Serie A
La Fiorentina è viola di rabbia. Le pagelle dei gigliati
La Fiorentina esce sconfitta dalla sfida contro la Lazio e schiuma rabbia: da Montella a Ribery, nel dopo partita gli animi sono tesi. La Lazio vince al fotofinish una gara ben giocata da entrambe le formazioni, dove quella biancoceleste si è fatta preferire per il fraseggio dei propri attaccanti e la solidità della mediana. La Fiorentina è viola di rabbia perché nell’azione in cui è scaturito il gol decisivo di Immobile c’è stato un’azione, fallosa secondo i viola, su Sottil. La stizza del tecnico viola è per il mancato controllo al VAR dell’azione dell’arbitro Guida, che ha ritenuto regolare il pressing di Lukaku su Sottil.
La partita
La partita è stata ben giocata, la Lazio ha impensierito la difesa viola con continue ragnatele di passaggio, mostrando un gioco più corale rispetto ai viola che puntano maggiormente sulle giocate dei singoli. Al vantaggio iniziale di Correa al 22, su splendido pallone in profondità di Immobile, risponde dopo pochi minuti Chiesa che mette in rete un assist del funambolo francese. La partita vive di qualche azione da una parte dall’altra, con i crismi della pericolosità anche se grandi parate, se non una di Dragowski non ce ne sono. All’89 l’azione incriminata che porta al gol Immobile. Al 95′ anche un rigore per la Lazio su mani di Ranieri, che viene respinto dal portiere polacco sul tiro calciato da Caicedo. Finale bollente con Ribery espulso nel ritorno negli spogliatoi essendosi scagliato contro il guardalinee.
Le pagelle
Dragowski 7: Una serata sopra le righe per i portiere: decisivo su Correa subito dopo il vantaggio laziale e con un rigore parato.
Milenkovic 6: Forse il migliore della retroguardia viola, anche se non appoggia mai gli attacchi viola.
Pezzella 5,5: Responsabilità sul mancato fuorigioco che manda in gol Correa, poi si riprende con autorità.
Caceres 5,5: Inizia discretamente, graziato in area su Lazzari. Esce per infortunio. (Dal 38′ Ranieri 5: Entra e si becca l’ammonizione, poi una volta scaldatosi non fa male. Nel finale para un tiro e viene espulso).
Lirola 6: Dicreta prova per lo spagnolo, prova ad offendere e copre con puntualità. (Dal 16′ st Sottil 5: Rispetto a Brescia non incide, perde il pallone su fallo di Lukaku che porta alla vittoria la Lazio).
Pulgar 5,5: Partita sottotono per il cileno, non riesce ad incidere.
Badelj 5: Male, corricchia e perde in maniera sanguinoso il pallone dell’iniziale vantaggio laziale con Correa.
Castrovilli 7: Una spanna sopra a tutti in casa viola. Strappa in mediana sempre che è un piacere, forse dovrebbe liberarsi più velocemente della palla.
Dalbert 5: Si vede una volta sola, poi troppo timido. Si perde Immobile al centro dell’area nel finale, ed è la fine.
Ribery 5,5: Corre, ripiege, incita. Sforna il pregevole assist per Chiesa. Il voto è la media tra il 7 in campo e il 4 per la scena finale che lo lascerà fuori a lungo. Un problema in più. (Dal 30′ st Boateng 5: Bloccato sul terreno, ora non serve).
Chiesa 6,5: Buona prova con gol per Federico. Nonostante non sia la massimo, la volontà c’è tutta.
Serie A
Inter, Inzaghi: “Ho avuto la fortuna di arrivare qui. Mercato? Siamo sempre in movimento…”
L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato in occasione del premio Giacomo Bulgarelli in merito alla stagione del club neroazzurro e non solo.
Inter, le parole di Inzaghi
Di seguito le parole dell’allenatore dell‘Inter Simone Inzaghi, rilasciate in occasione del premio come miglior italiano dedicato a Giacomo Bulgarelli relative al club milanese e non solo:
“Un premio meritato per il percorso fatto da tutta la famiglia Inter, è giusto condividerlo con tutti voi. Personalmente non ho mai potuto vedere all’opera Bulgarelli, è stato tanti anni capitano del Bologna, ha rappresentato una squadra che ha vinto scudetti, è stato in una squadra sola e quindi ha avuto un grandissimo valore di senso di appartenenza, molto importante nel calcio d’oggi. L’ho conosciuto come telecronista ed era bravissimo, sono onorato di essere qui”
Sente di essere diventato un grande allenatore?
