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Tra Torino e Napoli è trattativa per tracciare il prossimo futuro del venticinquenne belga Cyril Ngonge. il belga piace, ma c’è disaccordo sulle clausole.
I granata premono per chiudere la trattativa e accaparrarsi l’attaccante, ma il Napoli preferirebbe cederlo a titolo definitivo. Questo ha portato ad una sorta di stallo momentaneo, ma né Marco Baroni né il presidente Cairo hanno intenzione di indietreggiare, perché Ngonge è proprio quello che serve per potenziare la rosa.Dall’altro lato c’è, però, il muro partenopeo di De Laurentiis che sembra non voler cedere di un millimetro.
Nonostante anche l’attaccante voglia lasciare Napoli perché non sente di aver potuto esprimere il calcio che sperava con Antonio Conte, i due club non sembrano riuscire a mettersi d’accordo. Se da un lato, appunto, il Napoli lo vuole cedere definitivamente o, al massimo, in prestito con obbligo di riscatto, sponda torinese si preferirebbe un atteggiamento più prudente: ossia un prestito con diritto.
Baroni, però, ha bisogno di innesti nuovi (soprattutto dopo che hanno dimesso la maglia granata sia Elmas che Karamoh) e Cyril Ngonge sarebbe perfetto.

Rome, Italy 31.03.2025 : Torino supporters flag during Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match SS Lazio vs Torino FC at Stadio Olimpico in Rome
Torino, stallo per Ngonge
Tra i due club sta partendo un vero e proprio scontro sulle postille legali dell’eventuale contratto del giocatore. Infatti, il Napoli è pronto ad accettare la cifra proposta di circa 1 milione di euro per il prestito con 7/8 milioni per il riscatto, ma serve l’accordo sulla formula.
Il club partenopeo vorrebbe inserire anche la postilla al contratto che preveda un obbligo di riscatto a condizioni facili da raggiungere, come la salvezza oppure il primo punto in campionato dopo il 1° febbraio. Il presidente del Toro Cairo punta invece a tutt’altro tipo di condizioni, basate principalmente sul rendimento del calciatore belga.
Insomma, per ora nulla è certo: le trattative proseguono e non è detto che l’accordo non venga effettivamente trovato di qui a pochi giorni. Ciò che è certo, però, è che Cyril è già pronto a vestire granata.