Serie A
Milan – Napoli: Le parole di Gattuso e le probabili formazioni
Poche ore ci separano al big match di questa sera tra Milan e Napoli allo stadio San Paolo.
Indice
La conferenza stampa
Il Gattuso ascoltato ieri in conferenza stampa è un Gattuso solare, appagato, felice, carico a mille come sempre ed altamente determinato. “ Mi é stato fatto il funerale per un mese e mezzo – ha dichiarato – invece sento la fiducia della società”. Alla domanda su un giudizio a Samu Castillejo Gattuso risponde che lo vede come un giocatore molto svelto di gamba, frizzantino in grado di fare cose eccezionali anche in velocità, sarà una valida alternativa a Suso nel reparto offensivo.
In attacco Higuain punto fisso
Su Cutrone invece la fiducia é totale, con Higuain non potrà che crescere e migliorare ed avrà sicuramente i suoi spazi siccome la squadra rossonera sarà impegnata su tre fronti ed è impensabile che la punta argentina possa giocare interamente tutte le partite. La scelta di far partite Bacca e Kalinic dimostra quanta considerazione e stima ci siano verso il giovane attaccante che tanto bene ha fatto nella passata stagione.
Sciolto il nodo portieri
Sul nodo portieri le idee sono più che chiare, Donnarumma giocherà in campionato, mentre Reina disputerà le coppe. Su Gigio il mister ha usato parole al miele sostenendo che può diventare il più forte portiere al mondo, ma dovrà avere la testa sgombra da pensieri più grandi di lui quali contratti, squadre e stipendi e pensar unicamente a fare bene al Milan e migliorare sempre con allenamento e dedizione.
Tra arrivi e partenze
Su Bakayoko il mister di dice stupito in quanto pensava fosse più lento, ma nei test ha dimostrato invece grande dinamicità oltre alla già nota ed evidente prestanza fisica.
Questione Andrè Silva, la precisazione non é tardata ad arrivare in quanto è il calciatore che ha scelto di andarsene e quando uno chiede di andare è giusto che venga accontentato nonostante potesse avere davanti enormi margini di miglioramento. Il problema dello scorso anno erano i gol, se ne sbagliavano troppi, alcuni elementari, con Higuain probabilmente la questione sarà risolta.
Le probabili formazioni
E dopo le parole della conferenza stampa di Rino Gattuso veniamo alle formazioni delle due squadre in campo questa sera. Il mister rossonero cambia ancora e potrebbe essere rimandato l’esordio dato per certo fino a ieri di Bakayoko con l’ingresso di Bonaventura dal primo minuto in mediana ed in attacco Borini.
Ecco l’ undici titolare: Donnarumma, Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez, Kessie, Biglia, Bonaventura, Suso, Higuain, Borini.
Per il Napoli invece giocheranno: Karnezis, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui, Allan, Hamsik, Zielinsky, Callejon, Milik, Insigne.
Serie A
Cagliari-Lecce, le formazioni ufficiali
All’Unipol Domus va in scena il lunch match Cagliari-Lecce. Ranieri cerca la vittoria decisiva in chiave salvezza, Gotti deve confermare il trend positivo.
Indice
Qui Cagliari
Ranieri si affida al 4-4-2 che in partita dovrebbe diventare 4-2-3-1 e conferma in parte la formazione vista a Genova. Davanti a Scuffett solita linea a 4 con Zappa e Augello esterni bassi, Dossena riprende il posto da titolare e sarà affiancato da Mina, anche lui rientrato.
A centrocampo il tecnico di Testaccio ritrova Makumbou al fianco di Deiola sulla linea mediana mentre Nandez, Gaetano e Luvumbo si occuperanno della trequarti. In attacco confermato Lapadula nel ruolo di prima punta
Qui Lecce
Gotti va sul sicuro e con un rigenerato Ramadani è pronto a vincere. L’albanese affiancherà Blin in mediana mentre Oudin e Dorgu agiranno sugli esterni e sulla trequarti. Davanti a Falcone invece Baschirotto e Pongracic formano la coppia centrale con Gendrey e Gallo nel ruolo di terzini.
La coppia d’attacco sarà ancora una volta, come contro il Monza, formata da Piccoli e Krstovic.
Cagliari-Lecce, le formazioni ufficiali
Serie A
Juventus, Marchisio: “Nel 2011 io vicino alla Roma. De Rossi…”
L’ex centrocampista della Juventus ha parlato del big match contro la Roma, svelando un retroscena che lo avrebbe potuto vedere vestire la maglia giallorossa.
