Champions League
Champions: la Juve di Ronaldo più ricca
La nuova Champions League con la nuova formula di aumento delle squadre dei migliori campionati (sedici, ben la metà dei partecipanti e addio qualificazioni ai playoff per i grandi team) ha aumentato il valore della competizione facendo aumentare gli incassi degli sponsor, dei diritti TV e dei biglietti ai botteghini, di almeno il 50%.
Fino all’anno scorso la Uefa Champions League incassava 2.3 miliardi, quest’anno incasserà circa 3.25 miliardi. Con questo aumento drastico di valore di tutta la Champions League aumenta anche il fatturato da dividere per le 32 squadre che parteciperanno alla fase finale della competizione che saranno divisi in 8 gironi da 4. Il fatturato che le 32 squadre si divideranno sarà di circa 1.95 miliardi di euro che saranno spartiti seguendo uno schema ben preciso.
Indice
I premi della Champions League 2018/2019
I premi della Champions League sono suddivisi in:
Partecipazione: Tutte le squadre che partecipano alla competiizone verrà dato un 25% della quota dei premi , divisa in parti uguali, di circa 488 milioni.
Risultati: Il premio del 30%, circa 585 milioni ,verrà diviso in base ai risultati ottenuti nella competiizone, chi farà più vittorie guadagnerà di più.
Ranking Storico :Il premio del 30%,circa 585 milioni, verrà suddiviso in base ai risultati degli ultimi 5 anni, chi avrà fatto meglio nella competizone avrà piu soldi.
Market Pool: Il premio del 15%, circa 292 milioni, verrà diviso ad ogni squadra in base alla nazione di provenienza. Infatti ogni nazione ha già una quota stabilita in base al fatturato dei propri diritti tv.
Quanto guadagna ogni squadra partecipante
Ogni squadra solo per partecipare alla fase finale della Champions League guadagna la bellezza di 15.25 milioni di euro. A questa cifra va aggiunto 900 mila euro per ogni pareggio e 2,7 milioni per ogni vittoria della fase a gironi. Se per esempio una squadra vincesse tutte le partite fino alla fine, potrebbe guadagnare con i passaggi dei turni fino a 82.2 milioni di euro con i premi fissi compresi.
Quanto guadagna la Juventus
Rispetto agli ultimi anni il market pool italiano è leggermente in diminuzione e si aggira sui 50 milioni che vanno divisi tra le quattro squadre italiane in base al piazzamento finale della competiizone.
Per quanto riguarda però il ranking storico la Juventus che può vantare un sesto posto nella classifica UEFA, ha già 30 milioni nelle proprie casse prima di iniziare e in più la quota di partecipazione.
In caso di eliminazione ai gironi i bianconeri incasseranno circa 58 milioni di euro, non male come partenza.
Champions League
Champions, scelto l’arbitro della finale: prima col Real
Anche per questa stagione la Champions League è arrivata all’atto finale. Designato l’arbitro che dirigerà la finale di Wembley tra Real Madrid e Borussia Dortmund.
Champions League, designato l’arbitro della finale: non ha mai diretto il Real
Sabato 1 giugnon 2024 andrà in scena a Wembley la finale di Coppa dei Campioni n° 70 della storia della competizione. Lo spettacolo è assicurato con da una parte i vincitori di 14 edizioni mentre dall’altra una squadra alla sua terza finale europea di sempre.
A Londra sono attesi tantissimi dalle due città ma non solo, l’evento richiamerà l’attenzione di milioni di appassionati che sono ansiosi di conoscere la nuova Regina d’Europa.
In vista del grande match, è stato designato l’arbitro che dirigerà l’incontro. Si tratta di Slavko Vinčić, arbitro sloveno con parecchia esperienza internazionale. Il suo storico recita 30 direzioni in Champions League dal 2016 al 2024, prevalenza per le gare della fase a gironi ma da segnalare il quarto di finale di questa stagione tra Borussia Dortmund e Atletico Madrid.
Quest’ultimo è l’unico precedente di Vinčić con una delle due finaliste. Infatti, il Real Madrid non è mai stato arbitrato dallo sloveno.
Inoltre, vanta anche la finale di Europa League tra Eintracht Francoforte e Glasgow Rangers.
Champions League
Se l’Atalanta arriva quarta niente sesta squadra in Champions: con o senza Dublino
L’Atalanta di Gasperini ha quasi conquistato la qualificazione alla prossima Champions, ed ha in mano anche l’accesso per la sesta in classifica.
L’Atalanta di Gasperini ha in mano la qualificazione in Champions League… e non solo la sua. La formazione orobica, che ha vinto lo scontro diretto contro la Roma, ha conquistato quasi matematicamente l’accesso alla prossima massima competizione continentale e avrà anche nelle mani la possibile qualificazione di una sesta squadra italiana.
L’Italia, grazie al Ranking UEFA annuale, ha conquistato il diritto di avere ben cinque formazioni presenti alla prossima edizione della Champions. Inter, Milan, Juventus e Bologna hanno già staccato il pass e l’Atalanta, a meno di scivoloni nelle ultime due, dovrebbe prendersi l’ultimo posto. Gli orobici, d’altro canto, hanno anche la possibilità di qualificarsi alla Coppa delle grandi orecchie grazie alla finale di Europa League.
Dovesse Gasperini alzare la coppa e concludere il campionato al quinto posto regalerebbe la qualificazione anche alla sesta classificata, una tra Roma e Lazio. In caso però dovesse arrivare sopra in classifica, la situazione cambierebbe.
Dovesse chiudere in terza o quarta posizione, anche in caso di vittoria a Dublino, il sesto posto non porterebbe più in Champions.
L’Atalanta ha perciò in mano sia la sua qualificazione sia quella della sesta in classifica.
Champions League
Champions League, le partite più preziose di sempre
La Champions League ha un record incredibile
La massima competizione europea è stata il palcoscenico di tre delle cinque partite più preziose di sempre. Le altre due, inutile dirlo, appartengono alla Premier League. I valori sono stati estrapolati dal portale Transfertmarkt e si riferiscono ai soli giocatori scesi in campo durante i match. Al quinto posto si trova l’ottavo di andata del 2020 tra l’Atletico Madrid (825 milioni) ed il Liverpool (960 milioni) dove la compagine iberica vinse di misura grazie alla rete di Saul Niguez. La partita valeva 1.47 miliardi di euro. A ridosso del podio Liverpool (825 milioni) contro Manchester City (705.5 milioni) del 2019 valida per la Premier League. In quell’occasione i Reds hanno vinto per 3 a 1 ai danni dei citizens.
Terzo posto per un’altra gara del campionato inglese: il pareggio a reti bianche tra il Manchester City e l’Arsenal di marzo 2024 per un valore complessivo di 1.58 miliardi, lo stesso valore di Manchester City – Real Madrid di quest’anno dove i Blancos si imposero ai calci di rigore. La gara più preziosa di sempre è l’andata dei quarti di finale, sempre dell’anno corrente, con 1.63 miliardi di valore economico. Numeri impressionanti che certificano il buon lavoro svolto dalla UEFA e dalla federazione inglese. Per fare un paragone con la Serie A, la partita più preziosa di sempre è il derby d’Italia tra Juventus e Inter del 2021 con un valore complessivo di 924.50 milioni di euro; i bianconeri vinsero per 3 a 2.
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