Serie A
Milan, Loftus-Cheek in dubbio: le ultime da Milanello
Ruben Loftus-Cheek potrebbe saltare Milan-Fiorentina a causa di un affaticamento muscolare che sta preoccupando lo staff tecnico rossonero.
Preoccupazioni in Casa Milan per Loftus-Cheek
Il Milan questa sera potrebbe dover fare a meno di uno dei suoi giocatori chiave, Ruben Loftus-Cheek. Il centrocampista inglese sta affrontando un affaticamento muscolare che potrebbe impedirgli di scendere in campo. Questa notizia arriva in un momento cruciale della stagione, in cui ogni punto è fondamentale per le ambizioni di classifica della squadra rossonera.
Il tecnico e lo staff medico stanno monitorando attentamente le condizioni del giocatore, cercando di capire se sarà possibile recuperarlo in tempo. La situazione è delicata, poiché forzare un recupero potrebbe peggiorare la situazione fisica del giocatore.

LOFTUS-CHEEK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Impatto sulla Formazione
L’assenza di Loftus-Cheek rappresenterebbe una sfida tattica per Allegri, che dovrà trovare alternative valide nel centrocampo rossonero con Ricci in pole per una maglia da titolare. La sua presenza in campo è stata fondamentale per l’equilibrio della squadra e la sua capacità di inserimento in fase offensiva.
Nel frattempo, i tifosi e gli appassionati di calcio sono in attesa di ulteriori aggiornamenti, sperando che il giocatore possa recuperare rapidamente. La situazione verrà monitorata costantemente nei prossimi giorni per valutare la possibilità di un suo ritorno.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
. @acmilan, possibile forfait di Ruben Loftus-Cheek, alle prese con un affaticamento muscolare 👉 tinyurl.com/tds3e462
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Oct 18, 2025
Serie A
Cremonese, Nicola: “Da regolamento era rigore, accettiamo comunque la decisione. I ragazzi sanno che potevano fare di più e a me va bene così.
Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa al termine di Torino-Cremonese 1-0. Il tecnico dei grigiorossi si è espresso sulla prestazione positiva dei suoi.
Si ferma dopo due vittorie consecutive la striscia positiva dei lombardi, che all’Olimpico Grande Torino non riescono a rimontare lo svantaggio di Vlasic e restano fermi a quota 20 punti.
Cremonese, le parole di Nicola
Come giudica l’episodio di Simeone?
“L’ho vista, ma come sempre dico la mia idea e accetto. Da regolamento, per me doveva essere sanzionato e ha aumentato l’ingombro. Per me era da sanzionare, ma non è stato fatto e lo accettiamo”.
È mancato qualcosa alla Cremonese?
“Dobbiamo aumentare esperienza e mentalità, giocare qui contro il Toro non è facile e loro hanno qualità importanti altrimenti non avrebbero fatto cinque clean-sheet. Sono soddisfatto del nostro spirito e della voglia di giocare, serve fare velocemente esperienza e sentire che possiamo essere competivi contro tutti. Peccato non aver pareggiato, lo accettiamo”.
Non siete stati molto produttivi in fase offensiva…
“Nemmeno il Toro. Hanno fatto qualche ripartenza quando avevamo diversi attaccanti puri, ma a me va bene: possiamo scoprire risorse e nuove soluzioni. Ci aspettavamo una gara fisica e con scontri, loro hanno chiuso bene le linee di passaggio. Facciamo autocritica, così puoi migliorare. Se saremo più veloci e qualitativi, potremo creare maggiori presupposti”.
Come è andato il ritorno in campo di Ceccherini?
“Sono soddisfatto della prestazione, i ragazzi in spogliatoio erano infastiditi: è motivo d’orgoglio perché capisci che sanno di poter fare di più. Abbiamo avuto la defezione di Bianchetti, sono contento per Ceccherini: non mi lamento se manca qualcuno, c’è sempre un altro e tutti devono sentirsi importanti. Avevamo tre assenze, ma fa parte del calcio. Analizzo la prestazione, mi è piaciuto lo spirito e abbiamo dimostrato di essere competitivi. Poi ci sono meriti degli avversari e gli episodi”.
Nel primo tempo eravate più stanchi? Sembravate meno brillanti
“Non è una questione di stanchezza, ma di avversario che hai davanti. Un giocatore fa lo stesso la gara, ma in alcune sei più qualitativo: vale per tutti. L’idea è quella di acquisire un’identità, oggi avremmo potuto portare via un punto e analizzeremo come migliorare. Ma gli episodi fanno parte del gioco”.
Merito degli avversari o negligenze vostre?
“Siamo usciti anche bene, gli attaccanti loro non pressavano tantissimo e noi sporcavamo tante traiettorie. Dovevamo capire che bisognava giocare con un tempo di gioco in meno, ma ogni gara ti mette di fronte a dover risolvere le situazioni. Cresciamo anche con questo: fino a centrocampo salivamo bene, poi serviva maggiore efficacia con più attacco alla profondità”.
Prima della partita eravate arrabbiati come dopo Pisa?
“In campo si è vista fisicità, noi non lo siamo: stiamo imparando a giocare con forme diverse. La partita è stata giocata, abbiamo fatto una gara con umiltà e voglia, pur con meno precisione. Il Toro non merita la classifica che ha. I ragazzi avevano la sensazione di poter pareggiare, mi piace questa insoddisfazione”.

