Serie B
Sampdoria, debutto formale: Fredberg, Donati e Mancini ma risposte assenti
Sampdoria: più dubbi che certezze
A volte, più delle prime impressioni, pesano le aspettative disattese. E quella che doveva essere la presentazione ufficiale del nuovo corso sportivo della Sampdoria, con Jesper Fredberg (CEO area sportiva), Massimo Donati (allenatore) e Andrea Mancini (direttore sportivo), è scivolata via come una promessa non mantenuta. Non per mancanza di buone intenzioni, quanto per l’assenza di ciò che davvero ci si aspettava: dei confini definiti e una visione almeno accennata.
Niente numeri, niente obiettivi, nemmeno una frase che suggerisse se l’ambizione è quella di stare nella parte sinistra o destra della classifica. Solo una lunga teoria di concetti generici e, per certi versi, logori: “fare il massimo”, “costruire una filosofia condivisa”, “puntare sul gruppo”, “usare il noi”. Belle parole, certo. Ma non bastano, perchè talmente abusate da suonare come l’eco delle stagioni passate. E il fatto che, tra il pubblico e la stampa, aleggiassero più dubbi che entusiasmo non è un dettaglio secondario.
A pesare, ancora una volta, è stata l’assenza della proprietà. Matteo Manfredi, non si è presentato. Proprio in un momento in cui la Sampdoria avrebbe bisogno esattamente dell’opposto: una presenza visibile, riconoscibile, capace di dare sostanza alla parola “progetto”.

TIFOSI SAMPDORIA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Mettersi in gioco
Quello che è emerso, piuttosto, è una certa lucidità nel riconoscere la complessità del momento. Fredberg, Donati e Mancini sanno esattamente dove sono finiti. Hanno accettato una sfida che al momento sembra più una scommessa. E non lo nascondono. Non c’è stato alcun tentativo di vendere illusioni, e questo va riconosciuto. Ma resta il fatto che la vaghezza delle risposte non aiuta a colmare la distanza tra la realtà del campo e l’idea di un futuro che ancora non ha contorni.
Per ora, ciò che c’è è solo una disponibilità a mettersi in gioco. È qualcosa, ma non basta. Il tifo doriano è reduce da stagioni travagliate, logorato da promesse svanite e progetti abortiti. Oggi chiede chiarezza, prospettive, un minimo di concretezza. E invece si ritrova ancora una volta ad aggrapparsi al “lavoreremo sodo”. Un déjà vu più che come una nuova partenza.
Il giudizio, comunque, è rinviato. Non potrebbe essere altrimenti. Questo primo passo ufficiale del nuovo trio tecnico non ha portato lo slancio che molti speravano. Ha acceso, semmai, altre domande. E confermato che il vero punto di partenza è ancora da definire.
Serie B
Sampdoria, ecco il carattere giusto: la rimonta fa ben sperare
Nell’anticipo della 15° giornata di Serie B la Sampdoria batte a Marassi in rimonta la Carrarese per 3-2. Successo importante per i blucerchiati che agganciano la zona playout.
A un passo dal baratro, la Sampdoria scopre di essere ancora viva. Sotto di due gol in casa contro la Carrarese, e contestata dai propri tifosi, la squadra blucerchiata trova il modo di reagire, raggiungendo una vittoria insperata. Il 3-2 finale porta un po’ di sollievo alla squadra ligure, che abbandona almeno per una giornata l’ultimo posto in classifica, agganciando la zona utile quantomeno per i playout a quota 13 punti.
Inizio shock per la formazione allenata dal duo Gregucci-Foti, aspramente contestata dal Ferraris e dalla Curva Sud, che dopo 2′ va sotto per il gol dell’ex Abiuso. L’attaccante della Carrarese va a segno su sviluppi di corner, agitando ancor di più la situazione. Tanto che verso il 10 minuto del 1° tempo il gioco viene interrotto per il lancio di fumogeni in campo. La Sud srotola una striscione contro la proprietà.
Sampdoria, vittoria di carattere

Il gioco fermo permette alla Samp di riorganizzarsi, e di trovare la rete del pari con il solito Coda, su assist di Pafundi. Il primo tempo del Ferraris regala ancora emozioni: prima Abiuso porta ancora in vantaggio i toscani, e 5 minuti dopo arriva il pareggio di Henderson con una gran botta dalla distanza. Nella ripresa è la Sampdoria a provarci di più, e a trovare l’episodio per rompere la parità. Depaoli si guadagna un calcio di rigore: dal dischetto Coda è freddo e porta i blucerchiati avanti sul 3-2, firmando così la sua personale doppietta.
Nel finale di gara si riaccende la tensione, e il tecnico Foti viene espulso dal direttore di gara. I blucerchiati riescono alla fine a portarsi a casa la vittoria, il 2° successo consecutivo in casa. Per togliersi definitivamente dalle zone basse della classifica serve cambiare marcia in trasferta.
