Conference League
Celje-Fiorentina 1-2: Ranieri-Mandragora, scatto viola | Le pagelle gigliate
La Fiorentina torna da Celje con una vittoria più sudata del previsto: ci vorrà attenzione nella sfida di ritorno al Franchi per superare il turno.
Gol di capitan Ranieri e del recordman della storia delle Coppe europee Rolando Mandragora: il ragazzo cresciuto nelle giovanili viola dopo un slalom speciale a metà primo tempo tra la difesa slovena ha portato in vantaggio i viola. Nella ripresa l’ex granata si è guadagnato e calciato il rigore del parziale 2-0, una bella soddisfazione visto che con 34 partite in Europa è il giocatore viola con più presenze in questa specifica statistica.
Il Celje però non ha demeritato e ha giocato con molto cuore davanti ad una calda tifoseria, trovando il gol su rigore, scaturito da una sciocchezza di Fagioli a metà campo. Nel finale è stato De Gea a salvare i viola dal pareggio.
A Firenze forse sarà un’altra storia, ma i ragazzi di Palladino non dovranno presentarsi senza motivazioni: a rischio uno sgambetto clamoroso.
Celje-Fiorentina, le pagelle viola

DE GEA 7 – Fino al quarto d’ora finale ordinaria amministrazione, poi almeno un paio di interventi decisivi.
PONGRACIC 6- – Causa il rigore a favore del Celje, ma per il resto la sua partita è di attenzione e poche sbavature
COMUZZO 6 – Torna titolare ed è centrale nella difesa a tre, attento, solido. Solo nel finale su calcio d’angolo va in difficoltà, ma De Gea lo salva.
RANIERI 7 – Capitano goleador, trova un bellissimo spunto nel primo tempo e grazie anche al portiere avversario porta in vantaggio i viola. Poi partita di assoluta attenzione.
MORENO 5,5 – Chiamato a far rifiate Dodò, ingrana lentamente, anche se non demerita. Si fa ammonire ingenuamente.
Dal 1’st PARISI 6 – Palladino lo inserisce per trovare maggior velocità e inserimento sulla fascia, lo fa solo nella seconda metà del tempo.
MANDRAGORA 6,5 – Un paio di tiracci nel primo tempo, nel secondo si guadagna e calcia benissimo il rigore della vittoria. Brindisi per il recordman viola.
CATALDI 6,5 – Finché c’è lui in campo la squadra soffre poco gli attacchi avversari, troppo importante per Palladino.
Dal 17’st RICHARDSON 6 – Entra bene, convinto, più del solito. Autore di un gran tiro da fuori area.
ADLI 5,5 – Per lui che torna titolare dopo un bel po’ inizio in sordina, cresce verso metà primo tempo. Esce intorno all’ora di gioco sfinito.
Dal 17’st FAGIOLI 5 – Si vede poco e male: da una sua palla persa nasce il rigore sloveno.
FOLORUNSHO 6,5 – Il più adattato degli adattabili: prima sulla corsia sinistra poi a destra, senza demeritare. Giocatore utile e duttile.
Dal 31’st DODÒ 5,5 – Chissà se l’ammonizione nel finale, che lo porterà alla squalifica è stata cercata in vista semifinale…
BELTRAN 5,5 – Non inizia neanche male, ma la sensazione è che sia destinato a rimanere generoso ma non efficace. E poco freddo davanti al portiere avversario.
ZANIOLO 5,5 – In un ruolo non suo fa difficoltà, viene anche servito poco e male. Cresce comunque durante la partita la sua prestazione
Conference League
Conference League, la classifica finale: Fiorentina ai playoff
La 6° giornata di Conference League è l’ultimo atto della League Phase. L’unico club italiano nella competizi0ne, la Fiorentina, termina sedicesima e dovrà fare i playoff. Lo Strasburgo chiude al 1° posto.