Questa sera allo Stadio Olimpico scenderanno in campo Roma e Juventus, match valido per la 35esima giornata di Serie A. Una gara che potrebbe dire molto sulla corsa alla zona Champions di entrambe le compagini. Un appuntamento che nessuna delle due squadre vuole fallire.
A parlare di questa partita è stato Claudio Marchisio, ex centrocampista bianconero, sulle pagine de Il Messaggero.
Un suo pensiero su questa gara? “La Juventus arriverà un po’ più fresca, mentre la Roma rischia di pagare le fatiche dell’Europa League. Nonostante questo mi aspetto una gara equilibrata. Allegri deve ipotecare il piazzamento in Champions. Erano partiti bene ad inizio campionato, ma poi l’Inter ha dimostrato di avere qualcosa in più. De Rossi ha dato una nuova vita in alla Roma in un momento non semplice, e ha rilanciato giocatori chiave come Pellegrini. Allenare la squadra del cuore con questi risultati è una bella sfida.”
Su De Rossi “Non sono sorpreso dalle sue qualità, ma sono stupito dalla sua capacità di entrare in un mondo di grande pressione. Fare l’allenatore è diverso da essere un giocatore. Io allenatore come lui? Vedremo in futuro, ma adesso ho scelto un percorso diverso.”
La sconfitta contro il Leverkusen“La Roma ha messo in difficoltà i tedeschi, e se la giocherà al ritorno. Gli episodi sono stati decisivi, ma Xabi Alonso è un allenatore di altissimo livello.”
Sei mai stato vicino alla Roma? “Sì, nel 2011. I giallorossi volevano me e Buffon, ma quell’anno arrivò Conte che si oppose alle nostre cessioni. Per amore della nostra squadra abbiamo deciso di restare in bianconero.”
Su Dybala “Ha fatto innamorare i tifosi romanisti come fece con quelli bianconeri. Vederlo giocare è sempre un piacere.”
Serie A
Sassuolo, Ballardini: “Che impresa contro i Campioni d’Italia!”
Ballardini, allenatore del Sassuolo, è entusiasta della vittoria contro l’Inter Campione d’Italia, al ritorno come all’andata. Ne ha parlato nel post partita
Indice
Sassuolo bestia nera dell’Inter
Ai microfoni di Sky Sport, Davide Ballardini non ha nascosto tutta la contentezza per aver battuto l’Inter. Una vittoria importante dal punto di vista morale e dell’entusiasmo, ma ancor più per la classifica, che ancora non sorride. Le sue parole: “È un’impresa perché battere l’Inter per una squadra come la nostra è un evento straordinario. La squadra è stata generosa. Possiamo essere più bravi con la palla, avere più personalità. Chiaro, giochi contro i Campioni d’Italia, ma oggi abbiamo fatto una partita da squadra e questo è quello che deve essere il Sassuolo. È stato un segnale forte dopo la bruttissima partita di Firenze e prima col Lecce”.
Ballardini su Laurienté
Dopo un avvio di stagione a secco, Laurienté si è svegliato proprio sul finale a suon di gol. Ecco cosa ha dichiarato il tecnico: “In Francia giocava da seconda punta, qui sempre da esterno. Per le qualità e la disponibilità, è un giocatore che dà fastidio se capisce un po’ i movimenti e fai fatica a marcare un giocatore così”.
Che ne sarà del Sassuolo?
Ballardini crede ancora nella salvezza. E non potrebbe essere altrimenti, dopo una vittoria del genere contro la prima della classe. Ha chiosato: “Questo è un gruppo fatto di giocatori molto seri che ci tengono molto. Devi fare queste partite qua, facendo queste prestazioni e cercando di mettere più personalità. Le premesse ci sono per fare bene da qui alla fine”.
-
Notizie4 giorni fa
Antonio Conte, una voce clamorosa:” È del Milan dall’arrivo di Ibrahimovic”
-
Calciomercato5 giorni fa
Ultim’ora Milan, ai dettagli per Zirkzee: si vuole chiudere subito
-
Notizie4 giorni fa
Milan, è fatta per il rinnovo di Calabria: i dettagli
-
Notizie5 giorni fa
Questione allenatore, Juventus e Milan nella stessa situazione: spunta una clamorosa ipotesi
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, la richiesta di Sarri ai suoi agenti: tutto può cambiare!
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, porte girevoli: sarà Maignan il primo a lasciare
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan-Zirkzee ottimismo sulla chiusura: gli altri nomi sull’asse Milano-Bologna
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Furlani si piega ma non si spezza: la fiducia (condizionata) di Gerry Cardinale