Serie A
Genoa, Vieira: “Lazio qualità incredibile. La voglia di vincere c’è sempre. Su Colombo…”
L’allenatore del Genoa, Patrick Vieira, ha parlato in conferenza stampa pre partita ai microfoni per presentare la sfida contro la Lazio.
Patrick Vieira, allenatore del Genoa, ha parlato in conferenza stampa per parlare della prossima gara dei suoi ragazzi contro la Lazio di Maurizio Sarri.

VIEIRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Genoa, le parole di Vieira
In seguito le parole del tecnico francese:
Sugli infortunati
“Ostigard si è allenato negli ultimi due giorni. Si è allenato stamattina senza problemi mentre Messias non ci sarà per un problema all’adduttore. E’ un problema leggero ma domani non ci sarà. Cornet è tornato in squadra e farà parte del gruppo domani”.
Pochi gol
“Se vediamo bene le gare che abbiamo giocato, mancano solo dei punti. Abbiamo sempre giocato le partite bene e organizzati. Ora dobbiamo fare un altro passo avanti, come creare più occasioni. I ragazzi stanno facendo bene ma ora serve un passo avanti per vincere le partite”.
Sulla Lazio
“Hanno grandi giocatori. Quando perdi un derby poi c’è sempre la voglia di vincere la partita dopo. Ci aspettiamo una partita in cui siamo sempre competitivi. E’ vero che hanno squalificati e infortunati, ci aspettiamo una grande gara. Noi siamo pronti ad affrontare una squadra determinata a prendere i tre punti”.
Poco riempimento in aria
“E’ il passo in più che dobbiamo fare. Dobbiamo fare meglio negli ultimi trenta metri e avere più gente in area. E’ più un problema di squadra che individuale. Mi aspetto nelle prossime partite di fare un passo avanti perché dal punto di vista tattico siamo messi bene in campo. Dobbiamo prenderci più rischi, stiamo crescendo come squadra e siamo sulla strada giusta”.
Sulla vittoria contro l’Empoli
“Dopo la partita contro l’Empoli ero soddisfatto perché è stata una partita difficile e questa partita dà fiducia alla squadra. Ho visto giocatori sul campo che avevano hanno dimostrato di avere sempre voglia di giocare e questo mi mette in ‘difficoltà’. Il gruppo sta facendo bene ma è importante continuare così”.
Qualità della Lazio
“Io non mi preoccupo di chi non c’è. La Lazio ha un gruppo di giocatori e un allenatore di qualità. Hanno perso il derby e arriveranno qua con questa rabbia e voglia di competere. Sarà una partita difficile perché loro sono una squadra di qualità”.
Voglia di vincere
“La voglia di vincere c’è sempre. Le partite si vincono poi con i dettagli, dobbiamo continuare ad avere fiducia e forzare la fortuna a venire dalla nostra parte. La vittoria arriverà se non la prossima gara, quella dopo, ma arriverà. Dobbiamo essere positivi perché abbiamo sempre giocato alla pari con l’avversario”.
Errori arbitrali
“Non ho dormito meglio la notte (ride ndr). Tutti gli allenatori hanno un modo diverso di gestire le emozioni nel dopo partita. La gente deve capire che la frustrazione c’è ed è difficile da controllare questa emozione. Alla fine vogliamo tutti bene agli arbitri e gli arbitri vogliono bene agli allenatori”.
Su Colombo
“Vedo un giocatore ambizioso che si impegna ogni giorno per far bene. Abbiamo giocato solo cinque partite. La cosa più importante per lui, e per ogni altro giocatore, è l’impegno che mettono per la squadra. Da questo punto di vista Colombo è stato importantissimo. La società ha sempre fatto vedere di stare vicino ai giocatori che hanno avuto un po’ di difficoltà. L’anno scorso lo abbiamo visto con Miretti e Pinamonti. Nel momento di difficoltà la società è sempre stata vicino. Le partite devono essere gestite bene con l’equilibrio giusto e questo equilibrio devo trovarlo io. Vogliamo migliorarci come squadra e per questo dobbiamo continuare a migliorare. Colombo è sulla strada giusta. Sono contento della squadra in questo periodo”.
Sulla formazione
“Dobbiamo vedere. C’è ancora domani però l’idea è avere questo principio di gioco. Chi giocherà è un dettaglio, l’importante è avere le idee chiare su come giocare questa partita”.
Sul Ferraris
“I nostri tifosi sono sempre stati presenti anche nei momenti difficili. Per quello che abbiamo questa voglia di cercare questa vittoria come lo meritano i giocatori. Siamo determinati, abbiamo la voglia di giocare con ritmo e aggressività per cercare la vittoria”.
Su Cornet
“Cornet è un giocatore con tantissima esperienza che in dieci-quindici minuti che possono cambiare la partita. C’è anche Cuenca che merita di giocare e far vedere la sua qualità. Venturino può portare energia quando entra e per me è importante avere queste opzioni in panchina”.
Serie A
Hellas Verona, a Milano con un Giovane in più
L’Hellas Verona tornerà in campo solamente il 28 dicembre in casa del Milan, la sosta eccezionale permetterà agli infortunati di recuperare al massimo.
Nello specifico Giovane che, stando a quanto riportato, dovrebbe essere della partita nonostante l’uscita dal campo forzata contro la Fiorentina.
Hellas Verona, l’importanza di Giovane e il dualismo con Orban
In questo inizio di stagione tormentato dai risultati, una delle sorprese più grandi è la scoperta del talento dell’attaccante brasiliano. Arrivato a parametro zero dal Corinthians, il classe 2003 ha subito messo in mostra le proprie capacità attirando anche l’attenzioni di grandi club.
Finora sono 15 le presenze in Serie A con 3 gol e 4 assist all’attivo, che stanno incidendo particolarmente sul rendimento dell’Hellas Verona. Inizialmente Zanetti aveva optato per schierarlo in coppia con Gift Orban, tuttavia ultimi match, specialmente contro Atalanta e Fiorentina, hanno evidenziato come la coppia d’attacco funzioni meglio con Mosquera insieme a uno dei due nuovi arrivati.
Con questo nuovo schieramento sono arrivati infatti 5 gol in due partite, entrambe vinte, a dimostrazione di quanto l’apporto di Giovane diventi più incisivo con una punta di peso al suo fianco.
In quel di San Siro tornerà a disposizione, in seguito alla distorsione alla caviglia rimediata durante il primo tempo del Franchi, con tifosi e staff che non vedono l’ora di rivederlo in azione.

