerso nelle ultime ore il centrocampista della Lazio Luis Alberto sarebbe finito nel mirino di un top club di Serie A, la situazione
Lazio-Luis Alberto, la situazione
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il centrocampista spagnolo della Lazio Luis Alberto sarebbe finito nel mirino di un top club di Serie A.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta Dello Sport il Napoli di De Laurentis sarebbe molto interessato al calciatore spagnolo, e sarebbe disposto ad inserire come contropartita nella trattativa l’attaccante argentino Giovanni Simeone, obiettivo del club biancoceleste.
La situazione al momento resta da monitorare ma non è da escludere che in estate si apre una trattativa tra Lazio e Napoli per il calciatore.
Serie A
Monza, Palladino: “Futuro? La priorità è il Monza, non do peso a tutte queste notizie”
Il tecnico del Monza, Raffaele Palladino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida interna contro la Lazio.
Raffaele Palladino, allenatore del Monza, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara interna contro la nuova Lazio di Igor Tudor. Appuntamento domani, sabato, 4 maggio alle ore 18:00.
Sfida di poca importanza per il gruppo di Palladino che ha da tempo ha avuto il merito di aver conquistato la matematica salvezza in Serie A.
Monza, le parole di Palladino
Palladino, che tipo di partita si aspetta contro la Lazio? Che differenza ci sarà rispetto alla gara d’andata?
“Di mezzo rispetto a quella partita c’è stato un girone e oggi alla Lazio c’è un nuovo allenatore. Quel Monza fece molto bene all’Olimpico ma adesso serve pensare alla gara di sabato. Igor Tudor è un allenatore molto bravo, rispetto alla passata gestione è più cinico e concreto. Ho avuto la fortuna di condividere lo spogliatoio con lui a Torino nella Juventus e sono contento di affrontarlo.
I nostri infortunati? Non mi piace pensare a chi non ho e non ho avuto a disposizione, ne abbiamo persi tanti per strada ma fa parte del gioco. Credo ci siano mancati tanto ma chi li ha sostituiti hanno fatto benissimo. Il calcio sarebbe più bello senza infortuni ma non può essere così. La mia esperienza mi ha condizionato molto, non sono riuscito ad esprimere tutto quello che volevo. Tuttavia penso sempre positivamente e dagli infortuni bisogna uscirne ancora più forti”.
Il Monza non vince da diverso tempo. Come state vivendo questo momento?
“La squadra va difesa quando c’è da difenderla e va attaccata quando c’è da attaccarla. Vero, il Monza non vince da tempo ma ho sempre visto ottime prestazioni. In questi casi quando la prestazione non manca l’allenatore non può che non essere contento. L’importante è creare, a Lecce Colpani ci ha provato e non è andata bene. Era una partita bloccata, magari non spettacolare ma c’è stata parecchia solidità”.
Ci sono diverse notizie sul suo futuro. Da questo punto di vista ci sono novità?
“Tutte queste notizie le sento ma non ci do peso. In questo momento la priorità è il Monza. Sono concentratissimo sulle quattro partite che ci mancano e voglio farle al massimo perché abbiamo ancora tanti obbiettivi da raggiungere.
La mia esperienza col Monza? Mi capita spesso di girare per la città e percepire il clima, i tifosi sono felicissimi e questo mi rende orgoglioso. Come l’aver dato gioie a loro e aver migliorato ogni singolo ragazzo. Per un allenatore è la cosa più gratificante. Non c’è nulla che non rifarei, mi sento di aver dato tutto per questa squadra e aver scritto insieme al mio staff pagine di storia di questo club”.
Quali sono i calciatori che non saranno a disposizione contro la Lazio?
“Andrea Carboni non è convocato ed è una grande perdita. Machin e Ciurria sono fuori mentre Vignato andrà a giocare con la Primavera. Caprari sta bene, è convocato, ma gli manca un po’ il ritmo gara. Mota Carvalho e Izzo invece sono recuperati”.
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