Serie A
Venezia-Bologna: risultato finale e come cambia la classifica
Termina uno dei due match delle 15 della 30esima giornata: il Bologna esce dal Penzo con una vittoria sofferta ma importantissima per la corsa Champions.
Sorride il Bologna di Vincenzo Italiano, che batte a domicilio il Venezia di Eusebio Di Francesco grazie a uno straordinario gol di Riccardo Orsolini. I rossoblù così continuano a sperare per quel quarto posto che vorrebbe dire Champions per la seconda stagione consecutiva.

L’URLO DI RICCARDO ORSOLINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Venezia-Bologna: la cronaca
Vincenzo Italiano arrivava a Venezia forte di una solida statistica: non aveva mai perso nei quattro precedenti da allenatore in Serie A contro squadre allenate da Eusebio Di Francesco. Per il tecnico italiano, nato però a Karlsruhe, la statistica resta immacolata grazie al quinto successo su Di Francesco.
Prima frazione di gioco molto equilibrata e bloccata per i primi 25 minuti. Poi è il Venezia ad avere la chance più ghiotta, con Zerbin che al 31′ dopo un rimpallo calcia davanti a Skorupski, che in qualche modo salva i suoi.
Nove minuti dopo sono ancora i Leoni Alati ad andare vicini al vantaggio con un colpo di testa di Idzes da calcio di punizione che finisce fuori di un soffio.
Prima frazione chiusa sullo 0a0. Per gli arancioverdi tutti gli ultimi 8 primi tempi giocati sono finiti con il medesimo risultato.
Secondo tempo che si apre subito con il gol del Bologna: Cambiaghi da sinistra, cross lungo sul secondo palo dove è appostato Orsolini che calcia al volo con palla che si infila all’incrocio dei pali.
Undicesimo gol in questa stagione, più di qualsiasi altro giocatore del Bologna in Serie A.
Il Venezia prova a rispondere, anche grazie ai cambi, ma il vero eroe della partita è Skorupski. Il portiere rossoblù salva tutto il possibile (grandissima palla goal per Yeboah), e regala ai compagni la vittoria.
Al Pier Luigi Penzo finisce 0 a 1. Il Bologna continua la corsa al quarto posto e si posiziona a 56 punti in classifica, a -2 dall’Atalanta ma con una partita in più. Per il Venezia risultato nefasto. I Lagunari si ritrovano a 3 punti dall’Empoli (che pareggia a Como 1a1) e a 5 punti da Lecce e Parma, 6 dal Cagliari e 9 dal Verona. Si fa dura per la squadra di Eusebio Di Francesco.
Serie A
Atalanta-Inter: Chivu contro il tabù delle big, ma la Dea non vince da 7 anni
Atalanta-Inter rappresenta una sfida “anomala” al Gewiss Stadium: i milanesi inseguono lo Scudetto, la Dea cerca riscatto contro l’avversaria che le porta peggio…
Non sarà uno scontro diretto in senso stretto, ma poco ci manca. Domani sera a Bergamo l’Inter di Cristian Chivu affronta l’Atalanta in una gara che mette in palio molto più dei tre punti. I nerazzurri milanesi sono in piena corsa Scudetto e cercano riscatto dopo l’eliminazione in Supercoppa, mentre la Dea prova a risalire una classifica che la vede sorprendentemente lontana dalle zone nobili, pur con la Champions già in tasca.
Atalanta-Inter: uno scontro che vale più dei 3 punti
I numeri, però, raccontano una sfida profondamente sbilanciata. L’Atalanta non batte l’Inter da oltre sette anni: l’ultima volta fu l’11 novembre 2018, un clamoroso 4-1 a Bergamo con Gasperini contro Spalletti. Da allora, quindici confronti senza sconfitte per l’Inter, con un bilancio impressionante di 10 vittorie e 5 pareggi. Ancora più netto il dato recente: otto successi consecutivi per i milanesi, che non concedono punti ai bergamaschi dal gennaio 2022.

