Calciomercato
Genoa: cercasi attaccante, eppure in squadra ha tre opzioni
Il Genoa sta concludendo le ultime scelte di mercato per dare una squadra a Patrick Vieira sempre più competitiva e la parola d’ordine sembra essere “attacco”
Il Genoa si sta preparando all’affondo finale del calciomercato e sembra che la maggior parte delle trattative siano concentrate nel comparto offensivo che è quello, al momento, un po’ più sguarnito.
Nel frattempo i tifosi si uniscono al club mostrando tutto il loro supporto e proprio un dato dell’ultima ora segnerebbe un tesseramento massiccio: sarebbero già stati pagati ben 25.000 abbonamenti che fanno pensare ad uno stadio coinvolto ed a una tifoseria entusiasta della proprio società, dell’impegno dei proprio giocatori in campo e delle scelte fatte finora dall’allenatore nella sfera tecnica.
Certo le aspettative, ora, sono più alte e il club punta non solo a mantenere la presenza in Serie A ma, magari, anche provare a rosicchiare qualche punto e piazzarsi in una posizione di medio-alta classifica e considerando ciò che i rossoblù hanno mostrato di essere capaci di fare con il nuovo tecnico allora tutto è possibile.

PATRICK VIEIRA DA INDICAZIONI A ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Si cerca un centravanti eppure l’attacco del Genoa non sembra essere manchevole nelle alternative
I rossoblù, infatti, sono appena usciti da una trattativa conclusasi con la partenza di Andrea Pinamonti al Sassuolo – dopo un anno di prestito nel club ligure – che sembrerebbe aver aperto uno spiraglio proprio nel centravanti.
Va detto, però, che il Genoa non sarebbe del tutto a digiuno di attaccanti e le alternative, alla corte di Patrick Vieira, non mancherebbero. Tra i nomi a servizio dell’allenatore e del DS Marco Ottolini ci sarebbero, infatti, Vitinha, Ekhator come anche Ekuban.
Il primo (Vitinha) è un attaccante portoghese, classe 2000, che dal 2024 veste la maglia genoana: un giovane talento con una certa esperienza sulle spalle maturata prima nel Braga e poi all’Olympique Marsiglia per poi arrivare, appunto, al Genoa.
Diverso è il discorso su Jeff Ekhator, classe 2006, giovanissimo talento nato e cresciuto proprio a Genova e che ha esordito nel 2014 proprio nelle file delle giovanili del club rossoblù. Infine, c’è cale Ekuban nato nel veronese, classe 1994, che ha già avuto una serie di esperienze calcistiche in club quali il Partizan Tirana, Leeds United, Trabzonspor per approdare, nel 2021, proprio al Genoa.
Tutti e tre potenzialmente utilizzabili dall’allenatore Vieira ma che lasciano, ognuno a modo proprio, una certa incertezza sull’effettivo rendimento in campo e questo, probabilmente, sarebbe alla base della ricerca di un giocatore proprio in attacco.
Calciomercato
Futuro Fiorentina, due nomi in cima alla lista in casa Lazio
Il futuro della Fiorentina è tutt’altro che sereno, ma in casa Lazio ci sono due nome che stuzzicano l’ambiente viola.
Come riporta l’edizione romana di Repubblica, la Fiorentina è ancora interessata al regista della Lazio Rovella, seguito già in estate, poi rimasto in biancoceleste per il blocco del mercato del club di Lotito. Un interesse destinato a rimanere tale visto il costo, 25 milioni e l’attuale classifica viola.

