Serie A
Cagliari, Nicola: “La salvezza non è una concessione. Il nostro un calendario tosto”
Il tecnico del Cagliari, Davide Nicola, ha parlato al termine della sconfitta esterna contro il Como. Manca ancora qualcosa per la matematica salvezza.
Davide Nicola, allenatore del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sconfitta del Sinigaglia contro il Como di Fabregas. Isolani ancora non matematicamente salvi. Una vittoria lunedì del Venezia porterebbe i lagunari a 29 punti in classifica, a -4 dalla banda di Nicola a due giornate dalla fine.

Cagliari, le parole di Nicola
Che difficoltà avete avuto dopo oggi?
“Non era facile, una difesa con Palomino e Adam mai provata quest’anno. Probabilmente dobbiamo cercare di diventare più cinici. Prima del 3-1 potevamo trovare il pareggio. La squadra ha fatto bene obiettivamente contro una squadra altamente competitiva che non prendeva gol da 500 minuti. Noi stiamo dando tutto, alcune dinamiche sono difetti che ci portiamo dall’inizio. Fatichiamo a migliorarli, dobbiamo concentrarci sui pregi e la squadra ha fatto quello che poteva fare. Prepariamoci alla prossima”.
Match point in teoria… è sereno?
“Sì, sono tranquillo. Comunque non è facile vincere un campionato in Italia, devi essere pronto in caso di un episodio, quando devi limitare gli altri e quando tu devi fare male. Noi dobbiamo trovare la forza di fare più di un gol e fare cose diverse”.
Per il futuro: resterà?
“Per me conta solo l’obiettivo della squadra. Ci metto l’anima, come tutti i ragazzi e i tifosi che ci seguono. Un unico desiderio che fatichiamo per raggiungere. Il resto non conta”.
Una squadra frizzante, l’altra meno brillante. Cinismo da un lato e dall’altro no…
“Sì, ma noi stiamo costruendo certi numeri. Dobbiamo insistere su quello che stiamo facendo, a parte qualche defezione. Chi è entrato ha fatto il suo dovere. Secondo me abbiamo fatto un primo tempo di ottimo livello e ordine. Dobbiamo migliorare il discorso dell’ultima scelta e avere la capacità di tradurre con qualche gol in più quello che creiamo. Comunque un gol a Como non è regalato, e non mi aspetto regali da nessuno”.
Come si può analizzare questo Cagliari? Cos’è mancato?
“Quando lotti per la salvezza ne ho viste poche di sofferte. Inutile girare intorno alle cose. Avere la capacità di lottare costantemente e lottare per un obiettivo importante… altrimenti fai un altro discorso. La mia squadra è unita da questo punto di vista, abbiamo un calendario ed è tosto, continuiamo a lavorare come stiamo facendo. E magari riesci a tramutare il gol dall’azione, che è quello che vogliamo”.
Il Cagliari ha fatto un po’ di fatica in casa. Si sente di fare un appello?
“Non abbiamo mai avuto bisogno. Il nostro pubblico è sempre presente. Abbiamo avuto un comportamento di gioco in casa e fuori pressoché simile. Probabilmente l’anno scorso si è ottenuto qualche punto in più in casa. Alcuni punti dobbiamo migliorarmi e ci vorrà tempo, altri invece subito. Dobbiamo raggiungere quanto prima quello che vogliamo, ma le cose arrivano quando arrivano. Cerchiamo di fare quello che dobbiamo in un campo difficile, fino all’1-1 la partita è stata alla pari. Poi o trovi la possibilità di riaprire la partita oppure…”.
Campionato del Cagliari di sofferenza fino all’ultima giornata. Falliti due match point salvezza, raggiungere l’obiettivo per demeriti altrui cosa significherebbe?
“Fallito come? Rispetto a Udinese e Como dobbiamo strappare coi denti la salvezza, stiamo parlando di squadre qualitative. Per me la salvezza non è una concessione che ti fanno ma lungo percorso di vittorie risicate e convincenti, e se ti trovi con due punti in più hai fatto un percorso che devi portare a termine. Quando conquisti la salvezza non c’è mai demerito ma un grande lavoro, riconoscendo il tuo obiettivo. Il nostro è questo ed è quello che vogliamo, fortemente”.
Serie A
Bologna-Sassuolo, le formazioni ufficiali
A pochi minuti dal fischio d’inizio di Bologna–Sassuolo, sono state diramate le formazioni ufficiali che scenderanno in campo al Dall’Ara alle 18.