È tempo di tirare le somme della 1° fase della Conference League. La 6° giornata della competizione europea, andata in scena ieri sera in contemporanea su 18 campi, tra tanti gol e emozioni, ha designato il quadro finale della classifica. La sconfitta della Fiorentina sul campo del Losanna, condanna i Viola al posto 16°esimo posto finale. I 9 punti raccolti dagli uomini di Vanoli, al netto di 3 vittorie e 3 sconfitte, non bastano ad entrare nelle prime otto e ad evitare i playoff.
Toscani che dovranno ovviamente concentrarsi al massimo sulla Serie A nei prossimi mesi, per provare a risollevarsi dall’ultimo posto, aspettando l’accoppiamento dei playoff di Conference League nel sorteggio del 16 gennaio 2026.
Il primo posto del tabellone se lo prende lo Strasburgo, grazie ai 16 punti raccolti frutto di 5 vittorie ed 1 pareggio. Al 2° posto, con 14 punti, ci sono i polacchi del Rakow. Accedono direttamente agli ottavi di finale anche Sparta Praga, Mainz, Rayo Vallecano, Shaktar Donestk e AEK Larnaca.
Tra le prime otto c’è anche l’AEK Atene, grazie ad un rigore trasformato al 104′ dall’ex Milan e Fiorentina Luka Jovic. I greci superano quindi in classifica proprio gli svizzeri del Losanna, all’ultima azione utile. Stecca l’accesso alle prime 8 anche una delle grandi favorite per la vittoria finale, il Crystal Palace. Alle Eagles costa caro il 2-2 finale contro i finlandesi del Kups: gli inglesi chiudono al 10° posto.
Conference League, la classifica finale

December 15, 2023, Brazil. In this photo illustration the UEFA Europa Conference League (UECL) soon appears on a flag
Le prime 8, che accedono direttamente al tabellone degli ottavi di finale:
- Strasburgo 16 punti (+6)
- Raków Częstochowa 14 pt (+7)
- AEK Atene 13 pt (+7)
- Sparta Praga 13 pt (+7)
- Rayo Vallecano 13 pt (+6)
- Shaktar Donestk 13 pt (+5)
- Mainz 05 13 pt (+4)
- AEK Larnaca 12 pt (+6)
Zona playoff, da 9° al 24° posto:
9) Losanna 11 pt (+3)
10) Crystal Palace 10 pt (+5)
11) Lech Poznan 10 pt (+4)
12) Samsuspor 10 pt (+4)
13)Celje 10 pt (+1)
14) AZ 10 pt (0)
15) Rijeka 9 pt (+3)
16) Fiorentina 9 pt (+3)
17) Jagiellonia 9 pt (+1)
18) Omonia 8 pt (+1)
19) Noah 8 pt (-1)
20) Drita 8 pt (-4)
21) KUPS 7 pt (+1)
22) Shkendija 7 pt (-1)
23) Zrinjski 7 pt (-2)
24) Sigma Olomuc 7 (-2)
Conference League
Fiorentina, Mandragora: “Fascia a terra? No, l’ho lanciata a Marì”
Il giocatore della Fiorentina, Ronaldo Mandragora, ha avuto modo di esprimersi sulla partita persa per 1-0 contro il Lausanne. Ecco le parole dell’allenatore.

HANS NICOLUSSI CAVIGLIA ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
Fiorentina, le parole di Rolando Mandragora
“Se ho gettato la fascia a terra? Assolutamente no!” Ha spiegato il calciatore, che poi ha raccontato la dinamica dell’azione incriminata.
“Ci tenevo a venire di persona a questi microfoni per metterci la fascia e chiarire cosa è successo. Quando sono entrato, Dzeko mi ha dato la fascia e per accelerare l’ho lanciata a Viti, ma la fascia è caduta. Non mi permetterei mai di lanciare la fascia a terra: c’è una distinta e l’ho passata semplicemente a Pablo Marì, che era il vice”.
Si esce da questa situazione?
