Serie A
Genoa, Vieira: “Siamo in ritardo, ma squadra è giovane. Ekathor? Deve dimostrare la sua voglia in allenamento”
L’allenatore del Genoa Patrick Vieira, presente al Festival dello Sport in corso a Trento, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell’evento sportivo.
Un’inizio di stagione in salita per il Genoa. La formazione rossoblù è arrivata alla sosta di Ottobre all’ultimo posto in Serie A con soli 2 punti raccolti, e con grosse difficoltà nel trovare la via del gol. Presente all’evento “Festival dello Sport” di Trento, il tecnico del Grifone Patrick Vieira ha rilasciato alcune dichiarazioni dal palco. L’allenatore francese ha raccontato qualche aneddoto della sua carriera da calciatore, concentrandosi poi sul presente e sulle prossime sfide che attendono il Genoa.
Vieira si racconta al Festival dello Sport
Esperienza al Milan.
“La Serie A era campionato numero 1. Braida arriato a Cannes, ero un bambino che entrava in un negozio di giochi. Vedevo questi campioni… cambiarmi con Maldini, Weah… un sogno. Un anno bellissimo. Avevo giocatori con grande esperienza di fianco. Ho giocato pochissimo, Weah mi stava vicino e mi ha fatto capire che stare con questi campioni mi avrebbe aiutato”.
Allenatori avuti in carriera.
“Capello mi ha sempre tenuto in considerazione, mi faceva sempre fare extra lavoro e questo mi ha dato fiducia, mi ha fatto crescere. Wenger mi ha dato grande fiducia, andare sul campo ed essere me stesso. Giocare senza paura di sbagliare. Avevo 20 anni, cultura diversa dall’Italia. Ho imparato tanto di tattica da lui. Abbiamo vinto, grande esperienza”.
Mancini era molto preparato sull’aspetto tattico. Eravamo sicuri della nostra forza, ci lasciava la libertà di prenderci le responsabilità sul campo. Eravamo liberi di esprimerci”. Rapporto con Mourinho? Non ho giocato tantissimo. Ho vinto tanto, quando non giochi è difficile da capire. Due tre discussioni le abbiamo avute: lui ti dice le cose come sono. Non era quello che volevo sentire ma era la verità. C’erano Cambiasso, Motta, Stankovic ed erano più forti. Difficile da accettare ma era la verità. L’esperienza con Mou e Wenger mi hanno aiutato, mi aiutano oggi a gestire il gruppo”.
Genoa, Vieira parla dell’avvio di stagione

PATRICK VIEIRA DA INDICAZIONI A ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inizio di stagione.
“Solo due punti in classifica siamo in ritardo. Dobbiamo guardare il quadro complessivo. Tutte le partite le abbiamo giocate bene, meritavamo più punti. Col nuovo presidente e ds abbiamo stabilità. Idee chiare sul progetto che dobbiamo fare. Abbiamo puntato sui giovani, abbiamo giocatori di talento, ma per crescere devono giocare e sbagliare. Marcandalli, Ekathor, tanti giocatori giovani con personalità. Per crescere devono giocare. Ci vuole tempo per crescere. Lavoriamo per il futuro, ma i punti sono importanti ti fanno lavorare con tranquillità”.
Giovani da lanciare.
“Dobbiamo creare spazio per i giovani. Se prendiamo giocatore al posto di Venturino, non gli diamo spazio. Devono giocare. I giovani devono avere il fuoco dentro, per averlo devono giocare. Importante capire che noi facciamo metà strada e l’altra la devono fare loro. Noi siamo qua per farlo crescere. Ekhator? È giovane, sta facendo bene, ha fatto un bellissimo gol contro il Napoli, ma deve dimostrare che si merita di giocare ogni settimana in allenamento. Norton-Cuffy ha preso fiducia. L’anno scorso ha imparato tantissimo, è uno dei più bravi nel suo ruolo”.
Difficoltà di Carboni e Colombo.
“Carboni viene da un infortunio, rimasto fuori per tanto tempo. Colombo in un collettivo non ancora a posto. Il calcio per un attaccante vediamo solo l’aspetto del gol. Dimentichiamo il lavoro che Colombo fa per la squadra, non molla mai, lavora tantissimo. Se lavoriamo bene lui può fare gol”.
Corsa salvezza.
“La salvezza sarà ancora più difficile rispetto allo scorso anno. Ci sono concorrenti che hanno fatto un mercato importantissimo. Noi abbiamo perso giocatori con esperienza, ma restiamo competitivi”.
Serie A
Cagliari-Roma, Pisacane: “Contento di quello che ha fatto la squadra. Il nostro obiettivo è…”
Al termine della vittoria contro la Roma di oggi all’Unipol Domus per 1-0 il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato in conferenza stampa.
Un bel Cagliari batte 1-0 la Roma e torna alla vittoria dopo quasi tre mesi dall’ultima volta. Al termine della gara contro i giallorossi il tecnico dei sardi Fabio Pisacane ha parlato in conferenza stampa.