“È stato un percorso lungo partito da lontano, ho avuto la fortuna di arrivare all’Inter, il percorso alla Lazio è stato importantissimo. Ringrazio Lotito e Tare che mi hanno dato una grandissima opportunità, poi bisogna sempre cercare di migliorarsi. Abbiamo qua Sacchi e Capello che sono stati due grandissimi maestri, prendo esempio da allenatori che hanno vinto tanto, sono modelli importanti per noi allenatori”.
In estate si aspetta un mercato creativo?
“Ho la fortuna di avere una società sempre presente e attiva, penso a Marotta, Ausilio, Baccin, il nostro presidente che purtroppo non è qui con noi. Siamo sempre in movimento, nel calcio c’è sempre da migliorare anno dopo anno. Stiamo già facendo qualcosa.
Dal mio arrivo, abbiamo paletti e budget, i dirigenti sono bravissimi e stanno cercando di andare oltre per fare una squadra competitiva perché abbiamo una tifoseria che merita di rimanere sempre al top”
L’anno prossimo ci saranno nuova Champions e Mondiale per Club.
“Sarà una stagione nuova per tutti, a fine campionato di solito si va in vacanza per programmare la nuova stagione e invece c’è il Mondiale per Club, sarà una cosa nuova per noi allenatori ma insieme alla società si sta già pensando di fare in modo di farci trovare pronti quando arriverà il Mondiale per Club”.
Serie A
Juventus, brutte notizie dall’infermeria: c’è lesione
Arrivano brutte notizie in casa Juventus: Danilo, dopo aver accusato un fastidio alla coscia sinistra durante il match di ieri contro la Roma, ha riportato una lesione.
Nel dettaglio
Il giocatore è stato sottoposto a esami strumentali questa mattina al J|Medical, che hanno rivelato una lesione miotendinosa di basso grado del tendine del bicipite femorale. Il brasiliano ha già iniziato il processo di riabilitazione volto a riprendere l’attività agonistica il prima possibile.
Serie A
Roma, Dybala primo per assist in Serie A
La Roma si sta giocando la qualificazione alla prossima Champions League nelle ultime 3 giornate di campionato
Il pareggio contro la Juventus lascia un po’ l’amaro in bocca ai giallorossi che hanno costruito molto di più rispetto alla Vecchia Signora. La rete di Romelu Lukaku ha regalato alla squadra capitolina la consapevolezza di potersi giocare la vittoria contro qualunque squadra. L’apporto tecnico dato da Daniele De Rossi è impressionante e la squadra ha piena cognizione della propria forza sul terreno di gioco. La coralità è il punto di forza di un’intera compagine che ha dovuto recuperare terreno per ottemperare alle difficoltà di inizio stagione.
Parlando di numeri il giocatore che ha dispensato più assist in Serie A è Paulo Dybala a quota 9 davanti a Rafael Leao, Olivier Giroud e Mkhitaryan (a 8). L’argentino riesce ad essere fondamentale come attaccante di raccordo e con la sua visione di gioco risulta essere il calciatore più importante dell’intera squadra. Il lavoro di gruppo non può prescindere dalle gesta atletiche della Joya che è anche il calciatore della Roma ad aver segnato più gol in campionato: 13.
-
Notizie5 giorni fa
Antonio Conte, una voce clamorosa:” È del Milan dall’arrivo di Ibrahimovic”
-
Calciomercato6 giorni fa
Ultim’ora Milan, ai dettagli per Zirkzee: si vuole chiudere subito
-
Notizie5 giorni fa
Milan, è fatta per il rinnovo di Calabria: i dettagli
-
Calciomercato1 giorno fa
Ultim’ora Milan, contatti aperti con Puccinelli: Hojbjerg ipotesi concreta
-
Notizie6 giorni fa
Questione allenatore, Juventus e Milan nella stessa situazione: spunta una clamorosa ipotesi
-
Notizie5 giorni fa
Ultim’ora Milan, la richiesta di Sarri ai suoi agenti: tutto può cambiare!
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan-Zirkzee ottimismo sulla chiusura: gli altri nomi sull’asse Milano-Bologna
-
Notizie3 giorni fa
Milan, contro il Genoa sciopero del tifo: il comunicato della Curva Sud