“Noi dobbiamo trovare il modo di reagire e uscire da questa situazione, capisco che venga fuori questa cosa della fascia ma è una cosa che non fa bene a noi. Ho grandissimo rispetto per la fascia, era semplicemente un passaggio di mano della fascia. Dipende solo da noi, dobbiamo trovare la forza di reagire in una situazione sempre più complicata.
Purtroppo non riusciamo a riportare in partita quello che facciamo in allenamento e che ci diciamo, forse abbiamo parlato fin troppo. Dobbiamo reagire con i fatti, siamo delusi e arrabbiati, dobbiamo trovare la forza internamente, dipende da noi.
Cosa ci diciamo? Il mio parlare troppo era inteso nel senso che ci mancano i fatti, ci diciamo che dobbiamo reagire, bisogna tirare un calcio magari ma in questo momento facciamo fatica a trovare anche questo. Non riusciamo a reagire ed è molto complicato così”.
Conference League
Losanna-Fiorentina 1-0: viola piccola e vuota anche in Europa | Le pagelle gigliata
La Fiorentina perde anche a Losanna: altra pessima partita della stagione viola. I ragazzi gigliati fuori dalle prime otto della Conference League.
Altro piccolo obiettivo stagionato fallito. La Fiorentina doveva vincere per rientrare tra le prime otto in Conference League, invece arriva un’altra serata amarissima per i tifosi viola che devono subire il boccone amare dell’ennesima sconfitta stagionale.
La Fiorentina dovrà affrontare gli spareggi a febbraio per accedere agli ottavi della competizione europea.
Altra prestazione pessima della squadra di Vanoli, che ha messo in campo le seconde linee, visto che la sfida all’Udinese in campionato è prioritaria: anche stasera chi doveva dimostrare qualcosa in più si è rivelato una delusione. Pensiamo all’ennesima piccola prestazione di Piccoli, di Sohm, di Nicolussi Caviglia: ma tutta la squadra è stata ancora una volta largamente insufficiente.
Losanna-Fiorentina: le pagelle viola

MARTINELLI 6,5 – Il portierino viola non demerita in questa sua seconda gara da titolare, forse non reativissimo sul gol, ma il centrocampista era molto vicino.
PONGRACIC 5,5 – Troppo falloso tecnicamente, troppe distrazioni in uscita.
PABLO MARÌ 5,5 – Gioca di posizione e spesso viene saltato.
VITI 5 – Partita incerta, fatica a contenere e non riesce mai a spingere.
KOUADIO 5,5 – Alterna cose buone ad altre meno: cresce col passare dei minuti, ma in avanti non è quasi mai un fattore.
Dal 37’st DODÒ – S.v.
RICHARDSON 5,5- Cresce anche lui col passare dei minuti, ma veramente poca cosa.
Dal 23’st MANDRAGORA 5,5 – Non riesce a cambiare l’ordine degli eventi…
NICOLUSSI CAVIGLIA 4,5 – Una grande delusione l’ex Venezia: anche stasera sbaglia troppo
SOHM 4.5 – Pessimo alleato di Nicolussi: fanno a gara a chi sbaglia di più.
KOUAMÈ 5,5 – Titolare dopo tantissimo tempo: rispetto ad altri ci mette voglia.
Dal 5’st FORTINI 5– Il giovane laterale della cantera viola non entra bene: anche lui sbaglia troppo.
DZEKO 5 – Un’ora di niente, prova a cercare palloni sugli esterni, ma è sempre lento e macchinoso.
Dal 23’st GUDMUNDSSON 5,5 – Non entra neanche malissimo, ma sbaglia diversi palloni.
PICCOLI 4 – Il peggiore: sbaglia qualsiasi palla gli passi a tiro. Quel peso della valutazione di mercato lo sta soffocando…
Dal 23’st KEAN 5 – Meglio della coppia Dzeko-Piccoli, ma solo per trovare un motivo per un giudizio
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