Notizie
Milan, caccia al nuovo ds Tare e D’Amico candidati: il confronto
La scelta del nuovo direttore sportivo per il Milan sta diventando cruciale, soprattutto dopo il cambio di rotta dovuto alla squalifica di Fabio Paratici.
Ora, la dirigenza rossonera si sta concentrando su Igli Tare e Tony D’Amico, due figure di alto profilo nel panorama calcistico italiano. Vediamo un confronto tra i due.

IL PROPRIETARIO DEL MILAN GERRY CARDINALE E L’AMMINISTRATORE DELEGATO GIORGIO FURLANI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Igli Tare
- Carriera da dirigente: Tare ha iniziato la sua carriera da direttore sportivo nel 2011 alla Lazio, dove ha costruito una squadra altamente competitiva, con un forte impatto sul mercato.
- Palmarès:
- Serie A (2013-2014)
- Coppa Italia (2013, 2019)
- Supercoppa Italiana (2017, 2019)
- I migliori colpi:
- Ciro Immobile: L’acquisto più celebrato di Tare, che ha portato Immobile a Roma, dove è diventato uno degli attaccanti più prolifici d’Europa.
- Sergej Milinković-Savić: La sua intuizione per questo talento serbo ha rivoluzionato il centrocampo laziale, facendo esplodere il valore del giocatore sul mercato internazionale.
- Luis Alberto: Altro colpo importante, che ha dato alla Lazio un centrocampista di grande classe e visione di gioco.
- Felipe Anderson: Altro nome che ha brillato sotto la gestione Tare, con il brasiliano che ha dimostrato grande qualità nelle sue stagioni a Roma.
- Stile e approccio: Tare è un direttore sportivo che ha sempre lavorato con un budget non vasto, ma ha saputo scoprire talenti e investire in giocatori con grandi potenzialità. Il suo successo si basa su scouting di qualità e su una capacità di dare continuità al progetto, come testimoniato dalle vittorie in Coppa Italia e Supercoppa.
Tony D’Amico
- Carriera da dirigente: D’Amico è il direttore sportivo della Atalanta, dove è arrivato nel 2014 e ha avuto un ruolo chiave nella crescita e nel consolidamento del club bergamasco come una delle realtà più competitive del calcio italiano.
- Palmarès:
- Serie A (4° posto – qualificazione Champions League): Ha portato l’Atalanta in Champions League per tre stagioni consecutive (dal 2019 al 2022), un traguardo storico per la squadra.
- Coppa Italia (2023): Ha conquistato il primo trofeo significativo della sua gestione, portando l’Atalanta a vincere la Coppa Italia.
- I migliori colpi:
- Duván Zapata: Un acquisto che ha avuto un impatto enorme sull’attacco dell’Atalanta, diventando uno dei centravanti più pericolosi del campionato italiano.
- Robin Gosens: La scoperta del talento tedesco che ha contribuito alla crescita di una delle squadre più spettacolari degli ultimi anni in Serie A.
- Luis Muriel: Un altro colpo importante, che ha offerto alla squadra un’alternativa letale in attacco con il suo dinamismo e il suo fiuto per il gol.
- Rafael Tolói: Il difensore brasiliano è diventato uno dei leader della difesa atalantina, dimostrando grande solidità e leadership.
- Stile e approccio: D’Amico è stato fondamentale per creare una squadra che gioca un calcio spettacolare e aggressivo, soprattutto sotto la guida di Gian Piero Gasperini. La sua capacità di scovare talenti poco conosciuti e di costruire una squadra equilibrata è un marchio di fabbrica, così come la gestione delle risorse in maniera intelligente, nonostante il budget limitato rispetto ai top club italiani.
La scelta del Milan
- Igli Tare ha più esperienza in un club di livello nazionale come la Lazio, dove ha saputo costruire una squadra solida e vincente con il giusto mix di esperienza e giovani promesse. Ha un approccio più tradizionale nella gestione della squadra, con un’attenzione particolare a colpi di mercato che possano aumentare il valore della rosa nel tempo.
- Tony D’Amico, d’altro canto, ha costruito l’Atalanta di Gasperini, che ha avuto un impatto più dinamico sul calcio italiano, portando la squadra a livelli mai visti prima e con uno stile di gioco molto offensivo. La sua abilità nel lavorare con un budget limitato e nel trovare talenti sconosciuti è una delle sue caratteristiche distintive.
Entrambi hanno dimostrato grande capacità di valorizzare i giocatori e di creare squadre competitive, ma con approcci differenti. La scelta finale del Milan dipenderà probabilmente dalle priorità che il club ha per il futuro: un profilo come Tare potrebbe essere ideale per una continuità con un progetto stabile, mentre D’Amico potrebbe portare un approccio più fresco e innovativo, con una visione più offensiva.
Notizie
Milan, lite Allegri-Oriali: arriva la multa per il tecnico
L’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, è stato multato con 10.000 euro a seguito di un litigio con il coordinatore sportivo del Napoli Gabriele Oriali. L’accaduto si è verificato durante la semifinale di Supercoppa Italiana.
Milan, Allegri multato dopo la lite con Oriali
Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, è stato multato con 10.000 euro a causa di un litigio con Gabriele Oriali, coordinatore sportivo del Napoli. L’incidente ha avuto luogo durante la semifinale di Supercoppa Italiana, che è stata vinta dalla squadra partenopea con un risultato di 2-0.
Secondo il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo, Allegri è stato punito per aver adottato “un atteggiamento provocatorio nei confronti di un dirigente della squadra avversaria, al quale rivolgeva ripetutamente anche espressioni offensive”. L’infrazione è stata rilevata dai collaboratori della procura federale.

