Serie A
Inter, ultima chiamata Scudetto: Inzaghi pronto a cambiare
L’Inter arriverà a Como con una formazione rivoluzionata. Si prevede un turnover massiccio e gli occhi saranno puntati su Zalewski. Frattesi e Lautaro recuperati.
Tutto è ancora in bilico in questa ultima, incandescente giornata di Serie A. L’Inter, con un solo punto di svantaggio sul Napoli, si giocherà stasera lo Scudetto a Como, mentre i partenopei ospiteranno il Cagliari. Tuttavia, Simone Inzaghi potrebbe sorprendere ancora una volta, rivoluzionando l’undici titolare.
Inter, i possibili 11 titolari
Le prove di formazione della vigilia raccontano di una squadra dal volto simile a quella vista a Torino. Per il momento, solo Calhanoglu e Dimarco rimangono tra i titolari abituali; spazio invece a molte seconde linee. Zalewski, tra i protagonisti contro il Torino, sarà confermato dal primo minuto.

NICOLA ZALEWSKI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Dall’infermeria arrivano anche notizie un pò contrastanti tra loro. Frattesi e Lautaro tornano tra i convocati e potrebbero subentrare a gara in corso per ritrovare minuti preziosi in vista della finale europea a Monaco. Più complicata, invece, la situazione per Zielinski e Pavard, ancora fermi.
Un altro nome in bilico è quello di Bastoni che, seppur presente in allenamento, resta in dubbio a causa di un problema al polpaccio.
L’amarezza per l’occasione mancata contro la Lazio potrebbe pesare sul morale nerazzurro, ma Inzaghi sa che tutto è ancora possibile. E chissà che, nel momento decisivo, non riesca a tirare fuori un’altra mossa a sorpresa.
Serie A
Juventus, rifiutata l’offerta di Tether per la Juventus: la volontà di Elkann
Exor ha ufficialmente rifiutato l’offerta dell’azionista di minoranza Tether per la Juventus, che non è in vendita nei piani del patron John Elkann.
Juventus, l’offerta di Tether
La notizia è stata confermata: Exor, la holding della famiglia Agnelli, ha respinto l’offerta dell’azionista di minoranza Tether per l’acquisto della Juventus. Nonostante le voci che circolavano e l’interesse dimostrato da Tether, piattaforma di criptovalute, il club torinese non è in vendita. Questo è quanto emerge dai piani dell’attuale presidente John Elkann, che sembra deciso a mantenere la Juventus sotto il controllo da generazioni della famiglia Agnelli.

john elkann – Ferrari – EXXOR
I piani futuri della Juventus
La decisione di Exor di non vendere la Juventus indica un chiaro orientamento strategico da parte di John Elkann, che sembra voler continuare a investire nel club e nei suoi progetti futuri. Questo rifiuto potrebbe essere un segnale di stabilità e continuità per il club bianconero, che punta a rafforzare la sua posizione nel panorama calcistico internazionale.
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Fonte: l’account X di Schira
It’s confirmed! Exor have officially turned down Tether’s bid for #Juventus, which are not for sale in John #Elkann’s Plans as revealed yesterday. #transfersNicolò Schira (@NicoSchira)Despite the rumors and Tether’s interest, #Juventus are not for sale in John #Elkann’s Plans— https://x.com/NicoSchira/status/1999604871566139593
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 13, 2025
Serie A
Atalanta, Palladino: “È stata sicuramente una partita difficile, contro una squadra forte che sa ripartire”
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Cagliari a Bergamo.
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Cagliari a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i sardi e le assenze per il prossimo match contro il Genoa.

RAFFAELE PALLADNO ( FOTO KEYPRESS )
Atalanta, Palladino: “Si è creato entusiasmo e per me è fondamentale, era importante vincere oggi”
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Cagliari a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i sardi e le assenze per il prossimo match contro il Genoa.
«È stata sicuramente una partita difficile, contro una squadra forte che sa ripartire», le parole del tecnico. «Abbiamo fatto un gran primo tempo e messo in difficoltà il Cagliari, siamo andati in vantaggio e il rammarico è non aver fatto il raddoppio. Se non lo fai può succedere di tutto».
«Abbiamo giocato tanto e c’è stato un dispendio di energie forte. Sull’1-1 potevamo crollare, invece la squadra ha voluto questa vittoria. Ci sono forti valori del gruppo e lo dimostra l’aver voluto vincere questa partita. Si è creato entusiasmo e per me è fondamentale, era importante vincere oggi».
«Perdiamo due giocatori che per noi sono molto importanti. Dispiace anche per l’infortunio di Djimsiti: vediamo cos’è successo, dovrò essere bravo questa settimana a capire le soluzioni diverse e preparare la partita col Genoa. Con questa squadra finora ho potuto lavorare poco, adesso ci dobbiamo concentrare sulle partite e sul recupero».
«Avere avuto una reazione e aver ribaltato quella partita mi ha fatto piacere. Ho visto il giusto spirito della squadra, vanno fatti i complimenti ai ragazzi». E su Scamacca: «Aveva 38° di febbre, ha stretto i denti e ci ha voluto dare una mano stasera. È stato molto bravo».
Serie A
Cagliari, Pisacane: “Dispiace per aver preso il secondo gol visto lo sviluppo della gara”
Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro l’Atalanta per 2 a 1 a Bergamo.
Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro l’Atalanta per 2 a 1 a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i bergamaschi ed un punto sul prossimo mercato.

L’URLO DI FABIO PISACANE ALLENATORE DEL CAGLIARI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cagliari, Pisacane: “La squadra non ha rinunciato al gioco e proprio per questo c’è amarezza“
Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro l’Atalanta per 2 a 1 a Bergamo. Tra i temi affrontati, la partita contro i bergamaschi ed un punto sul prossimo mercato.
La sua squadra non molla mai.
“Dispiace per aver preso il secondo gol visto lo sviluppo della gara. Siamo andati molli sulla marcatura di Scamacca: se non lo affronti con le dovute maniere, tutto diventa più facile per lui. La squadra non si è disunita, ma qualcosa va registrato. Non è la prima volta che ci diciamo che ha fatto bene sul piano del gioco, ma qualche distrazione la paghiamo sempre a caro prezzo“.
Due gol subiti a difesa schierata, mentre quando dovevate andare avanti questo non è mai successo.
“Proprio per questo c’è amarezza, non si possono prendere gol a difesa schierata e soprattutto contro una squadra come l’Atalanta che copre bene il campo. Nel primo tempo abbiamo sbagliato la marcatura su Lookman, bisognava avere più coraggio come abbiamo avuto nel secondo tempo e la squadra ha tratto beneficio. La squadra non ha rinunciato al gioco e proprio per questo c’è amarezza“.
In attesa del mercato, un giocatore come Gaetano può essere una soluzione anche dal primo minuto?
“Gianluca non ha fatto il ritiro e ha avuto poi difficoltà come condizione fisica. Ho voluto confermare l’undici dal primo minuto con la Roma, ma è un ragazzo che ha fatto uno step sul piano caratteriale. Uno come lui può incidere in qualsiasi momento: mi auguro di farlo giocare presto dall’inizio, è in una condizione diversa rispetto a qualche tempo fa“.
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