Serie A
Raffaele Palladino, sull’addio alla Fiorentina: “Non c’erano più le condizioni per andare avanti insieme”
È tornato a parlare Raffaele Palladino, il quale ha svelato i motivi del suo addio alla Fiorentina: divergenze con la società, non legate a questioni economiche.
Raffaele Palladino ha recentemente rivelato i motivi che lo hanno spinto a lasciare la Fiorentina in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. L’ex giocatore ha sottolineato che la sua decisione non è stata influenzata da questioni economiche o contrattuali, ma piuttosto da divergenze di vedute con la dirigenza del club. Il tecnico ha espresso il desiderio che la Fiorentina possa ritrovare il successo, auspicando un futuro migliore per la squadra.
Le Parole di Raffaele Palladino

RAFFAELE PALLADINO CARICA MOISE KEAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cosa è successo?
“Io intendo il calcio come un puzzle, tutti i pezzi si devono incastrare per funzionare. Sono orgoglioso del lavoro fatto a Firenze, ma non c’erano più le condizioni per andare avanti insieme. Idee e visioni troppo differenti”.
Eppure il 7 maggio, alla vigilia della semifinale di ritorno col Betis, la società aveva attivato la clausola per il prolungamento di contratto.
“Me lo ricordo bene quel giorno. Sul momento mi aveva fatto piacere, ma ragionando poi a mente fredda, sentivo che restare non era più possibile. E questa sensazione me la portavo dentro da un po’”.
Non c’era un altro club?
“Non sono mai stato nella mia carriera legato a soldi e contratti. Non avevo nulla quando ho deciso di lasciare la Fiorentina e il tempo lo ha dimostrato. Anzi, per una settimana non ho nemmeno risposto ai messaggi”.
Le hanno scritto i suoi giocatori?
“Tutti. Non se l’aspettavano, avevo parlato solo con il mio staff e poi direttamente con la società. Devo dirlo: le videochiamate e i messaggi dei ragazzi mi hanno fatto piangere. Con loro ho vissuto momenti belli e altri molto difficili, per questo si è creato qualcosa di speciale. Infatti ci sentiamo ancora oggi”.
Il giorno più bello a Firenze?
“Ne dico tre: le vittorie in casa contro Milan, Inter e Juventus. Serate indimenticabili per la città. E sì che abbiamo sempre giocato con quasi mezzo stadio chiuso per i lavori…”.
Tra i momenti brutti, la paura per ciò che è successo a Edoardo Bove.
“Uno choc. Rischiare di perdere per sempre un pezzo di noi è stato tremendo e in spogliatoio c’era chi non voleva manco più allenarsi. Per fortuna un miracolo ha salvato Edo, poi ci è voluto un lavoro psicologico delicato per ricominciare tutti insieme. E qui Bove è stato semplicemente fantastico: veniva al Viola Park, ci dava la carica, era sempre con noi. Per me è diventato come un fratellino”.
Tornerà a giocare a calcio?
“Lo spero davvero. Edo vive per il pallone e deve mettercela tutta per rientrare. Ma anche se non dovesse accadere, lui sa che un domani avrà un posto sicuro nel mio staff”.
La trasformazione di Kean?
“Avevamo una scommessa fissata a quota 15: l’ha vinta lui. Con Moise è scoccata una scintilla, lo volevo già a Monza ed è stato il primo nome che ho fatto, insieme al dt Goretti, quando sono arrivato a Firenze”.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
Raffaele #Palladino a GdS: “Sono andato via dalla #Fiorentina per divergenza di vedute con la società. Non sono mai stato legato a soldi e contratti. Mi auguro che la Fiorentina torni a fare bene. A gennaio volevo #Giovane, ma la società ha fatto altre scelte…”. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Sep 25, 2025
Serie A
Inter, Marotta: “Vogliamo entrare nelle prime 8 in Champions. Il calcio è imprevedibile, la squadra più forte non vince sempre”
Il presidente dell’Inter Beppe Marotta punta agli ottavi di Champions League senza passare dai playoff, cercando di sfruttare ogni opportunità di mercato.
Inter, Marotta e l’obiettivo Champions
Beppe Marotta, presidente dell’Inter, ha delineato con chiarezza gli obiettivi per la stagione attuale. Come riportato da Nicolò Schira, Marotta ha espresso la volontà del club nerazzurro di raggiungere gli ottavi di finale di Champions League senza dover passare dai temuti playoff. Questo ambizioso obiettivo è accompagnato da un’analisi acuta delle recenti prestazioni della squadra, che ha visto risultati altalenanti specialmente negli scontri diretti. Marotta sottolinea come il calcio sia imprevedibile e che non sempre la squadra più forte sia quella destinata alla vittoria, indicando la necessità di essere più astuti e fortunati.
Strategie di Mercato: Opportunità e Cautela
Oltre agli obiettivi sportivi, Marotta ha fatto riferimento all’importanza di tenere in considerazione le opportunità di mercato. La filosofia del club sembra orientata a sfruttare occasioni vantaggiose, mantenendo un equilibrio tra necessità immediata e visione a lungo termine. Quest’approccio prudente è fondamentale per restare competitivi in un contesto calcistico sempre più dinamico e incerto.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
#Marotta: “Il nostro obiettivo è di arrivare agli ottavi di Champions senza passare dai Playoff. Scontri diretti tutti persi? Il calcio è imprevedibile, non sempre vince la squadra più forte. Dobbiamo esser più furbi e fortunati.