Gianluca Gaetano
“Sapevamo come metterli in difficoltà”
“Abbiamo avuto pochi giorni per preparare questa partita, ma oggi la squadra ha fatto quello che richiedevo. L’infortunio di Felici è arrivato in un momento in cui forse non eravamo al top. Se avessi saputo il trucco per vincere prima lo avrei usato, ma si sa che in Serie A ogni partita è difficile.”
“Non dobbiamo cullarci”
“Questa vittoria è arrivata dopo una lunga astinenza, ma vale sempre tre punti. Non ho mai cercato alibi o scuse, ma posso dire di essere orgoglioso per il lavoro fatto con il mio staff. Palestra? E’ un ragazzo dalle grandissime qualità, ha i riflettori puntati su di lui ma vorrei parlare anche di Rodriguez, alla sua prima da titolare: sono felice di come ha giocato ed ha esordito. Gaetano deve crescere, ma è una freccia al nostro arco.”
“Ho preparato la partita in un modo specifico”
“Sapevo che la Roma avrebbe giocato uomo su uomo, ecco perché Prati e Gaetano sono entrati nella ripresa. Avevo bisogno di tenere botta ed ho optato per la formazione migliore.”
Serie A
Cagliari-Roma, Gasperini: “L’espulsione ha cambiato la partita. Sul mercato…”
Il tecnico della Roma ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta di quest’oggi all’Unipol Domus contro il Cagliari per 1-0.
Un Cagliari più voglioso e più vivace batte una Roma spenta e a tratti nervosa per 1-0 grazie ad una rete di Gaetano. Al termine del match il tecnico dei giallorossi Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa.
“Dell’espulsione non ho ancora parlato con nessuno”
“Nel primo tempo è stata la gara che ci aspettavamo, cercando di fare una partita un po’ più tecnica, ma il Cagliari è stato più bravo. Nel secondo tempo abbiamo concesso e fatto qualche errorino di troppo. L’espulsione? Data per un fallo da ultimo uomo, ma non ne ho nemmeno parlato con l’arbitro.”

L’URLO DI GIAN PIERO GASPERINI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
“Dobbiamo recuperare i giocatori che abbiamo”
“Penso che sia troppo preso per parlare di gennaio e del mercato. Non è il momento. Speravo di riuscire a dare più qualità con i cambi, ma non ci siamo riusciti. Non penso che sia mancato l’impegno, ma non siamo stati abbastanza bravi. Questo momento del campionato ha molte partite agonistiche e spezzettate.”
Serie A
Napoli, De Laurentiis “Il Maradona è inadeguato per competere con Milan e Inter”
Il presidente del Napoli De Laurentiis continua a parlare delle condizioni dello stadio Maradona: “Per competere con Milan e Inter serve uno stadio moderno”
Napoli, le dichiarazioni di De Laurentiis sulla sfida contro la Juventus
Durante una recente intervista, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha espresso la sua fiducia nel centrocampo della squadra per la prossima sfida contro la Juventus. “Confido nel centrocampo: noi napoletani facciamo di necessità virtù”, ha affermato De Laurentiis, sottolineando l’importanza di sfruttare al massimo le risorse disponibili per affrontare una delle squadre più forti del campionato. Questa dichiarazione arriva in un momento cruciale della stagione, dove i partenopei cercano di consolidare la loro posizione in classifica.
Le critiche di De Laurentiis sulle infrastrutture sportive
De Laurentiis non ha risparmiato critiche riguardo alle infrastrutture sportive della sua squadra, lamentando la mancanza di un impianto moderno che possa competere con quelli di Milan e Inter. “Come posso competere senza uno stadio da 70mila posti e senza 120 skybox moderni?”, ha dichiarato il presidente, evidenziando le difficoltà nell’attrarre spettatori e sponsor senza adeguati servizi. Ha aggiunto con ironia: “Non c’è nemmeno spazio per un antibagno! Non siamo in Africa…”. Le sue parole sottolineano la necessità di investimenti significativi per migliorare le strutture e rendere il Napoli competitivo anche fuori dal campo.
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Fonte: l’account X di Schira
#DeLaurentiis: “Contro la #Juve confido nel centrocampo: noi napoletani facciamo di necessità virtù. Stadio? Come posso competere con Milan e Inter senza uno stadio da 70mila posti e senza 120 skybox moderni: non c’è nemmeno spazio per un antibagno! Non siamo in Africa…”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 6, 2025
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