cremonese greets supporters at the end of the game during italian soccer Serie A match US Cremonese vs AC Milan at the Giovanni Zini stadium in Cremona, Italy, November 08, 2022 – Credit: Alessio Tarpini
Serie A
Atalanta, basta passi falsi: c’è parecchio terreno da recuperare
L’Atalanta vola in Champions League, ma in campionato fa fatica ad ingranare. Contro il Cagliari servono i 3 punti per inseguire la zona Europa.
L’arrivo di Raffaele Palladino sulla panchina della Dea ha sicuramente portato entusiasmo ed energie mentali, di pari passo ovviamente ad alcune nuove idee tattiche.
La squadra ha mostrato fin qui grandi reazioni sul campo sia da un punto di vista caratteriale che di gioco. La classifica però parla chiaro e dice che l’Atalanta è al 12° posto, ferma a quota 16 punti, lontana dagli standard a cui ci ha abituato nelle ultime stagioni.
La sconfitta contro il Verona ha sicuramente pesato, ma è stata presentata dall’allenatore come un incidente di percorso e non come l’inizio di un periodo negativo. La risposta sul campo è arrivata 3 giorni dopo con una grande vittoria in Champions League contro il Chelsea, che ha riportato alto l’umore e ha fatto vivere l’ennesima notte speciale alla città di Bergamo.

Italy, Bergamo, sept 21 2021: Atalanta’s supporters wave the flags and show banners in the stands during football match ATALANTA vs SASSUOLO, Serie A 2021-2022 day5 , Gewiss stadium
Atalanta, con il Cagliari vietato sbagliare
Questa sera alle 20:45 al Gewiss Stadium arriva il Cagliari. La squadra di Pisacane è reduce da una grande partita contro la Roma, dove è uscita dal campo con i 3 punti grazie alla rete di Gaetano. I sardi hanno dimostrato di essere una squadra solida e qualitativa, capace di mettere in difficoltà le grandi del campionato italiano.
L’Atalanta dall’altra parte non può concedersi cali di tensione e deve approcciare la gara con intensità e determinazione. I nerazzurri se in Champions League corrono senza freni, in campionato hanno terminato i bonus e non possono più concedersi passi falsi.
Servono i 3 punti alla squadra di Palladino per mettere le basi per una rimonta alla zona Europa, che al momento dista 8 punti.
Serie A
Torino-Cremonese 1-0, Vlasic abbatte il muro grigiorosso
All’Olimpico Grande Torino finisce 1-0 Torino-Cremonese. La decide Vlasic nel primo tempo in una gara tosta e complicata da chiudere, giocata fino all’ultimo.
Torna alla vittoria la squadra di Baroni dopo le ultime prestazioni negative e senza punti. Si tratta di un successo importantissimo per i granata che dopo l’addio di Vagnati iniziano bene il nuovo corso con Petrachi.
Torino-Cremonese 1-0, la decide Nikola Vlasic nel primo tempo
Avvio arrembante per entrambe le squadre con i padroni di casa trascinati da un ritrovato Zapata, capace di tenere alto il baricentro e riempire l’area di rigore per creare maggiori pericoli.
È grazie proprio a questa tattica che il Torino sblocca la partita con un lancio dalla trequarti al centro dell’area per il colombiano, che disturbato dai difensori riesce a favorire il 10 che da due passi infila Audero. Doccia fredda per la Cremonese che aveva anche iniziato a produrre gioco nella metà campo avversaria ma si è ritrovata all’improvviso a dover inseguire.
La reazione però non manca in particolare con Bonazzoli che in rovesciata, specialità della casa, va vicinissimo al pari ma un super Paleari (preferito a Israel) gli dice di no. Le squadre vanno a riposo sull’1-0 e nella ripresa Nicola cambia assetto inserendo Zerbin, Sanabria e Floriani Mussolini e in alcuni momenti sembra avere in mano il pallino del gioco.
Dall’altra parte Baroni rivoluziona l’attacco con l’ingresso di Simeone e Ngonge per Zapata e Adams coi due ex Hellas Verona che vanno vicini al raddoppio. Il risultato però resta bloccato fino ai minuti di recupero dove però non succede nulla degno di nota, a parte un presunto fallo di mano del Cholito su praticamente l’ultimo pallone giocabile ma Marinelli e il VAR non intervengono.
Con questa vittoria il Toro sale a 17 punti, uscendo momentaneamente dalla zona calda della classifica e si porta a 3 punti di distanza proprio dalla Cremonese che resta ferma a 20.
Nel prossimo turno i granata saranno ospiti del Sassuolo mentre i grigiorossi saranno di scena all’Olimpico contro la Lazio.

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