Serie A
Torino-Udinese, curiosità e statistiche
Torino-Udinese, incontro valido per la 33^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma lunedì 21 aprile alle 12.30.
Torino-Udinese è il lunch match di questa 33^ giornata del campionato di Serie A.
Le due squadre puntavano ad una salvezza tranquilla: un traguardi che sembra essere ormai raggiunto. Infatti in classifica le squadre di Vanoli e Runjaic sono appaiate a quota 40 punti, ben lontano dalle zone calde.
Fischio d’inizio dell’incontro alle ore 12.30.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti di Torino-Udinese.

SAMUELE RICCI ALZA LE MANI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Torino-Udinese: curiosità e statistiche
Il Torino ha vinto sei delle ultime sette partite (1P) giocate contro l’Udinese nel girone di ritorno di Serie A, tenendo la porta inviolata in ciascuno di questi successi; tanti ‘clean sheet’ quanti quelli collezionati dai granata nelle precedenti 18 sfide contro i friulani nella seconda parte del campionato.
Dopo sei sconfitte consecutive in Serie A tra il 2003 e il 2008 contro l’Udinese, il Torino ha perso lo stesso numero di partite contro i friulani, ma in tutte le successive 26 del massimo torneo (14V, 6N): l’ultimo ko è datato 6 febbraio 2022 (0-2 al Bluenergy Stadium).
L’Udinese non ha segnato in 18 delle 39 gare di Serie A giocate sul campo del Torino, ovvero nel 46% delle gare esterne: soltanto contro Parma (48%) e Atalanta (49%) i friulani hanno fatto peggio in percentuale lontano da casa nel massimo torneo (min. 15 trasferte).
Il Torino non ha perso alcuna delle sette partite (3V, 4N) disputate all’Olimpico Grande Torino nel 2025; la squadra granata potrebbe restare imbattuta nelle prime otto sfide interne di un anno solare in Serie A per la prima volta dal 2017, sotto la gestione di Sinisa Mihajlovic (sei pareggi, due vittorie in quel caso).
Il Torino ha subito soltanto 13 gol nelle 15 partite casalinghe di questo campionato: solo il Napoli ha fatto meglio nelle gare interne (11 reti al passivo). Inoltre, da quando i granata sono tornati in Serie A (dal 2012/13), soltanto nel 2014/15 (12) e nel 2023/24 (otto) ne hanno incassati meno in casa nel torneo a questo punto della stagione.
L’Udinese ha perso tutte le ultime quattro partite di campionato, con un punteggio complessivo di 1-8; i friulani potrebbero subire cinque sconfitte consecutive in un singolo torneo di Serie A per la prima volta da febbraio-aprile 2018: 11 ko di fila in quel caso, con Massimo Oddo come allenatore.
Il Torino ha subito 11 gol di testa in questo torneo (meno solo del Monza con 17); tuttavia, solo due di questi sono arrivati in casa: l’ultimo lo scorso novembre contro i brianzoli. Di contro, l’Udinese ha segnato nove reti con questo fondamentale (meno soltanto di Atalanta con 11 e Inter con 14): uno di questi proprio contro i granata nella gara di andata (Lorenzo Lucca).
Il Toro muove palla in avanti lentamente; i granata, infatti, hanno una velocità di verticalizzazione di 1.55 metri al secondo: la più bassa tra le squadre del campionato in corso (questo indica la scarsa abilità di colpire gli avversari con transizioni veloci).
Dopo la rete contro l’Hellas Verona, Eljif Elmas potrebbe segnare in due match interni consecutivi per la prima volta in 74 partite casalinghe di Serie A, dopo quella tra novembre 2022 e gennaio 2023, la prima di queste due sfide (entrambe con la maglia del Napoli) proprio contro l’Udinese.
Lorenzo Lucca è il giocatore più giovane (settembre 2000) ad avere raggiunto la doppia cifra di reti in questo campionato; tuttavia, l’attaccante dell’Udinese non va a referto da sei partite di Serie A (ultimo centro a febbraio contro il Lecce) e soltanto una volta è rimasto a secco per più match di fila nel torneo: nove tra gennaio-marzo 2024.
Fonte: Opta per le statistiche di Torino-Udinese
Serie A
Cagliari, Pisacane: “Mina? Valutiamo quotidianamente, ecco cosa filtra per domani…”
Il tecnico del Cagliari, Fabio Pisacane, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Bergamo contro l’Atalanta.
