Serie A
Cremonese-Vardy, colpo salvezza o illusione mediatica?
Jamie Vardy sbarca alla Cremonese. La leggenda del Leicester sarà l’uomo salvezza o solo un colpo mediatico destinato a spegnersi in fretta?
Tra le squadre più sorprendenti di questo avvio di campionato c’è sicuramente la Cremonese di Davide Nicola, a punteggio pieno dopo la clamorosa vittoria in casa del Milan e quella altrettanto convincente contro il Sassuolo.
L’hype è in aumento, e non solo per i risultati: a catalizzare l’attenzione c’è l’arrivo di Jamie Vardy, leggenda del Leicester e protagonista di una delle favole più belle nella storia della Premier.
A 38 anni, l’attaccante inglese sbarca in Serie A con la curiosità generale su quale possa essere il suo impatto. È davvero il colpo salvezza che può trascinare i grigiorossi, oppure un’illusione mediatica?
I pro non mancano: Vardy porta carisma, esperienza internazionale e soprattutto una mentalità vincente che può risultare decisiva nello spogliatoio. Il suo fiuto del gol e la freddezza sotto porta restano qualità che non si perdono con l’età.

ESULTANZA CREMONESE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cremonese, la gestione di Vardy sarà la chiave
La vera questione che accompagnerà Nicola sarà la gestione di Vardy. Da un lato, l’inglese può essere utilizzato come titolare in partite chiave, dove serve la sua esperienza per colpire difese più attente. Dall’altro, la soluzione più logica sembra vederlo come arma da utilizzare a gara in corso, quando la sua astuzia può fare la differenza contro difensori stanchi. Questo dualismo tra titolare e jolly offensivo sarà decisivo per capire se e quanto potrà incidere davvero sulla stagione della Cremonese.
In ogni caso, l’arrivo di Jamie Vardy è già un sogno per i tifosi grigiorossi, che possono ammirare un campione internazionale con un passato leggendario. Che alla fine si riveli un colpo salvezza o semplice illusione, una cosa è certa: il suo arrivo in Serie A ha acceso i riflettori sulla Cremonese e la curiosità di tutti gli appassionati.
Serie A
Fiorentina, altro ko che pesa: chi può sostituire Vanoli?
Fiorentina – la sconfitta con il Verona allontana la zona salvezza: Vanoli a rischio, club in silenzio e squadra in ritiro
La Fiorentina sprofonda ancora e vede la Serie B sempre più da vicino. La sconfitta contro il Verona allunga l’emergenza viola. Dopo 15 giornate di campionato la squadra di Vanoli è ancora senza vittorie, a -8 dalla zona salvezza e a -4 dal penultimo posto. Numeri impietosi che fotografano una stagione fin qui disastrosa e che rendono necessario l’ennesimo scossone per provare a evitare il peggio.
Il club sceglie nuovamente la strada del silenzio. Un atteggiamento che racconta il momento di grande incertezza vissuto dalla società, in attesa di quello che ormai appare come un miracolo sportivo. Tutte le riflessioni ruotano attorno al futuro di Paolo Vanoli, chiamato a Firenze dopo l’addio di Pioli ma mai riuscito a invertire la rotta, né sul campo né fuori.
Fiorentina, tutti i nomi per il post Vanoli
La prima decisione è stata il ritiro a oltranza della squadra. Ora però il nodo principale resta la panchina: l’esonero del tecnico sembra l’ipotesi più probabile, anche se non sono da escludere dimissioni spontanee. In caso di addio, la Fiorentina dovrà individuare rapidamente il profilo giusto per una situazione estremamente delicata.

Al momento non ci sono certezze, ma i primi nomi iniziano a circolare: Davide Ballardini, avvistato al Franchi, rappresenta una pista concreta, così come un possibile ritorno di Beppe Iachini. Sullo sfondo anche l’ipotesi interna, con la promozione di Daniele Galloppa dalla Primavera fino a fine stagione. Firenze attende, con il tempo che però inizia a scarseggiare.
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Serie A
Roma-Como, i convocati di Gasperini: ci sono El Aynaoui e Ndicka?
Il tecnico della Roma ha scelto gli uomini che prenderanno parte alla sfida di alta quota dell’Olimpico contro i lariani di Cesc Fabregas, in programma oggi alle 20:45.
La Roma ospita il Como nel posticipo serale di lunedì, che conclude la quindicesima giornata di campionato. Uno scontro dalle prospettive interessanti per entrambe le squadre. I giallorossi di Gasperini, con una vittoria, andrebbero a -1 dal Napoli di Antonio Conte, mentre la squadra di Fabregas, in caso di successo, raggiungerebbe in classifica proprio i capitolini.
Il tecnico della Roma Gasperini ha scelto la lista ufficiale dei convocati per il match contro il Como. Manca El Aynaoui, causa Coppa d’Africa, oltre a Dovbyk e a Celik, espulso all’ultima gara contro il Cagliari.

Neil El Aynaoui pensieroso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
I convocati di Gasperini per la sfida contro il Como:
Portieri: Gollini, Svilar, Vasquez
Difensori: Angelino, Ghilardi, Hermoso, Mancini, Ndicka, Rensch, Tsimikas, Wesley, Ziolkowski
Centrocampisti: Baldanzi, Cristante, Kone, Pellegrini, Pisilli
Attaccanti: Bailey, Dybala, El Shaarawy, Ferguson, Soulé
Serie A
Cagliari, sorride Pisacane: la nuova risorsa è Gaetano
Ottimo momento di forma per il trequartista del Cagliari, che ha realizzato due gol nelle ultime due gare, partendo dalla panchina.
Gianluca Gaetano continua a lasciare il segno. Dopo il gol decisivo nella sfida casalinga contro la Roma, il trequartista ha trovato la rete anche nell’ultimo weekend contro l’Atalanta. Un gol dal sapore speciale per il trequartista ex Napoli, il quale alla quindicesima giornata ha già eguagliato il bottino realizzato nell’ultimo campionato.
Il 25enne di Cimitile ha rischiato di perdersi all’interno del progetto dei rossoblù, complice anche un lungo infortunio al ginocchio che lo ha tenuto ai box per diversi mesi e un sistema di gioco che non si adeguava alle sue caratteristiche, ma con 14 presenze, 2 gol e 1 assist sembra aver trovato una serenità e una continuità, che lo rendono uno degli uomini chiave del reparto offensivo dei sardi, anche alla luce degli stop anche di Belotti e di Felici.

GIOVANNI DI LORENZO E SEBASTIANO ESPOSITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Un momento di forma ritrovato per il centrocampista del Cagliari
Lo confermano anche le parole a caldo rilasciate dopo l’incontro contro la Roma ai microfoni della Gazzetta dello Sport:
“Un’emozione fortissima. Una scarica di sentimenti. Era da tanto tempo che non stavo così bene”.
Parte del merito va attribuito anche all’allenatore Fabio Pisacane, come sottolineato dallo stesso Gaetano:
“Pisacane è un grande, maniacale sul campo e aperto al dialogo. Dentro e fuori dal terreno.”
Ora l’obiettivo è partire dal primo minuto già dal prossimo impegno, cruciale ai fini della classifica, contro il Pisa alla Unipol Domus.
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