MASSIMILIANO ALLEGRI AMAREGGIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il Napoli condanna l’atteggiamento di Allegri
Giorni fa, la società napoletana ha rilasciato una nota in cui condanna fermamente l’atteggiamento dell’allenatore rossonero: “Il Napoli condanna con fermezza l’atteggiamento dell’allenatore del Milan Massimiliano Allegri”. La nota continua auspicando che “tale aggressione, totalmente fuori controllo, non passi inosservata”.
La semifinale della Supercoppa Italiana è stata vinta dal Napoli con un punteggio di 2-0, grazie ai gol di Rasmus Hojlund e David Neres. Il prossimo appuntamento per gli azzurri sarà lunedì 22 dicembre alle ore 20:00, quando affronteranno il Bologna in finale. Dal canto suo, il Milan ha visto sfumare il sogno del doblete, avendo vinto l’ultima edizione della Supercoppa contro l’Inter per 2-3.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: Gianluca Di Marzio
Notizie
Bologna, tegola Bernadeschi: c’è frattura alla clavicola
Il Bologna perde Federico Bernadeschi. Uscito dal campo nel corso della gara contro l’Inter per un problema alla spalla, gli esami hanno rivelato una frattura alla clavicola.
La nota negativa della serata del Bologna di ieri sera riguarda Federico Bernardeschi. Il numero 10 rossoblù si è infortunato alla spalla nel corso della semifinale di Supercoppa contro l’Inter, ed ha dovuto anzitempo abbandonare il campo. Nella giornata di oggi il calciatore ex Juventus e Toronto si è sottoposto agli esami strumentali. Come riportato sul sito del club, l’esito ha rivelato una frattura angolata della clavicola sinistra. Nel comunicato ufficiale è specificato come Bernardeschi dovrà rimanere fuori per circa 6 settimane.
Vincenzo Italiano dovrà fare a meno dell’esterno per circa un mese e mezzo, proprio nel momento migliore della propria stagione. Per la finale di lunedì contro il Napoli Cambiaghi è il favorito per sostituirlo.
Bologna, il comunicato su Bernardeschi

FEDERICO BERNARDESCHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
“Gli esami cui è stato sottoposto Federico Bernardeschi hanno evidenziato una frattura angolata della clavicola sinistra. Verrà sottoposto a intervento martedì a Bologna: i tempi di recupero previsti sono di circa 6 settimane”.
Notizie
Juventus, i convocati di Spalletti in vista della Roma: torna Bremer, fuori Cabal
Roma-Juventus alle 20:45 all’Allianz Stadium: serata speciale per Spalletti contro i giallorossi. Ecco i 23 convocati bianconeri
Tutto pronto per questa sera, quando a partire dalle ore 20:45, Roma e Juventus si affronteranno sul terreno di gioco dell’Allianz Stadium di Torino.
Luciano Spalletti, tecnico della squadra di casa, vivrà una serata molto particolare, dato che avrà il piacere di affrontare una delle sue ex squadre, la Roma, di cui resta l’ultimo allenatore ad aver conquistato un trofeo europeo, escludendo la Conference League vinta sotto la gestione Mourinho.
Oltre a ciò, queste sono state le scelte del tecnico, che ha deciso di affidarsi ai seguenti 23 giocatori in vista della sfida di questa sera.
I convocati di Spalletti
Portieri: Perin, Di Gregorio
Difensori: Bremer, Kelly, Kalulu, Rugani, Cambiaso, João Mario, Kostic, Scaglia, P. Felipe, Rouhi
Centrocampisti: Locatelli, McKennie, Adžić, Thuram, Miretti
Attaccanti: Conceição, Yildiz, Zhegrova, Milik, Openda, David

Khéphren Thuram e Manu Kone ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
-
Notizie5 giorni faMilan, è ancora duello Furlani-Allegri: anche su Fullkrug idee divergenti
-
Serie A2 giorni faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato6 giorni faMilan, summit di mercato Tare-Allegri: cosa è emerso | Max ne chiede tre
-
Calciomercato2 giorni faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A6 giorni faMilan a due velocità: grande con le big, fragile con le piccole
-
Serie A4 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Notizie5 giorni faMilan, Fullkrug segna poco? No…il problema è un altro!
-
Calciomercato6 giorni faMilan-Vlahovic, piovono conferme: dalla Spagna accordo vicinissimo