Ange-Yoan Bonny e Lautaro Martinez ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nelle ultime stagioni la supremazia interista si è estesa anche alle competizioni extra-campionato. Nel 2024/25 l’Inter ha battuto l’Atalanta tre volte su tre, tra Serie A e Supercoppa, senza mai subire gol. L’ultima rete della Dea contro i nerazzurri risale infatti al novembre 2023.
Eppure, questa partita rappresenta un banco di prova anche per l’Inter. La squadra di Chivu fatica nelle grandi sfide. Finora i nerazzurri hanno vinto solo a Roma, mentre negli altri big match – tra campionato e Champions – sono arrivati solo risultati negativi. L’Atalanta, pur lontana dalla vetta, resta una “grande” del calcio italiano e un avversario carico di motivazioni.
Sarà dunque una sfida di tabù e di demoni da scacciare: la Dea contro una maledizione che dura da anni, l’Inter contro le proprie difficoltà negli scontri di alto livello. A Bergamo, più che la classifica, conterà la capacità di riscrivere la storia recente.
Serie A
Pisa-Juventus: probabili formazioni e dove vederla
Le possibili scelte di Alberto Gilardino e Luciano Spalletti per la sfida tra Pisa e Juventus, in programma domani sera all’Arena Garibaldi.
Domani sera all’Arena Garibaldi il Pisa e la Juventus si affronteranno nel match valido per la diciassettesima giornata di Serie A. I toscani cercano una vittoria che manca da quasi due mesi, mentre invece i bianconeri vogliono ottenere il terzo successo consecutivo.
Come arrivano le due squadre alla vigilia del match?
Qui Pisa
Gilardino ha un dubbio in difesa relativo a Bonfanti che sembra essere leggermente favorito su Calabresi. Sulle fasce saranno pronti Angori e Tourè, mentre a centrocampo ci sarà spazio per Piccinini. Assente Nzola: in attacco affianco a Meister uno tra Tramoni e Moreo.

ALBERTO GILARDINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Juventus
Spalletti dovrà rinunciare a Gatti e a Cabal, fuori per un affaticamento. Davanti a Di Gregorio ci saranno Bremer assieme a Kalulu e Kelly. A centrocampo McKennie, Thuram e Locatelli. In attacco mancherà Conceicao: al suo posto favorito Miretti su Zhegrova, con Yildiz e Openda.

L’URLO DI LUCIANO SPALLETTI CHE PUNTA IL DITO IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Probabili formazioni Pisa-Juventus
Pisa (3-5-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Bonfanti; Touré, Piccinini, Aebischer, Vural, Angori; Meister, Tramoni. All. Gilardino.
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; McKennie, Thuram, Locatelli, Cambiaso; Miretti, Yildiz; Openda. All. Spalletti.
Dove vedere Pisa-Juventus
La gara tra Pisa e Juventus sarà visibile per gli abbonati DAZN e SKY, anche tramite app.
Serie A
Parma-Fiorentina: le ultimissime
Parma-Fiorentina apre il turno numero 17 del campionato di Serie A: oggi alle 12.30 al Tardini sfida delicatissima per la salvezza.
Il Parma ritrova Circati dal primo minuto al centro della difesa, così come dovrebbe esserci spazio per Delprato sulla corsia destra. Nel 4-3-2-1 di Cuesta, Oristanio e Benedyczak avranno il compito di rifornire la prima punta Pellegrino.
La Fiorentina prova a dare continuità alla prima vittoria conquistata nell’ultimo turno contro l’Udinese: Vanoli si affida praticamente agli stessi uomini, Ranieri non sarà tra gli undici iniziali a seguito della squalifica per somma di ammonizioni.
Il tecnico viola sembra orientato ad una sostituzione “conservativa” inserendo Viti, un centrale mancino adattato, mentre Fortini sarà inserito come esterno d’attacco nel 4-4-1-1.
Parma-Fiorentina: le ultimissime
PARMA (4-3-2-1): Corvi, Delprato, Circati, Valenti, Valeri, Bernabè, Keita, Estevez, Benedyczak, Oristanio, Pellegrino
FIORENTINA (4-4-1-1): De Gea, Dodò, Pongracic, Comuzzo, Viti, Fortini, Mandragora, Fagioli, Parisi, Gudmundsson, Kean
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