Serie A
Fiorentina – Juventus, 8 mesi dopo è cambiato tutto
Fiorentina – Juventus del 3-0 del marzo scorso è ormai un lontano ricordo. Il match del 22 novembre presenta delle squadre rivoluzionate, dirigenti spariti e una Curva Fiesole pronta alla protesta dopo l’ennesimo divieto alla coreografia.
In otto mesi può cambiare un mondo intero. Lo sanno bene Fiorentina e Juventus, che tornano al Franchi dopodomani alle ore 18:00 in un clima completamente diverso da quello vissuto lo scorso marzo, quando i viola travolsero i bianconeri con un netto 3-0. Allora in panchina c’erano Palladino e Thiago Motta, in tribuna Pradè e Giuntoli. Oggi di quel quartetto non è rimasto nessuno.
Quanti cambi per Fiorentina e Juventus…
La prima scossa fu l’esonero di Motta, arrivato pochi giorni dopo il ko a Firenze. Poi le dimissioni di Palladino e l’addio di Giuntoli. La nuova stagione ha completato la rivoluzione: via Tudor, poi Pioli, con le dimissioni di Pradè a fare da ulteriore punto di rottura.

RAFFAELE PALLADINO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Un vero e proprio recasting, mentre a Firenze la stagione procede con il freno tirato. La squadra è ultima in classifica ed è ancora senza vittorie, e uno stadio in restyling che limita la capienza e frena l’entusiasmo. Non sorprende, così, che ci siano ancora oltre mille biglietti invenduti.
A rendere l’attesa ancora più tesa è la Curva Fiesole, a cui è stata vietata una nuova coreografia dopo quella “non gradita” dello scorso anno. Il settore ha annunciato una protesta decisa:
«Ora basta!» si legge nel comunicato. «Dopo l’ennesimo divieto della Questura, è chiaro che si vuole colpire la Fiesole. In un momento difficile per la squadra e con uno stadio nel caos, volevamo alzare il livello del sostegno. Ma qualcuno preferisce spegnere la passione».
Il popolo viola è stato convocato per una manifestazione sabato alle 12.30, in piazza Libertà, di fronte alla Questura. Un preludio infuocato a un match che, ancora prima del fischio d’inizio, promette scintille dentro e fuori dal campo.
Serie A
Inter, futuro di Sommer in bilico: rinnovo in standby
Il futuro di Yann Sommer all’Inter è incerto: il contratto del portiere svizzero scade a giugno e le trattative per il rinnovo sono ferme.
Il futuro del portiere svizzero Yann Sommer all’Inter è attualmente incerto. Il suo contratto, che scadrà a giugno, è al centro di discussioni che sembrano non trovare una soluzione. Secondo le ultime indiscrezioni, le trattative per il rinnovo sono ferme, sollevando dubbi sul futuro del giocatore nel club nerazzurro. Questa situazione di stallo potrebbe aprire scenari interessanti nel prossimo mercato estivo, con diversi club pronti a inserirsi qualora Sommer diventasse un’opportunità a parametro zero.
Implicazioni per l’Inter e il mercato dei portieri
La permanenza di Sommer è cruciale per la strategia dell’Inter, che dovrà valutare attentamente le opzioni disponibili. L’eventuale partenza del portiere svizzero costringerebbe il club milanese a cercare un sostituto all’altezza, in un mercato dei portieri che si preannuncia vivace. Questa incertezza potrebbe anche influenzare la gestione di altri giocatori nel reparto difensivo, rendendo il prossimo periodo di calciomercato particolarmente interessante per i tifosi e gli addetti ai lavori.
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Fonte: l’account X di Schira
Yann #Sommer’s future at #Inter is in doubt. His contract expires in June and the negotiations for the contract extension are currently stationary. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 7, 2025
Serie A
Milan, Altafini: “Allegri? Ha dimostrato agli scettici il suo valore, chi lo ha criticato dovrebbe chiedere scusa…”
L’ex calciatore del Milan Josè Altafini incensa Massimiliano Allegri, celebrandolo per i risultati ottenuti sin qui con la squadra rossonera.

MASSIMILIANO ALLEGRI PREOCCUPATO E ADRIEN RABIOT RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, le parole di Josè Altafini
L’importanza di Allegri
José Altafini, ex calciatore e icona del calcio, ha espresso parole di grande apprezzamento per Massimiliano Allegri in un’intervista a Tuttosport. Altafini ha sottolineato come Allegri abbia saputo dimostrare il suo valore a coloro che lo criticavano. Nonostante la rosa del Milan sia rimasta praticamente invariata rispetto alla scorsa stagione, il tecnico ha saputo fare la differenza. I nuovi acquisti come Rabiot e Modric sono aggiunte importanti, ma il brasiliano sottolinea come questi siano arrivati per “sopperire a cessioni pesanti”.
L’assenza di campioni come Reijnders e Theo Hernandez, venduti dalla società, non ha impedito al Milan di mantenere una solida struttura difensiva. Altafini attribuisce questo successo alla grande organizzazione difensiva inculcata da Allegri, capace di trasformare una difesa che l’anno scorso subiva molti gol in una delle più solide del campionato.
Il futuro e le aspettative
Altafini non si ferma ai complimenti e lancia un messaggio alla società rossonera. Secondo lui, è fondamentale che il club supporti Allegri, soprattutto in vista del mercato di gennaio. Rinforzare la rosa sarà essenziale per mantenere il livello di competitività raggiunto e affrontare al meglio le sfide future. Il Milan ha dimostrato di avere un ottimo potenziale, ma per continuare a crescere è necessario investire in nuovi talenti e consolidare la propria posizione in campionato.
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Fonte: l’account X di Schira.
#Altafini a Tuttosport: “#Allegri ha dimostrato a chi lo criticava tutto il suo valore. Qualcuno dovrebbe pentirsi per come l’ha trattato! La rosa del #Milan è praticamente la stessa dell’anno scorso, quasi nessuno dei nuovi acquisti sta giocando titolare. Ergo il valore aggiunto è Max. A centrocampo hanno preso #Rabiot e #Modric, che è straordinario, ma hanno perso un campione come #Reijnders. Senza dimenticare che la società ha venduto anche un altro big come #TheoHernandez, che a sinistra faceva la differenza. Dietro poi sono e giocano gli stessi dell’anno scorso: come mai Tomori-Gabbia-Pavlovic l’anno scorso prendevano sempre 1-2 gol a partita e adesso no? È semplice: Allegri è stato bravissimo nell’inculcare loro una grande organizzazione in fase difensiva e i risultati si vedono. Ora però la società lo deve supportare, rinforzando la rosa a gennaio”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 7, 2025
Serie A
Cagliari-Roma, le formazioni ufficiali
Cagliari-Roma, match valido per la quattordicesima giornata di Serie A, mette di fronte i sardi di Pisacane (padroni di casa) e i giallorossi di Gasperini.
Cagliari-Roma, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
Cagliari (3-5-2): Caprile; Zappa, Rodriguez, Luperto; Palestra, Deiola, Adopo, Folorunsho, Obert; Borrelli, S. Esposito
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, N’Dicka, Hermoso; Celik, Cristante (C), Koné Tsimikas; Soulé, Pellegrini; Baldanzi

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