Serie A
Cagliari-SPAL: probabili formazioni e dove vederla
Domenica alle ore 15 alla Sardegna Arena arriva la SPAL per affrontare i padroni di casa del Cagliari, uscito con un pareggio dall’ultima gara in casa della Roma. I ragazzi di Semplici invece avevano ottenuto un vittoria essenziale contro il Parma con la rete di Petagna.
Indice
Qui Cagliari
Maran per il centro della difesa recupera Pisacane che era uscito infortunato dall’ultimo impegno di campionato all’Olimpico di Roma, farà coppia con capitan Ceppitelli. Difesa completata con Pinna a destra e Pellegrini a sinistra. Trio di medinani composta da Cigarini, Nandez e Ionita, mentre Nainggolan sarà il trequartista. In avanti Simeone, supportato da Joao Pedro se recupera, altrimenti Castro.
Qui SPAL
Per Semplici solamente il dubbio Vicari. Per il resto, la formazione rispecchierà quella tipo, con Berisha tra i pali e la difesa a tre composta da Cionek, Tomovic e Felipe. A centrocampo, assente per squalifica Strefezza, sulla destra ci sarà un’altra chanche per Sala, insieme a Kurtic, Missiroli, Murgia e Reca. In attacco confermata la coppia Petagna-Floccari.
Probabili formazioni
Cagliari (4-3-1-2): Olsen; Pinna, Ceppitelli, Pisacane, Pellegrini; Nandez, Cigarini, Ionita; Nainggolan; Joao Pedro, Simeone. Allenatore, Maran
Spal (3-5-2): Berisha; Tomovic, Cionek, Igor; Sala, Murgia, Missiroli, Kurtic, Reca; Petagna, Floccari. Allenatore, Semplici
Precedenti
Nell’isola, in Serie A, cinque precedenti tra le due formazioni: netto il dominio cagliaritano con 4 vittorie e 1 pareggio, 10 reti realizzate e solo 2 subite.
Dove vederla
La gara di Cagliari delle ore 15 sarà trasmessa da DAZN. Quindi visibile in streaming attraverso l’applicazione scaricabile in diversi tipi di device. In TV per chi è abbonato a Sky satellite è possibile veder la partita sul canale 209 DAZN 1.
Serie A
Fiorentina, la solitudine del ritrovato Castrovilli
La Fiorentina torna da Verona con una sconfitta: il turnover totale di Italiano ha avuto una buona risposta solo da Castrovilli.
La Fiorentina B scesa al Bentegodi ha rispettato le aspettative… Italiano che doveva proporre una formazione competitiva anche in campionato, con l’impegno contro i gialloblu incastrato tra le due semifinali di Conference League, ha deciso di cambiare 10 degli 11 titolari visti giovedì scorso la Franchi e il risultato è stato negativo, deludente come questo girone di ritorno dei viola.
L’unico giocatore che è stato riproposto è stato Ranieri, che anche ieri, seppur in un’ottima stagione, è stato complice con Christiansen nella papera collettiva della difesa che ha portato al rigore del vantaggio iniziale dei veneti.
Nell’impalpabile pomeriggio viola, dove tanti non hanno saputo cogliere l’ennesima possibilità concessagli dal calendario, quella di ieri la 52esima partita della squadra di Italiano: deludenti le prove del portiere danese, di Milenkovic, di Ikoné e Duncan, punte negative di una mediocrità generali, è emersa la qualità di Castrovilli.
Un bentornato a Gaetano, tornato al gol dopo il rientro dal grave infortunio. Sessanta minuti di un buonissimo livello, oltre alla rete anche un palo per il 17 viola.
L’unica stonatura per chi era al Bentegodi è aver visto Castrovilli festeggiare da solo: nessun compagno gli è corso incontro, nessun abbraccio.
Può essere stata una casualità, ma sicuramente in gruppo che spesso è stato visto unito nel bene e nei risultati negativi, ci si sarebbe aspettato qualcosa di più di una pacca sulla spalla di Italiano, dopo un gol che è sicuramente fondamentale nel percorso di rinascita di Castrovilli e che in quel momento, 1-1 parziale, poteva svoltare la partita.
Castrovilli lascerà la Fiorentina a parametro zero a fine giugno, un talento che dopo due anni di infortuni può tornare a sbocciare altrove, intanto la dedica per il gol nel dopo gara è alla sua famiglia: “Sono stati due anni dove sono stato tanto sfortunato ma grazie alla mia famiglia, alla società e ai miei compagni sono tornato. Sono contento per il gol e la dedica va tutta al mio piccolo bambino. Devo dire la verità: in questi mesi è stata la mia forza e la mia rinascita”.
Serie A
Juventus, Allegri: “Domenica è un match-ball”
Nel post partita di Roma-Juventus, terminata 1-1, si presenta ai microfoni di Dazn il tecnico bianconero Massimiliano Allegri. Ecco di seguito le sue parole.