Il Cagliari sta osservando con attenzione il recupero di Yerry Mina, che continua a svolgere un lavoro personalizzato per tornare in piena forma. La situazione del difensore colombiano è stata affrontata dal tecnico dei sardi Fabio Pisacane, nella conferenza stampa della vigilia che precede la trasferta con l’Atalanta. Secondo quanto riferito, Mina viene valutato giorno per giorno, con l’obiettivo di accelerare il suo rientro in gruppo.
Pisacane ha sottolineato che al momento non è possibile stabilire una data precisa per il ritorno di Mina agli allenamenti regolari. L’ex giocatore dell’Everton, noto per la sua solidità difensiva e abilità nel gioco aereo, è un elemento fondamentale per la squadra sarda, che spera di poterlo riavere a disposizione il prima possibile.

Cagliari, le parole di Pisacane
Mina
“Mina vediamo giorno dopo giorno, sta lavorando ancora in personalizzato e vediamo quando può rientrare in gruppo. Non possiamo e non vigliamo forzare niente, ha avuto una bruttissima contusione e quando abbiamo forzato la mano abbiamo sbagliato e peggiorato la situazione. Vogliamo portarlo in gruppo quando sarà nelle condizioni di non soffrire più”.
Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio.
.@CagliariCalcio, Pisacane: “Mina lo valutiamo giorno per giorno, ancora svolge lavoro personalizzato, vediamo quando potrà rientrare in gruppo” 👉shorturl.at/XDXdi
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Dec 12, 2025
Folorunsho
“Folorunsho era molto dispiaciuto, si è reso subito conto dell’errore. Sa che non è stato un bel gesto, si è scusato. È un qualcosa che non lo rappresenta e non ci rappresenta. Tutti gli vogliono bene e lui si è sempre comportato bene. Da questa esperienza lui potrà fare tesoro. E’ un ragazzo incredibile, forse un pò troppo spontaneo. Non è stato un bello spettacolo da vedere”.
Gaetano
“Gaetano è cresciuto tantissimo, quando non è stato impiegato è stato solo per scelta tecnica. Mi sta piacendo anche dal punto di vista caratteriale, non è facile rimanere fuori dal blocco dei titolari ma oggi ha capito che deve fare uno step e accettare le decisioni. Non so se sarà domani dal 1′, ma magari sarà la prossima”.
Palestra
“Palestra mi ha colpito per la sua disponibilità e umiltà, è stato accolto benissimo dai ragazzi. Il suo inserimento è stato facilitato anche dalle sue prestazioni. Lui deve rimanere cosi come, non deve leggere ciò che scrivono su di lui. Il calcio ti illude, ti fa credere di essere diventato chissà chi ma non bisogna neanche deprimersi quando le cose non vanno bene. Marco deve rimanere concentrato solo sul campo”.
Atalanta
“L’Atalanta con Palladino è un misto. Rispetto a Gasperini predica un uomo contro uomo meno sfrenato e una costruzione meno ragionata, ma è una squadra forte. Palladino ha portato serenità ed entusiasmo. L’Atalanta in spazi aperti può far male. In Europa si vede meno la tattica, ma in Italia affrontare squadre come Hellas Verona e Cagliari, che fanno della tattica il loro principio, può essere un buon punto di forza anche per noi”.
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Serie A
Atalanta-Cagliari, probabili formazioni e dove vederla
Domani sera alle ore 20:45 sarà il turno dell’Atalanta, che ospiterà il Cagliari nell’ultimo anticipo del sabato della giornata di serie A.
L’Atalanta riparte dal campionato dopo il successo di prestigio, in Champions League, contro i campioni del mondo del Chelsea.
Nello stadio di casa, infatti, servirà vendicare il 3-1 con cui, una settimana fa, l’Hellas Verona aveva inflitto la seconda sconfitta della gestione Palladino.
L’avversario sarà il Cagliari, rinfrancato dai tre punti strappati alla Roma.
Qui Atalanta
A distanza di una settimana fa ancora male la sconfitta del Bentegodi, grazie alla quale l’Hellas Verona ha potuto gioire, per la prima volta, per la conquista della vittoria.
La prova fornita in Veneto ha lasciato molte perplessità, sebbene, pochi giorni dopo, sia arrivato il riscatto in Champions League, con la vittoria sul Chelsea.
