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Bologna-Inter 1-2: Doppietta di Lukaku
Lo scoppiettante anticipo dell’undicesima giornata di campionato mette in scena un confronto tra due compagini che vivono certamente periodi di forma diversi, se non addirittura opposti. 3 punti in 3 partite sono un bottino abbastanza magro per i padroni di casa emiliani, che ospitano invece l’inarrestabile Inter di Conte, che invece vanta 7 punti, nelle ultime 3, con una striscia di, appunto, 3 risultati utili consecutivi. Contro ogni previsione, è il Bologna di Sinisa a portarsi avanti grazie alla rete siglata da Soriano, con un ottima conclusione calciata dal limite dell’area, che Handanovic tocca, ma senza poter evitare il gol che ne segue, decisiva sarebbe una deviazione col piede di De Vrij, che non aiuta certamente l’estremo difensore interista. Il pareggio arriva a 15 dallo scadere, grazie al tap-in vincente di Lukaku, che approfitta dell’ennesimo miracolo di Skorupski, che nulla può però sul tiro del Belga, che riporta la partita in pareggio. Quando però tutto sembra definirsi e concludersi col pareggio finale, Orsolini interviene fallosamente ed ingenuamente su Lautaro, che si stava liberando con una serie di dribbling all’interno dell’area di rigore, l’argentino, toccato dall’esterno bolognese, finisce a terra; Per il direttore di gara non ci sono dubbi, è rigore. Dal dischetto si presenta ancora il numero 9 nerazzurro, che spiazza senza esitazioni il portiere di casa, e porta l’Inter in vantaggio al minuto 91. Così dunque si conclude una partita accesa e intensa, dove l’inter gioca e lascia giocare, dimostrando per l’ennesima volta di aver assorbito completamente la mentalità guerriera di Conte. Un 2 a 1 che tiene la Milanese a un solo punto di distanza della Juventus, al secondo posto. Bologna che invece rimane al dodicesimo posto in classifica, con 12 punti segnati al tabellino, anche se non abbastanza lontana dalla zona retrocessione.
Un guerriero instancabile
Un gol arriva grazie ad un tap-in facile facile, e l’altro su un calcio di rigore al cardiopalma. Un lavoro perfetto per Romelu Lukaku, numero 9 della franchigia milanese guidata da Conte, che grazie a queste due reti si porta a 9 reti su 11 partite giocate; Un bottino certamente invidiabile. Corre, si mostra propositivo non solo nella fase conclusiva dell’azione di gioco, ma anche quando c’è da impostare, o servire un compagno meglio posizionato. Straordinari i movimenti del Belga, che si fa spazio su tutti i fronti, spaziando davvero lungo tutto il campo di gioco, a dir poco decisivo. 3 punti sudati contro un grande Bologna, su un campo assolutamente ostico, ma che alla fine ha visto il più forte trionfare.
Un grande Bologna
Onore al merito ad un Bologna forte, avvincente e guerriero, ma che non può nulla contro la strapotenza offensiva interista. Skorupski fa i miracoli, Soriano porta perfino avanti i padroni di casa, che giocano un calcio pronunciato e offensivo, seppur mostrando delle sbavature in fase difensiva. Il primo gol di Lukaku è figlio di una totale mancanza di marcatura proprio nei confronti del centravanti Belga, che indisturbato ribadisce in rete. Il rigore, invece, è un segno evidente della mancanza di maturità da parte della giovane Bologna, che con Orsolini commette il fallo, consegnando la partita in mano agli ospiti. Non si può però non menzionare una discreta prova di Sansone, e la straordinaria prestazione di uno Skorupski che si fa quasi sempre trovare pronto.
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Ronaldo è Fenomeno anche da presidente ma si ritira: “Sarò più responsabile”
Ronaldo detto il Fenomeno è pronto a dare addio alla carriera di presidente. Il brasiliano ha posseduto il Cruzeiro e controlla tutt’ora il Valladolid.