Indice
Juventus, Allegri: “Il mio futuro? Dovete chiedere alla società”
Tra Roma e Juventus ha vinto l’equilibrio. In un match che ha visto occasioni da ambo le parti, vanno a segno prima Lukaku e poi Bremer per quello che è l’1-1 finale.
Un pareggio che può far sorridere la compagine di Allegri, che in questo modo vede invariate le distanze dal secondo posto del Milan e dal quarto e quinto posto: occupato rispettivamente da Bologna e proprio la Roma.
Proprio Massimiliano Allegri al termine della partita è intervenuto ai microfoni di Dazn, rispondendo ad alcune domande:
“Ora siamo concentrati sulla partita di domenica, che è un match-ball poi sulla finale di Coppa Italia con l’Atalanta. La base è ottima anche se ci manca il centrocampo, avere Pogba anche solo per mezz’ora fa la differenza e lo stesso Fagioli avrebbe fatto comodo.”
“Fin da piccolo mi hanno insegnato che il centrocampo è importante, perché se fa bene gli attaccanti segnano, se fa male la difesa non è protetta. Alla fine poi valuterà la società.”
Su Chiesa:
“Era una partita congeniale a Chiesa perché la Roma ha lasciato degli spazi. Bastava mettere la palla a terra e cambiare lato ma ci siamo intestarditi.”
Sul suo futuro:
“Dovete chiedere alla società, io sono concentrato su Salerno e spero di giocare la finale di Coppa Italia con la qualificazione in Champions già acquisita. Quando torno a Livorno nessuno mi chiede cosa farò il prossimo anno.”
Serie A
Roma, De Rossi: “Posso solo essere orgoglioso”
Roma-Juventus non ha né vincitori né vinti. All’Olimpico termina 1-1 con le reti di Lukaku e Bremer. Al termine del match ha parlato Daniele De Rossi.
Indice
De Rossi ai microfoni di Dazn: “Pareggiare non ci fa piacere ma atteggiamento e voglia di raggiungere l’obiettivo mi rendono contento”
Allo stadio Olimpico di Roma è terminato 1-1 il match tra Roma e Juventus. Un punto che forse fa più felice i bianconeri, che così non si allontanano dal Milan e che lasciano invariate le distanze con il Bologna e gli stessi giallorossi.
Sul tabellino finiscono Lukaku e Bremer, per quella che è stata una partita condotta per larghi tratti dalla squadra di De Rossi ma che visto anche uno Svilar essere determinante in almeno due occasioni in cui la Juve si è resa molto pericolosa.
I giallorossi puntavano certo alla vittoria per incrementare le proprie possibilità di arrivare in Champions ed allontanare l’Atalanta, che comunque ha due partite in meno, considerando il recupero con la Fiorentina e il match di Salerno che giocherà domani ore 18.
Nel post gara ecco le parole di Daniele De Rossi:
“Fatta un’ottima partita considerando che quarantotto ore fa eravamo incerottati dopo un match intenso e anche se non ci fa piacere pareggiare, posso solo essere orgoglioso dell’atteggiamento e della voglia di raggiungere l’obiettivo.”
“Ci sono giocatori che hanno giocato diecimila minuti da quando sono arrivati e comunque loro sono forti, veramente forti.”
De Rossi Su Dybala:
“Ha un fastidio all’adduttore, dice che non è nulla di grave ma in questi giorni lo valuteremo.”
Sulla gestione delle energie fisiche e mentali:
“La volevamo vincere ma dobbiamo riuscire a fare sforzi senza perdere la lucidità. Il nostro difetto è che ci spaventiamo se subiamo un’occasione, ma in realtà non cambia nulla, gli avversari sono sempre gli stessi.”
Sulla corsa Champions:
“Siamo costretti a vincere a Bergamo contro l’Atalanta per non essere succubi poi del risultato nel loro recupero, che si giocherà tardissimo. Sicuramente falsa tutto ma è successo quello che è successo.”
-
Notizie5 giorni fa
Antonio Conte, una voce clamorosa:” È del Milan dall’arrivo di Ibrahimovic”
-
Calciomercato6 giorni fa
Ultim’ora Milan, ai dettagli per Zirkzee: si vuole chiudere subito
-
Notizie5 giorni fa
Milan, è fatta per il rinnovo di Calabria: i dettagli
-
Calciomercato20 ore fa
Ultim’ora Milan, contatti aperti con Puccinelli: Hojbjerg ipotesi concreta
-
Notizie6 giorni fa
Questione allenatore, Juventus e Milan nella stessa situazione: spunta una clamorosa ipotesi
-
Notizie5 giorni fa
Ultim’ora Milan, la richiesta di Sarri ai suoi agenti: tutto può cambiare!
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, porte girevoli: sarà Maignan il primo a lasciare
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan-Zirkzee ottimismo sulla chiusura: gli altri nomi sull’asse Milano-Bologna