Champions League
Inter-Barcellona: L’Italia risponde alla Spagna
Inter-Barcellona: la vittoria dell’Inter contro il Feyenoord ha doppia valenza: ha garantito l’accesso ai quarti di finale di Champions, dall’altro risponde l’Italia alla Spagna, che nella serata ha trovato i punti per il Ranking Uefa.
Una vittoria più che soddisfacente ha dato accesso ai punti Ranking Uefa. L’Inter conquista il podio battendo il Feyenoord.

LA GRINTA DI SIMONE INZAGHI E THIAGO MOTTA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, i punti per il Ranking Uefa
La vittoria in prima linea dei nerazzurri garantisce l’accesso ai quarti di finale di Champions League dove la squadra di Simone Inzaghi incontrerà il Bayern Monaco, si aggiunge la risposta dell’Italia alla Spagna che nella stessa serata ha trovato i punti per il Ranking Uefa grazie al Barcellona contro il Benfica per 3-0.
A seguire la classifica aggiornata
1. Inghilterra 22,178 (5 club su 7 in corsa)
2. Spagna 20,177 (6 club su 7)
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3. Italia 19,187 (4/8)
4. Germania 16,921 (4/8)
5. Portogallo 16,25 (2/5)
6. Francia 15,57 (3/7)
7. Belgio 15,25 (2/5)
8. Paesi Bassi 15,083 (4/6)
Quanto stanno contribuendo i club in questa stagione
1. Barcellona 30,25 punti nel 2024/25
2. Inter 29,75
3. Liverpool 29,5
4. Arsenal 28
5. Bayern Monaco 24,75
6. Aston Villa 24,75
7. Atle
Champions League
Inter, altra sconfitta in un big match: dato allarmante
L’Inter esce sconfitta dal Livepool nel match di San Siro per un rigore nei minuti finali. I problemi contro le grandi per i nerazzurri preoccupa.
Inter abbiamo un problema. La sconfitta contro il Liverpool, maturata nel finale per il rigore alquanto dubbio assegnato dal Var per una trattenuta di Bastoni su Wirtz, poi trasformato da Szobozslai, rende complicato il cammino dei nerazzurri in Champions League. I 12 punti raccolti dalla squadra di Chivu nella competizione fin qui bastano per i playoff, ma per entrare nelle prime 8 l’Inter avrà bisogno di fare molti punti, probabilmente bottino pieno, nelle sfide rimanenti contro Arsenal e Borussia Dortmund.
Viste le difficoltà fin qui avute nei big match, più nei risultati ottenuti che nel gioco offerto, sembra un’impresa complicata. Si perché quella contro i Reds ha certificato la 6° sconfitta stagionale dei nerazzurri in tutte le competizioni, la 5° contro squadre di pari livello. Ad eccezion fatta della partita contro la Roma, l’Inter si dimostra allergica ai big match. Ko spesso arrivati per episodi, all’ultimo minuto contro l’Atletico Madrid, per errori di Sommer contro Juventus e Milan, ma guardando il quadro completo è evidente come alla squadra manchi sempre qualcosa per imporsi.
Inter, sfruttare la Supercoppa per invertire il trend

ALESSANDRO BASTONI SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nonostante la manovra funzioni il più delle volte, l’Inter fatica soprattutto a segnare contro squadre forti. Nelle ultime 5 partite con squadre di un certo livello (Roma, Napoli, Milan, Atletico Madrid e Liverpool) i nerazzurri hanno segnato solo 3 gol. Nessuno di questi porta la firma del capitano e maggior rifinitore della squadra, Lautaro Martinez.
Alla fine della settimana, dopo la partita contro il Genoa a Marassi, l’Inter si sposterà in Arabia Saudita per giocarsi la Supercoppa italiana assieme a Bologna, Napoli e Milan. Per i nerazzurri c’è un palio un trofeo, per quanto minore, che potrebbe sbloccare a livello mentale la squadra, reduce da un anno in cui ha visto svanire sul più bello Scudetto e Champions League. E soprattutto alleggerire i senatori nerazzurri di questo peso evidente che si portano in campo nei big match.
Champions League
Real Madrid-Manchester City, le probabili formazioni
Real Madrid e Manchester City si affrontano questa sera al Santiago Bernabeu per la 6° giornata della League Phase di Champions League.
Scontro tra giganti nella 6° giornata di Champions League. Il Real Madrid ospita al Santiago Bernabeu il Manchester City, una grande classica del calcio europeo degli ultimi anni, che riporta alla mente le grande sfide del recente passato tra questi due grandi club.
I Blancos arrivano al match in crisi totale: tanto che sembra essere a rischio la panchina di Xabi Alonso. Le Merengues sono reduci dal ko interno contro il Celta Vigo, e nelle ultime 6 gare giocate hanno raccolto solo due vittorie. Le cose in Champions League vanno un po’ meglio, dove il Real Madrid ha raccolto 12 punti in 5 gare, e un successo contro i Citizens avvicinerebbe il Madrid ad assicurarsi un posto nelle prime 8.
Dall’altra parte c’è il Manchester City di Guardiola. Buon momento per gli inglesi, che nel weekend di Premier League hanno approfittato della sconfitta dell’Arsenal per riportarsi a -2 dalla vetta della classifica. Mentre in Champions League il City ha totalizzato 10 punti in 5 gare, ed è reduce dal ko interno contro il Leverkusen. Manchester City che vuole riscattare l’eliminazione dello scorso anno, arrivata ai playoff per mano del Real, e ribaltare il dato degli ultimi confronti: gli inglesi hanno vinto 1 solo scontro diretto nelle ultime 7 gare con i Blancos.
Qui Real Madrid