Ronaldo cede il Cruzeiro: “Il prossimo è il Valladolid”
L’asso brasiliano ha annunciato attraverso i canali del club di aver ceduto il 90% delle quote societarie alla BPW Sports per una cifra intorno ai 109 milioni di euro. Esce così di scena uno dei migliori presidenti della storia del club secondo i tifosi. Infatti, l’intervento di Ronaldo nel 2021 ha scongiurato il fallimento del club che in quel momento registrava circa 73 milioni di euro di debiti e militava in Serie B.
Dopo 3 anni i debiti sono praticamente tutti estinti e la squadra si trova in pianta stabile in Serie A. L’amore del Fenomeno verso il suo club di origine l’ha portato a compiere un atto di puro amore, impiegando parecchio denaro per risollevarne le sorti.
Inoltre, in quel momento era anche proprietario del Real Valladolid, squadra spagnola che naviga tra LaLiga e LaLiga2, acquistata nel 2018. In questa stagione la promozione nel massimo campionato è molto vicina visto il secondo posto attuale. Insomma, ovunque è andato ha fatto bene.
Un Fenomeno anche da presidente che però ha parlato anche del suo futuro: “È probabile che in futuro farò qualcosa legato al settore calcio, ma cercherò di essere più responsabile d’ora in poi nei miei progetti. Intanto ho compiuto la mia missione, che era quella di risanare il Cruzeiro”.
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Milan, si decide il futuro di Jovic: i dettagli
Milan, la ricerca di una prima punta è ufficialmente iniziata e un nome è già stato bene individuato. Tuttavia si lavora anche a definire la situazione dell’attaccante serbo.
Il Milan si siederà probabilmente tra questa e la prossima settimana ad un tavolo per definire il futuro di Luka Jovic.
La dirigenza rossonera è soddisfatta dall’andamento in campionato dell’attaccante serbo ex Fiorentina e sarebbe ben disposta a trattenerlo. Le sue 9 reti hanno convinto tutti e il classe ’97 sarebbe considerata quindi una riserva di lusso.
Il giocatore, dal suo canto, vuole sedersi a un tavolo per trattare, ma la sua volontà è quella di rimanere nel campionato italiano. Con il Milan si trova molto bene e riteniamo che la permanenza sia molto probabile. Attendiamo novità a stretto giro.
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I bilanci dei Top 5 campionati europei
L’analisi dei bilanci dei top 5 campionati europei: comanda la Premier League, anche come ‘rosso’, Serie A al penultimo posto.
Quale campionato fattura di più in Europa e quale ha avuto una crescita maggiore?
Indice
Premier League
La Premier League domina incontrastata questa classifica, con ricavi superiori quasi del doppio rispetto a Liga e Bundesliga.
Quarto posto per la Serie A, decisamente staccata e di poco superiore rispetto alla sola Ligue 1.
1) Premier League: 8,1 miliardi di euro
2) Liga: 4,9 miliardi
3) Bundesliga: 4,4 miliardi
4) Serie A: 3,4 miliardi
5) Ligue 1: 2,9 miliardi
Ligue 1
Il campionato che ha fatto registrare la crescita maggiore rispetto alla stagione 2021-22 è stata la Ligue 1 con un +24,5 % di fatturato, grazie anche all’accordo con CVC Capital Partners in merito ai diritti tv.
Serie A, invece, al terzo posto con un +18%, davanti alla Bundesliga e alla Premier League.
Serie A: primato in rosso
La Serie A primeggia nella classifica dei rossi in bilancio, piazzandosi al secondo posto dietro la Premier League.
Il campionato inglese è stato l’unico che ha visto peggiorare il suo ‘rosso’ dalla stagione 2021-22 a quella 2022-23. La Serie A è riuscita invece a dimezzarlo, passando dal -941 del 2022 al -441 del 2023.
Chiudono il bilancio in attivo Bundesliga e Liga, con un utile rispettivo di 44 e 260 milioni di euro.
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