Mercato? Terremo in considerazione le opportunità”— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 11, 2025
Serie A
Lecce, con il Pisa gara dal doppio volto: allungare o cadere nella zona salvezza
Il Lecce deve rialzarsi dopo la sconfitta maturata sul campo della Cremonese. Questa sera c’è lo scontro diretto con il Pisa che può voler dire tanto.
Eusebio Di Francesco sta facendo un ottimo lavoro con il suo Lecce: 3 punti di distacco dalla zona salvezza e una discreta continuità di risultati, con una rosa che ad inizio stagione era considerata da tanti come possibile fanalino di coda del campionato.
Il tecnico però, ha ancora molto su cui lavorare, soprattutto per quanto riguarda la fase offensiva: 10 gol segnati in 14 partite e peggior attacco dell’intera serie A al pari di Parma e Pisa.
Stulic al momento è lontano anni luce dal poter essere un degno sostituto di Krstovic, visti i zero gol segnati fino a questo momento. Camarda invece, ha mostrato sicuramente qualcosa in più, nonostante le evidenti difficoltà alla prima grande esperienza nel calcio dei grandi.
Il Lecce ha bisogno dei gol dei propri attaccanti se vuole migliorare il proprio andamento e puntare all’ennesima salvezza consecutiva, firmando un traguardo storico.

FRANCESCO CAMARDA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lecce, questa sera arriva il Pisa
Questa sera alle 20:45 al Via del Mare arriva il Pisa di Gilardino. La squadra toscana è reduce da una sconfitta nello scontro diretto contro il Parma, ma fin qui ha dimostrato di essere una rosa qualitativa, determinata e ben messa in campo.
Il Lecce dista 3 soli punti dai nerazzurri, che al momento rappresentano il terzultimo posto. Questo vuol dire che in caso di vittoria, la squadra di Di Francesco avrebbe l’opportunità di fare un grande salto in avanti, in caso di sconfitta però, entrerebbe di diritto nelle ultime 3, assieme a Verona e Fiorentina.
I punti in palio sono molto pesanti e vedremo come il tecnico deciderà di impostare la gara: sarà infatti interessante capire se il Lecce avrà un approccio attendista o se invece entrerà in campo con un atteggiamento propositivo per tentare di ottenere i 3 punti.
Serie A
Luciano Castellini: “L’Italia soffre per troppi stranieri mediocri in Serie A. Mi piace molto Chivu”
Luciano Castellini si esprime sulla Serie A: troppi stranieri di basso livello frenano l’Italia, mentre l’Inter di Chivu sorprende positivamente.
L’opinione di Castellini sulla Serie A
Luciano Castellini, ex portiere di Torino e Napoli, ha recentemente rilasciato un’intervista a Il Giornale in cui ha espresso preoccupazioni riguardo allo stato attuale del calcio italiano. Castellini ha dichiarato che una delle principali problematiche della Serie A è la presenza di troppi giocatori stranieri di scarso livello, che non riescono a fare la differenza e di cui, secondo lui, nessuno ricorda nemmeno il nome. Questa situazione, a suo avviso, penalizza il talento locale e contribuisce al declino delle prestazioni delle squadre italiane a livello internazionale.
L’apprezzamento per l’Inter e Sommer
Nonostante le critiche verso il campionato, Castellini ha speso parole di apprezzamento per l’Inter e il suo allenatore, Cristian Chivu. Ha sottolineato come la squadra nerazzurra stia giocando un buon calcio sotto la guida del tecnico romeno. Inoltre, ha difeso il portiere Yann Sommer, affermando che quando fa bene viene considerato esperto, mentre quando commette errori viene etichettato come vecchio, suggerendo che alcune critiche nei suoi confronti siano ingiuste.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
Luciano #Castellini a Il Giornale: “L’Italia va male perché ci sono in Serie A troppi stranieri scarsi di cui nessuno ricorda neanche il nome. #Chivu mi piace molto: #Inter gioca bene. #Sommer? Se fa bene è esperto, quando sbaglia diventa vecchio. Alcune critiche sono immeritate”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 12, 2025
-
Serie A2 giorni faEcco chi potrebbe comprare la Fiorentina: il nome è clamoroso
-
Calciomercato3 giorni faMilan, contatti Boca Juniors-Pimenta: s’ingrossa l’affare Gimenez
-
Calciomercato2 giorni faMilan, Allegri chiama Musah: ritorno a gennaio?
-
Calciomercato7 giorni faFiorentina, colpo in Premier per rilanciarsi?
-
Calciomercato6 giorni faMilan: contatto con gli agenti di Giacomo Raspadori
-
Champions League4 giorni faInter-Liverpool, atteso un incasso record a San Siro
-
Calciomercato5 giorni faL’ex Milan Bakayoko: “Tornerò a gennaio, pronto per una nuova sfida”
-
Livinmantra6 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