Gli orobici sperano, tra le mura amiche, di riprendere il cammino per avvicinare le posizioni europee.
Palladino non intende cambiare troppo le carte dopo aver avuto conforto dalla prestazione di martedì.
In campo, quindi, scenderanno ancora De Ketelaere, Scamacca e Lookman dal 1′ in attacco.
A centrocampo, infine, Zalewski prenderà il posto dell’infortunato Bellanova.
Qui Cagliari
I sardi hanno dimostrato, battendo la Roma, di poter riemergere dai momenti di difficoltà.
Per proseguire e portare a casa altri punti da Bergamo, Pisacane dovrebbe rispondere ai nerazzurri con il 3-5-2.
Con Caprile a difendere i pali, saranno Zappa, Rodriguez e Luperto a costituire il terzetto arretrato.
Sugli esterni della linea mediana conferma per Palestra, con Obert ad agire sull’altro lato. In avanti la coppia Esposito-Borrelli.
Probabili formazioni
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Djimsiti; Zappacosta, De Roon, Ederson, Zalewski; De Ketelaere, Lookman; Scamacca. Allenatore: Raffaele Palladino
Cagliari (3-5-2): Caprile; Zappa, Rodriguez, Luperto; Palestra, Adopo, Deiola, Folorunsho, Obert; Esposito, Borrelli. Allenatore: Fabio Pisacane
Dove vederla
Atalanta-Cagliari, in programma domani sera dalle ore 20:45, sarà visibile su:
- Dazn
- Sky Sport Uno
- Sky Sport Calcio
- Sky Sport
Serie A
Atalanta, Palladino: “Obiettivo è fare filotto di vittorie per risalire. L’approccio sarà fondamentale”
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino presenta in conferenza stampa la sfida contro il Cagliari. La gara è in programma domani sera alla New Balance Arena.
Smaltita l’euforia per la grande vittoria contro il Chelsea, che proietta l’Atalanta in piena corsa per raggiungere un piazzamento tra le prime 8 in Champions League, la Dea torna in campo in Serie A. L’obiettivo dei bergamaschi è dare una svolta anche al campionato, dove i risultati continuano ad essere insufficienti. I nerazzurri riceveranno a Bergamo il Cagliari di Fabio Pisacane. Alla vigilia della sfida parla in conferenza stampa il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino. Di seguito le sue dichiarazioni.
Atalanta, le parole di Palladino
Vittoria in casa.
“Molto, ma pensiamo in primis alla continuità di prestazione oltre che i risultati. Dobbiamo partire dalla gara di Champions League dove sarà fondamentale avere la mentalità giusta anche in campionato. Ho visto la squadra molto concentrata”.
Rimonta in classifica.
“Dobbiamo provarci con tutte le nostre forze e qualità: mentalità, fame e voglia di fare bene. Dal primo giorno dissi ai ragazzi che bisognava trovare il DNA giusto per far risalire l’Atalanta. Noi non vogliamo questa classifica e il nostro obiettivo è anche fare dei filotti”.
Che problemi bisogna risolvere soprattutto nei primi tempi?
“Chiaro che si può lavorare per migliorare e l’approccio iniziale è fondamentale”.
Ahanor.
“E’ un talento che dobbiamo far crescere. Contro il Chelsea ha fatto una grande partita e mi piace molto il suo spirito: l’essere sfrontato e sfruttare al 110% ogni occasione data”.

Avversario.
“Le partite di Serie A sono sempre difficili, anche contro le piccole. Domani affrontiamo un Cagliari che si difende benissimo oltre ad avere molti giocatori di gamba. Il regalo non è per me, , ma è per loro: mantenere lo spirito di martedì”.
Scelte in difesa.
“Perderemo Kossounou causa Coppa d’Africa, ma abbiamo recuperato Kolasinac. Per me è fondamentale recuperare a pieno Scalvini: ha bisogno di minutaggio”.
Calendario.
“E’ un momento decisivo per la stagione considerando anche le valutazioni. Ogni momento è importante, ma di sicuro aver messo fieno in cascina in Champions è stato fondamentale: noi dobbiamo risalire in campionato. Io sono qua per portare in alto l’Atalanta. Abbiamo fatto uno scivolone a Verona, ma ora m’interessa che la squadra svolti nella maniera migliore. Ogni due giorni si giocava e diventava difficile allenarsi a pieno regime, ma possiamo migliorare”.
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