Alle 18, al Dall’Ara, Bologna e Sassuolo chiuderanno il proprio 2025 con una sfida dal sapore di riscatto per entrambe. I rossoblù arrivano dall’amarezza della Supercoppa persa contro il Napoli e cercano una vittoria che in campionato manca da oltre un mese e che darebbe punti pesanti per restare agganciati al sogno Champions.
Dall’altra parte i neroverdi vogliono mettersi alle spalle il ko casalingo contro il Torino e vanno a caccia di un colpo esterno per chiudere nel migliore dei modi un anno molto positivo.

RICCARDO ORSOLINI GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna-Sassuolo, le formazioni ufficiali
Bologna (in attesa):
Sassuolo (in attesa):
Serie A
Hellas Verona, Bertolini: “Rigore? Sembrava dubbio, ci sono tanti casi simili”
Il vice di Paolo Zanetti all’Hellas Verona Alberto Bertolini commenta la sconfitta di San Siro contro il Milan in conferenza stampa.
Bertolini e le polemiche sul rigore
Durante il match tra Hellas Verona e Milan, l’episodio del rigore ha acceso le discussioni tra tifosi e addetti ai lavori. Il vice allenatore del Verona, Bertolini, non ha nascosto il suo disappunto per la decisione arbitrale, definendolo “un rigorino”. La partita, giocata con intensità, ha visto il Verona perdere 3-0, ma l’episodio del rigore ha inizio secondo tempo ha cambiato le sorti del match.
La reazione del Verona
Il club scaligero ha manifestato il suo disappunto tramite i canali ufficiali, evidenziando come episodi simili siano frequenti sui campi di calcio. Questo match ha messo in luce la determinazione della squadra veronese, che nonostante la sconfitta, ha dimostrato carattere e coesione. La questione arbitrale rimane un tema caldo, con molti che chiedono una maggiore consistenza nelle decisioni.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@HellasVeronaFC, Bertolini dopo il match contro il Milan: “Rigore? Mi è sembrato un rigorino, ci sono tanti episodi del genere”https://t.co/9ESlJQooxL
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 28, 2025
Serie A
Milan, Tomori: “Volevamo tornare a non prendere gol. Rinnovo? Sono contento in questo grande club”
Il difensore del Milan Fikayo Tomori parla in conferenza stampa al termine della gara contro l’Hellas Verona, vinta per 3-0 dai rossoneri.
Netta vittoria casalinga con clean sheet per il Milan. I rossoneri si rialzano dopo le ultime uscite, e trovano un importante successo contro l’Hellas Verona. Al termine della partita, il difensore Fikayo Tomori si è presentato in conferenza stampa per analizzare la gara. Di seguito le sue parole.
Milan, le parole di Tomori
Vittoria senza gol subiti.
“Siamo felici. Nelle ultime partite avevamo preso troppi gol e volevamo tornare a ciò che abbiamo fatto ad inizio stagione. Quindi siamo contenti. Dobbiamo riposare, recuperare e poi tornare con lo stesso atteggiamento di oggi”.
Rinnovo.
“Sono contento qua. È un grande club così. Ci metto tutto il mio massimo. Le cose fuori succedono, ci pensano la società e i miei agenti. Io sono concentrato su quello che succede in campo”.
Scudetto.
“Inter è una squadra forte, da quando sono arrivato sono sempre primi o secondi. Sono una grande squadra, ma anche noi lo siamo. Oggi abbiamo vinto e il nostro lavoro per oggi è finito, ma da domani pensiamo al Cagliari”.
-
Calciomercato4 giorni faMilan, Schira: “No allo scambio Ricci-Gatti: proposti altri due giocatori alla Juventus”
-
Calciomercato4 giorni faMilan-Gatti, è arrivata la risposta della Juventus sulla cessione
-
Notizie5 giorni faMilan, morsa Elliott: perché Cardinale vuole liquidarlo in fretta
-
Calciomercato5 giorni faMilan, Disasi mette d’accordo un po’ tutti: la formula del trasferimento
-
Focus3 giorni faSerie A: quando si giocava anche il giorno di Natale
-
Calciomercato6 giorni faFiorentina, Paratici non sarà solo: arriva un altro dirigente
-
Serie A5 giorni faSerie A, le designazioni arbitrali della 17° giornata
-
Livinmantra2 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