fans verona during Hellas Verona vs US Lecce, italian Serie A soccer match in Verona, January 26 2020 – LPS/Alessio Tarpini
Serie A
Parma, operazione per Ndiaye: il comunicato del club
Il Parma ha comunicato nella giornata di oggi che Abdoulaye Ndiaye si è sottoposto all’operazione per risolvere la pubalgia che lo stava attanagliando.
Buone notizie per il club crociato che è venuto a conoscenza dell’esito dell’operazione per il difensore arrivato nell’ultima sessione di calciomercato dal Troyes.
Parma, il comunicato sulle condizioni di Ndiaye
Di seguito il comunicato del club crociato:
Parma Calcio 1913 comunica che, nella giornata di oggi, il calciatore Abdoulaye Ndiaye è stato sottoposto ad un intervento chirurgico resosi necessario in seguito ad un consulto specialistico in merito alla diagnosi di pubalgia.
L’intervento – perfettamente riuscito – è stato eseguito a Londra, presso il Wellington Hospital, ed è stato eseguito dal Dottor Ernest Schilders alla presenza dello staff sanitario del Club.
Abdoulaye Ndiaye inizierà nei prossimi giorni l’iter riabilitativo necessario volto alla ripresa dell’attività agonistica.
In gialloblu ha collezionato 7 presenze, senza contribuire attivamente alla fase realizzativa, conquistando fiducia da parte di Cuesta ma costretto a fermarsi dopo il principio di pubalgia.
L’ultima presenza risale al pareggio interno contro il Milan dell’8 novembre 2025. I tempi di recupero saranno quantificati in base all’evoluzione del percorso post-operatorio, in ogni caso il ritorno in campo non è previsto per il mese di gennaio.

MATIAS SOULE IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Laurienté, dal no al Sunderland alla scadenza di contratto: il Sassuolo davanti a una scelta decisiva
Laurienté, dal mancato trasferimento al Sunderland alla scadenza di contratto: il Sassuolo valuta se cedere ora o rischiare di perderlo a zero.
Ad un passo dalla Premier League lo scorso gennaio, alla fine Laurienté, dopo aver conquistato la promozione in Serie A e aggiudicandosi il premio di capocannoniere, ha deciso di rimanere in Emilia, pronto a prendere parte, dopo un anno di battuta d’arresto, al nuovo campionato di Serie A.
Tuttavia, rimane un piccolo scheletro nell’armadio, legato proprio al momento in cui il francese era molto vicino a cedere alle avance del Sunderland, club anch’esso neopromosso e pronto a investire 25 milioni di euro per il suo cartellino. Il giocatore si era detto assolutamente d’accordo, tanto da recarsi addirittura in Portogallo per chiudere l’affare.
Ad un tratto, però, emerge una clausola particolare nel contratto, che gli avrebbe impedito di liberarsi a una cifra prefissata in caso di retrocessione. Un fattore che, nonostante l’ottimo momento vissuto oggi dal club inglese, arrivato persino a sognare un ritorno in Europa, ha fatto tornare sui suoi passi il numero 45 neroverde, che ha così deciso di interrompere il trasferimento.
Sassuolo, cosa fare ora con Laurienté
Ora però lo scenario sembra essere nuovamente cambiato, con il giocatore che deve fare i conti anche con la concorrenza dell’ex Como Fadera, spesso impiegato al suo posto da mister Grosso. Un dettaglio tutt’altro che marginale, che potrebbe indicare come il Sassuolo sia rimasto spiazzato dall’andamento della trattativa, avendo già pensato a un possibile sostituto e trovandosi ora con due pedine valide per un solo ruolo.
Come se non bastasse, a complicare ulteriormente il quadro c’è anche la situazione contrattuale di Laurienté, prossimo alla scadenza.
Dirigenza e giocatore sembrano concordi nel non prolungare il rapporto, un elemento che fissa inevitabilmente una deadline importante per il futuro del francese. Salvo inaspettati stravolgimenti, Laurienté non rinnoverà il suo contratto, mettendo di fatto il Sassuolo davanti a una scelta cruciale: cedere subito, cercando di garantirsi un ritorno economico, seppur inferiore rispetto all’estate, oppure trattenere il giocatore, godendosi ancora le sue prestazioni, con la consapevolezza di rinunciare a fondi importanti. La palla ora è in mano al Sassuolo.

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