Se la Fiorentina si salverà, potrà diventare un’idea concreta per la prossima stagione.
Così come clamorosamente potrebbe tornare in auge il nome del tecnico Maurizio Sarri, a cui, secondo il quotidiano romano, la Fiorentina non ha mai smesso di pensare…
Calciomercato
Fiorentina, Giuntoli punta la scrivania viola | La situazione
Fiorentina, torna in auge il nome di Cristiano Giuntoli per la dirigenza viola: la situazione.
Come riporta il quotidiano Il Giornale, l’ex dirigente di Napoli e Juventus, punta ad entrare nella società di Rocco Commisso.
Dopo l’addio di Pradè, prima che Goretti fosse promosso al ruolo di direttore sportivo viola, il nome di Giuntoli era rimbalzato fortemente come possibile candidato.
Rocco Commisso poi aveva deciso nel proseguire nella politica delle promozioni interne e ha deciso di affidarsi al dirigente che stava crescendo sotto l’ala protettrice di Pradè.
Commisso, nella recente intervista a La Nazione, ha fatto sapere che fino a giugno questa sarà la squadra, poi saranno fatte valutazioni.
Secondo il quotidiano milanese, Giuntoli avrebbe fatto arrivare la propria candidatura al tycoon americano, desideroso di misurarsi con la piazza fiorentina.
Le parti si sono messe in contatto: sboccerà l’intesa?
Calciomercato
Locatelli, un futuro tutto da scrivere: tra le critiche di Spalletti e le incognite di gennaio
Juventus, problemi a centrocampo. Tra critiche tecniche e manovre di mercato, il futuro del capitano bianconero Manuel Locatelli è più incerto che mai.
Non è un periodo semplice per Manuel Locatelli. L’uscita dal campo nel corso del secondo tempo contro il Pafos in Champions League, accolta dai fischi di una parte dell’Allianz Stadium, ha riacceso i dubbi sul suo ruolo nel progetto tecnico bianconero e sulle prospettive in vista del mercato di gennaio. La sensazione è che il centrocampista, oggi capitano della Juventus, non goda più della stessa centralità che aveva solo pochi mesi fa.
A rendere il quadro ancora più complicato sono state le considerazioni di Luciano Spalletti dopo la sconfitta in campionato contro il Napoli. L’allenatore ha sottolineato come Locatelli si fosse abbassato troppo, alterando gli equilibri e privando la squadra della superiorità numerica nella zona centrale del campo.
Non si tratta di una novità. Spalletti, che ha idee molto definite sul ruolo del mediano, ha sempre preferito un profilo dinamico, tecnico e verticale, simile a quello che in passato avevano interpretato Brozovic all’Inter o Lobotka al Napoli. Nelle sue valutazioni, Locatelli tende invece a una gestione più conservativa del possesso, meno in linea con il tipo di regia che il tecnico immagina per guidare la manovra.

L’URLO DI LUCIANO SPALLETTI CHE PUNTA IL DITO IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il precedente in Nazionale e la mancata convocazione agli Europei
Per comprendere l’origine di questa valutazione, bisogna tornare al periodo precedente agli Europei del 2024. All’epoca Spalletti, allora ct dell’Italia, decise di escludere Locatelli dai convocati, preferendogli Nicolò Fagioli, appena rientrato dalla squalifica per il caso scommesse. Una scelta forte, accompagnata da una motivazione altrettanto chiara: pur apprezzandone l’affidabilità in fase difensiva e la cura nella gestione della palla, Spalletti considera l’attuale capitano della Juventus un profilo poco intraprendente rispetto al tipo di evoluzione che immaginava per il ruolo di regista basso. Una decisione che aveva colpito profondamente il centrocampista, il quale non aveva fatto nascosto la propria delusione sui social.
Manuel Locatelli’s Instagram story 👀
He has no words after not being called up to the Italy squad for the Euros. pic.twitter.com/mqxMHC4aYP
— JuveFC (@juvefcdotcom) May 23, 2024
Locatelli tra campo e mercato
Nonostante le critiche e le recenti prestazioni, Manuel Locatelli resta uno dei giocatori più utilizzati della Juventus: oltre 1400 minuti giocati, 20 presenze e un contratto fino al 2028. Con l’avvicinarsi della sessione invernale di mercato, però, il suo futuro torna al centro delle discussioni. Il club bianconero potrebbe approfittare della finestra di gennaio per valutare rinforzi più in linea con l’idea di gioco di Spalletti.
L’estate scorsa Locatelli aveva ricevuto un’offerta dall’Arabia Saudita: 25 milioni di euro e una proposta economica molto allettante. Sia il giocatore sia la società avevano però deciso di declinare la proposta.
Anche l’aspetto economico influisce nelle valutazioni. Escludendo Yildiz, la rosa non offre molte alternative capaci di generare plusvalenze significative, e Locatelli resta tra i pochi in grado di fornire risorse da reinvestire. Al tempo stesso, il precedente “caso Danilo” rimane un precedente da tenere presente: l’ex capitano bianconero, accantonato e ceduto lo scorso gennaio, ha ritrovato slancio al Flamengo, diventando protagonista della vittoria in Copa Libertadores con il gol che ha deciso la finale. Una situazione simile, con un altro leader della squadra, che la dirigenza della Juventus non può permettersi di ripetere.
Potenziali sostituti
Parallelamente, la Juventus continua a monitorare potenziali sostituti. Tra i nomi più interessanti spiccano Morten Frendrup, classe 2001 del Genoa, giovane dinamico e moderno, e Pierre-Emile Højbjerg, oggi al Marsiglia, profilo apprezzato da Roberto De Zerbi che conosce bene Locatelli dai tempi del Sassuolo.
Non è esclusa neanche l’ipotesi di uno scambio che coinvolga direttamente il centrocampista bianconero, una soluzione che potrebbe conciliare esigenze tecniche e opportunità di mercato.
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