Serie B
Frosinone-Juve Stabia, probabili formazioni e dove vederla
Allo Stirpe e’ in programma la partita di serie B tra Frosinone e Juve Stabia, valida per il quindicesimo turno di campionato.
Una sfida dalle tinte gialloblù e’ pronta ad andare in scena domani pomeriggio alle 15:00, con Frosinone e Juve Stabia determinate a darsi battaglia.
I padroni di casa sono la seconda forza del torneo con 28 punti, ben dieci in più degli avversari, decimi con 18.
Mentre i ciociari vengono dalla vittoria in casa della Reggiana, gli uomini di Abate hanno avuto il merito di imporre il 2-2 alla capolista Monza.
Qui Frosinone
Con carattere e con qualche sofferenza di troppo, il Frosinone e’ riuscito a espugnare il Mapei Stadium e a imporre il proprio successo a una coraggiosa Reggiana.
I ciociari, così facendo, hanno mantenuto il loro posto d’onore alle spalle del Monza, accreditandosi sempre di più come la formazione che più di tutte può fare fastidio alla capolista.
Sarà fondamentale, contro la Juve Stabia, non fermarsi e approfittare del turno casalingo per incamerare altri tre punti nella corsa alle alte vette.
Mister Alvini pensa alla conferma del suo 4-2-3-1, con Palmisani tra i pali e una difesa a quattro composta da Oyono, Calvani, Gelli e Bracaglia.
Due saranno i mediani, ovvero, Calò e Koutsoupias, con Ghedjemis, Cichella e Kvernadze a comporre la linea di trequartisti che innescherà l’unica punta Raimondo.
Qui Juve Stabia
La gara di recupero contro il Bari si e’ conclusa con un nulla di fatto; un pareggio che consente però alle Vespe di muovere la classifica.
Dopo il pareggio imposto al Monza, dunque, la squadra campana ha dimostrato nuovamente di poter portare fino alla fine per un posto nei playoff.
In quel di Frosinone si partirà dal 3-4-2-1, con Gabrielloni unico riferimento offensivo di Abate, pronto ad affiancare Correia e Piscopo sulla caselle dei trequartisti.
Probabili formazioni
Frosinone (4-2-3-1): Palmisani; Oyono, Calvani, Gelli, Bracaglia; Calò, Koutsoupias; Ghedjemis, Cichella, Kvernadze; Raimondo. Allenatore: Massimiliano Alvini
Juve Stabia (3-4-2-1): Confente; Ruggero, Varnier, Giorgini; Carissoni, Leone, Pierobon, Cacciamani; Piscopo, Correia; Gabrielloni. Allenatore: Ignazio Abate
Dove vederla
La sfida tra Frosinone e Juve Stabia, in programma domani dalle ore 15:00, sarà trasmessa in diretta da:
- Dazn
- LaB Channel
Serie B
Mantova-Reggiana, probabili formazioni e dove vederla
Mantova-Reggiana è un match valido per la quindicesima giornata di serie B. Il fischio d’inizio è fissato per domani alle ore 15:00.
Allo stadio Martelli va in scena il match tra Mantova e Reggiana, in quella che è una delle partite in programma nel lunedì di campionato di serie B.
I virgiliani vengono dal pesante ko per 3-0, al Penzo, contro il Venezia. Stesso esito anche per i granata, caduti a domicilio per mano del Frosinone.
Qui Mantova
Non e’ stata priva di conseguenze la sconfitta dei virgiliani in casa del Venezia, che si e’ imposto con un netto 3-0 a Sant’Elena.
Con il ko in terra veneta, infatti, gli uomini di Possanzini sono tornati a perdere una partita dopo tre vittorie consecutive.
Il passaggio a vuoto, ad ogni modo, non ha compromesso eccessivamente la classifica, che continua a dire 14 punti e, al momento, salvezza virtuale.
Per tornare a ruggire e battere la Reggiana, l’allenatore mantovano si affida alla vena realizzativa di Ruocco, che sta vivendo un momento davvero positivo.
Qui Reggiana
La sconfitta interna contro il Frosinone ha certificato il momento difficile che sta vivendo la Reggiana, che non vince da più di un mese.
I granata possono comunque vantare una classifica ancora tranquilla, grazie ai 17 punti raccolti, che relegano la squadra di Dionigi a due punti dai playoff.
Al Martelli sarà Gondo a fungere da prima punta, con Portanova e Tavsan a rifinire.
Probabili formazioni
Mantova (4-3-3): Festa; Radaelli, Castellini, Cella, Bani; Trimboli, Artioli, Wieser; Galuppini, Bonfanti, Ruocco. Allenatore: Davide Possanzini
Reggiana (3-4-2-1): Motta; Papetti, Magnani, Bonetti; Marras, Reinhart, Charlys, Bozzolan; Tavsan, Portanova; Gondo. Allenatore: Davide Dionigi
Dove vederla
Mantova-Reggiana, in programma domani dalle ore 15:00, sarà visibile in diretta su:
- Dazn
- LaB Channel, canale Amazon Prime dedicato alla serie B
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