Come detto scricchiola la panchina di Xabi Alonso a pochi mesi dal suo arrivo. Inoltre il tecnico spagnolo deve fare i conti con parecchie assenze per la gara di stasera, specialmente in difesa. Real Madrid privo di Carvajal, Alexander-Arnold, Huijsen, Alaba, Militao e Camavinga. Anche la stella e miglior marcatore stagionale, Kylian Mbappé, ha accusato un problema muscolare nelle ultime ore e il suo impiego è fortemente in dubbio.
Blancos che potrebbero quindi passare ad un più prudente 4-4-2. In caso di assenza del fuoriclasse francese, dentro Rodrygo dall’inizio assieme a Vinicius. Valverde dovrebbe giocare a centrocampo, completando la linea con Tchouameni, Guler e Bellingham. In difesa verrà adattato Carreras da centrale.
Qui Manchester City
Per la trasferta del Bernabeu Guardiola deve rinunciare ancora una volta a Kovacic e Rodri. Per il resto sono tutti a disposizione del tecnico catalano. Manchester City che dovrebbe schierarsi con il solito 4-1-4-1, lasciando liberi i fantasisti di trovare lo spazio per far male agli avversari. Attesi pochi cambi rispetto alla gara contro il Sunderland: Rico Lewis può vincere il ballottaggio con Nunes, mentre Reinjders è favorito su Cherki. Unica punta Haaland.

Haaland
Real Madrid-Manchester City, le probabili formazioni
Real Madrid (4-4-2): Courtois; Asencio, Rudiger, Carreras, Garcìa; Tchouameni, Guler, Valverde, Bellingham; Rodrygo, Vinicius. All: Alonso
Manchester City (4-1-4-1): Donnarumma; Nunes, Dias, Gvardiol, O’Reilly; Gonzalez; Foden, Reijnders, Bernardo Silva, Doku; Haaland. All: Guardiola
Real Madrid-Manchester City, dove vederla
La partita di Champions League tra Real Madrid e Man City sarà trasmessa in esclusiva su Sky Sport e in diretta streaming su NOW a partire dalle ore 21.00 di mercoledì 10 dicembre 2025.
Champions League
Juventus, occasione Zhegrova: Spalletti lo lancia da titolare
La Juventus scende in campo questa sera in Champions League contro il Pafos. Luciano Spalletti è pronto a mettere dal 1′ in campo Edon Zhegrova.
Torna di scena la Champions League per la Juventus. Dopo la sconfitta di Napoli, i bianconeri trovano il Pafos, squadra cipriota, con l’obiettivo di avvicinarsi al passaggio del turno. La formazione piemontese al momento ha raccolto 6 punti in 5 gare, e occupa il 23° posto nella League Phase, il penultimo utile per i playoff. La squadra di Spalletti non può proprio sbagliare l’appuntamento contro una delle squadre rivelazioni del torneo.
Dopo le scelte di formazione fatte a Napoli, sconfessate dallo stesso tecnico in conferenza stampa, Spalletti cambierà ancora la sua Juve, almeno negli interpreti. Niente falso nove, torna la prima punta, che almeno di clamorosi colpi di scena dovrebbe essere Jonathan David, bacchettato alla vigilia dal tecnico bianconero. Al fianco dell’imprescindibile Yildiz avrà una chance Edon Zhegrova. L’ex Lille, arrivato in estate in Italia, risulta fin qui un oggetto misterioso ma stasera scenderà in campo da titolare. Anche se non ancora al meglio della condizione.
Juventus, Zhegrova può rimettere in moto David?

Jonathan David punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il kosovaro ha infatti accumulato appena 100 minuti complessivi in campo con la maglia della Juventus, distribuiti in otto presenze. Zhegrova non ha giocato mai più di 20 minuti. La spiegazione del suo scarso impiego è data dalla lunga inattività dell’esterno destro. Il classe 1999 è infatti reduce da una stagione piena di infortuni, e da una pubalgia ricorrente, che lo avevano costretto ai box a partire da dicembre 2024, sua ultima gara da titolare con la maglia del Lille.
In pratica Zhegrova non gioca dall’inizio da oltre un anno. Quella contro il Pafos sarà l’occasione giusta per far vedere di essere un giocatore importante, che attraverso il dribbling e gli scambi nello stretto può creare molti pericoli per gli avversari. E magari risvegliare anche Jonathan David, suo compagno anche ai tempi di Lille. I due hanno mostrato in passato una connection non indifferente sul campo. In 94 partite giocate insieme, i due hanno prodotto 9 gol totali su assist dell’altro.
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